Finalmente Bruxelles apre al turismo e ad una risoluzione delle difficoltà patite a seguito del Covid-19 e delle restrizioni adottate dai Paesi per contenere la pandemia.
di Simona Di Giacomo
Finalmente, anche in Europa, si parla di una vera e propria ripartenza del turismo, e non è cosa di poco conto.
“Da tempo chiediamo di conoscere, oltre alla data delle riaperture, i provvedimenti e le strategie volti a rendere efficace la suddetta ripartenza: questo va nella direzione giusta e non può che essere accolto in modo positivo dalla filiera del turismo”, ha precisato il Presidente nazionale di Assoturismo Vittorio Messina davanti alla proposta di aggiornamento della Commissione Ue alla raccomandazione sul coordinamento delle restrizioni alla libera circolazione nell’Unione in risposta al Covid.
Il passaporto vaccinale e l’allentamento delle maglie potrebbero portare nuova linfa al settore, ad un comparto che, come detto ieri, anche in prossimità del ponte del 2 giugno, risentirà dei gravi effetti della pandemia.
“Le imprese turistiche hanno bisogno di risposte chiare e certe per essere pronte e vincere la sfida del rilancio, l’indicazione della Commissione europea che suggerisce che le persone completamente vaccinate, in possesso di documenti in linea con il certificato digitale Covid dell’Unione europea, possano essere esentate dai test di viaggio o dalla quarantena 14 giorni dopo aver ricevuto l’ultima dose, insieme alle persone guarite che hanno ricevuto una singola dose di vaccino, è un passo importante in questo senso”.

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