Locatelli: “Famiglia, non discriminazione e attenzione ai piccoli sono le parole chiave della Giornata delle persone con disabilità”

Nel messaggio lanciato in occasione del 3 dicembre la ministra ha sottolineato come il governo abbia il dovere di intervenire sulle fasce più deboli della popolazione

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di Manuela Boggia – Redazione Dire.it

“La Giornata internazionale delle persone con disabilità è un appuntamento che apre la strada al nuovo anno in termini di programmazione. Famiglia, attenzione alla povertà, non discriminazione e dunque aiuto a chi vive in contesti maggiormente disagiati, e poi attenzione ai più piccoli con disabilità, sono le parole che ci danno la traccia del lavoro che dobbiamo affrontare per il futuro”. Lo ha detto questa mattina, in conferenza stampa a Roma, la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, lanciando un messaggio in vista della ricorrenza del 3 dicembre.

“La famiglia deve essere al centro delle politiche e dell’attenzione del governo- ha ribadito- perché le famiglie che hanno in carico persone con disabilità, a parità di reddito, sono sicuramente più svantaggiate e più povere. La povertà, purtroppo, è un altro allarme che dobbiamo lanciare rispetto al contesto socio economico che stiamo vivendo. Abbiamo il dovere– ha evidenziato Locatelli- di intervenire sulle fasce più deboli, così come è stato fatto anche in questa Legge di Bilancio. E poi-ha aggiunto- dobbiamo avere un’attenzione particolare ai più piccoli, ai bambini con una disabilità o una fragilità, che hanno il diritto di essere educati, istruiti, formati e anche di essere inclusi nel mondo del lavoro”.

“Il piano nazionale d’azione sulla disabilità che verrà presentato penso entro l’estate- ha detto ancora la ministra- potrà definire meglio quelle che sono le linee, ma molto dipenderà anche dal confronto con le associazioni e dal lavoro in sinergia condiviso con gli altri ministeri perché è dal confronto e dall’azione condivisa che possono armonizzarsi tutte quelle norme che potremo anche far confluire in un testo unico sulla disabilità”.

IN ITALIA 4,5 MILIONI DI PERSONE CON DISABILITA’

“In Italia ci sono 4,5 milioni di persone con disabilità- ha sottolineato Vincenzo Falabella, presidente Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap)- ma se aggiungiamo i familiari si arriva a 12 milioni di persone. È una fetta importante di popolazione a cui questo governo dovrà prestare la giusta attenzione per cercare di dare risposte immediate a quelli che sono i bisogni essenziali a partire da interventi che possano migliorare la vita nelle scuole e nelle comunità in generale. Abbiamo armi importanti attraverso l’applicazione del Pnrr- ha continuato Falabella- cercheremo di essere costruttori di un nuovo paese, vogliamo essere propositivi e pensiamo di poter offrire il giusto contributo per dare dignità e pari opportunità alle persone. Questo è il primo governo politico che il paese ha dopo diversi anni- ha concluso il presidente Fish- quindi un governo che si assume le responsabilità politiche per gli interventi strutturali da fare che devono avere una ricaduta concreta sulla vita dei cittadini”.

“Oggi in Italia abbiamo un quadro normativo importante ma che spesso viene applicato parzialmente e non viene percepito dalle persone disabili- ha sottolineato Nazaro Pagano, presidente Fand (Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili)- la Giornata del 3 dicembre, che quest’anno compie 41 anni, deve essere un momento non di celebrazione ma di riflessione per far sì che le persone con disabilità possano partecipare alla vita inclusiva della nazione”.

 

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