Milano, a 27 anni invalido per un ramo caduto in testa: scaricabarile tra enti, il gip archivia e addio risarcimento

Dall'Anas alla Città metropolitana, dal Comune di San Donato al Parco Agricolo Sud fino ai privati proprietari dei terreni e responsabili della manutenzione degli alberi: quasi impossibile l'accertamento delle responsabilità e la Procura si arrende, mentre la famiglia...

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Era riuscito a schivare due alberi che per il maltempo erano caduti sulla strada che stava percorrendo in auto, via Fiume Lambro a San Donato Milanese (Milano), ma, mentre si trovava per strada per chiedere aiuto, nulla ha potuto contro un ramo che gli è caduto in testa quando un furgone ha centrato uno dei tronchi finito sulla carreggiata.

Così, un 27enne milanese è rimasto invalido, con problemi cognitivi ed epilessia, oltre a una valvola nel cranio; il padre ora gli fa da amministratore di sostegno. Ma la sfortuna sembra accanirsi sul giovane che, a oggi, non ha ricevuto alcun risarcimento. Per un rimpallo di responsabilità: dall’Anas alla Città metropolitana di Milano, dal Comune di San Donato al Parco Agricolo Sud Milano fino ai privati proprietari di terreni e alberi. E così la Procura di Milano si arrende e archivia, mentre la famiglia continua a dare battaglia invocando giustizia. La vicenda su Il Corriere della Sera.

E’ amaramente raccontata su Il Corriere della Sera come la “riscrittura della ‘Fiera dell’est’ di Branduardi” la vicenda di questo 27enne rimasto invalido dopo essere stato colpito in testa dal ramo di un albero caduto per il maltempo, “in un punto della strada sulla cui manutenzione del verde si rimpallano la responsabilità tutti gli enti pubblici e privati” interessati, cinque in tutto, con la Procura costretta, alla fine, a sventolare bandiera bianca, chiedendo l’archiviazione del fascicolo.

I legali della famiglia, però, si oppongono alla decisione del gip e promettono battaglia. “Chiederemo di investigare ulteriormente – spiegano a Il Corriere – su chi ricada la gestione del tratto di strada, chi siano i proprietari dei terreni o degli alberi caduti che hanno l’obbligo di mantenere le piante in modo da non ostruire la strada, e se esistano criteri su frequenza e tipologia degli interventi manutentivi del verde”.

Redazione Tgcom24.Mediaset

 

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di MP Iscriviti gratuitamente ⤹