Le coperture vaccinali segnano una ripresa dopo il crollo causato dalla pandemia di Covid-19.

Nel 2022 sono stati vaccinati 4 milioni i bambini in piu’ , nel mondo, rispetto all’anno precedente. Restano pero’ 20,5 milioni quelli che hanno saltato almeno una dose, un numero alto ma in forte calo rispetto ai 24,4 milioni del 2021. Lo indicano i dati pubblicati dall’Oms e dall’Unicef, che indicano come, dei 73 Paesi che hanno registrato cali sostanziali durante la pandemia, 15 hanno recuperato i livelli pre Covid, 24 sono sulla via del recupero e 34 vedono un ristagno o una diminuzione.

Dei 20,5 milioni di bambini che, nel 2022, hanno saltato una o piu’ dosi di vaccino contro difterite, tetano e pertosse (usato come indicatore globale per la copertura vaccinale), 14,3 milioni sono i cosiddetti bambini a zero dosi. Il dato rappresenta un miglioramento rispetto ai 18 milioni di bambini a zero dosi del 2021, ma rimane peggiore dei livelli pre Covid (nel 2019 erano stati quasi 13 milioni).

“Questi dati – dichiara Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms – sono incoraggianti e sono un riconoscimento a coloro che hanno lavorato per ripristinare i servizi di vaccinazione salvavita dopo due anni di calo sostenuto”. I Paesi con una copertura costante negli anni precedenti la pandemia hanno recuperato meglio: ad esempio, l’Asia meridionale ha dimostrato una ripresa piu’ rapida rispetto all’America Latina e i Caraibi. La vaccinazione contro il morbillo non ha registrato la stessa ripresa di altri vaccini.

La copertura della prima dose e’ aumentata all’83% nel 2022 dall’81% del 2021, ma e’ rimasta inferiore all’86% raggiunto nel 2019. Di conseguenza, nel 2022, quasi 22 milioni di bambini hanno saltato la vaccinazione nel loro primo anno di vita, 2,7 milioni in piu’ rispetto al 2019.

“Finche’ un maggior numero di Paesi non colmera’ le lacune nella copertura di routine – dichiara il direttore generale dell’Unicef Catherine Russell – i bambini di tutto il mondo continueranno a rischiare di morire a causa di malattie che possiamo prevenire.

I virus come il morbillo non conoscono confini”. Per la prima volta, la copertura vaccinale contro l’Hpv o papilloma virus umano, ha superato i livelli pre-pandemici. I programmi di vaccinazione hanno raggiunto lo stesso numero di ragazze nel 2022 rispetto al 2019: il 67% nei Paesi ad alto reddito e il 55% nei Paesi a basso e medio reddito, anche se ben al di sotto dell’obiettivo del 90%.

Red Sanitàinformazione

 

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