Bill Cosby ancora nei guai, intentata una nuova causa contro l’attore per violenza sessuale

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Ipa

Sulla base di una legge di New York che scade questa settimana e che dà la possibilità alle vittime di vecchi abusi caduti in prescrizione di denunciarli

Non c’è pace per Bill Cosby. Il popolare attore è ancora nei guai perché proprio in questi giorni una donna che lo aveva precedentemente accusato di violenza sessuale, ha potuto intentare una causa contro di lui, grazie ad una legge di New York che scade questa settimana e che dà la possibilità alle vittime di vecchi abusi caduti in prescrizione di denunciarli.

Cosa è successo?

Nel 2014 la giornalista e pubblicista Joan Tarshis aveva sostenuto alla Cnn che Cosby l’aveva aggredita sessualmente decenni prima, tra fine anni 60 e inizio anni 70, quando era adolescente, dopo averla fatta bere qualche sostanza che le aveva fatto perdere coscienza. Accuse ribadite ora nella causa, intentata davanti alla Corte suprema della contea di New York. Le ipotesi di reato sono percosse e aggressione, con relativo disagio emotivo. La richiesta di risarcimento non quantifica i danni. Anche altre donne si sono fatte avanti con accuse di violenza sessuale ai sensi della legge di New York.

Le altre accuse

Pochi mesi fa Linda Ridgway-Whitedeer, 77 anni, ha intentato un’azione legale contro l’attore de “I Robinson” per una presunta violenza sessuale che sarebbe avvenuta nel 1971 durante un provino.

Nel dicembre 2022 cinque donne, tra cui due ex attrici di ‘The Cosby Show’, hanno intentato una causa presso il tribunale dello stato di New York accusando l’attore di vari episodi risalenti a decenni fa. Quattro accuse risalgono agli anni Ottanta e Novanta, quando l’attore era all’apice del suo successo nel mondo. La quinta azione legale coinvolge Cindra Ladd, una executive di Hollywood, che accusa Cosby di averla stuprata nel 1969.

Quanti anni ha adesso l’attore e a quando risale la prima condanna?

Bill Cosby, che ha 86 anni, è stato accusato per la prima volta nel 2018. L’attore è stato la prima celebrità condannata per molestie sessuali nell’era del #MeToo ed era stato riconosciuto colpevole di aver drogato e molestato Andrea Constand (nel 2004), l’allenatrice di una squadra della Temple University, l’ateneo di Philadelfia di cui era un benefattore. Rimasto in carcere quasi tre anni, nel 2021 la Corte Suprema della Pennsylvania ne aveva ordinato il rilascio, capovolgendo la sentenza per vizio di forma nel processo contro di lui e il protagonista de “I Robinson” era tornato in libertà. 

Nel 2022 la Corte Suprema di Washington ha rifiutato di prendere in esame il ricorso della procura della Pennsylvania contro l’appello di scarcerazione dell’attore, che ha sempre professato la sua innocenza.

Nel maggio dello stesso anno però Cosby è tornato alla sbarra, accusato nuovamente di violenze sessuali, per fatti accaduti circa 50 anni fa ai danni di Judy Huth.

A giugno 2022 Bill Cosby è stato giudicato colpevole di aggressione sessuale su una donna che all’epoca degli abusi era minorenne. Lo ha deciso la giuria del processo civile arrivato al suo epilogo in California. Judy Huth, la vittima, all’epoca dei fatti aveva 16 anni. Le molestie sono avvenute nella Playboy Mansion di Hugh Hefner nel 1975.
La Huth aveva sporto denuncia nel 2014 ma, a causa di diversi ritardi dovuti anche alla pandemia Covid, il processo è iniziato soltanto nel giugno 2022.
Oggi 65enne, Judy Huth riceverà 500mila dollari a titolo di risarcimento. La sentenza civile pone fine a uno degli ultimi procedimenti giudiziari contro l’ex attore accusato di varie violenze sessuali da decine di donne.

Il successo televisivo

L’ex “papà” buono del piccolo schermo a stelle e strisce, all’apice della sua carriera negli anni ottanta, sdoganò negli Stati Uniti il tabù della razza. Il suo show a puntate “Bill Cosby Show”, che in Italia arrivò con il titolo de “I Robinson”, raccontava le avventure serio-comiche di una famiglia di afro-americani, trattata con la stessa naturalezza e “normalità” di una famiglia bianca.

Travolto dal #MeToo

La sua immagine poi è crollata sotto il peso delle donne che, sull’onda del #MeToo, si sono fatte avanti e lo hanno denunciato. Il caso della Pennsylvania riguarda una ex dipendente della Temple University, Andrea Constand, di cui Cosby era mentore. La donna denunciò di essere stata drogata con barbiturici e poi violentata da Cosby nel 2004.

Redazione Tgcom24.Mediaset

 

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