Mercoledì un medico primario dell’Ospedale Civile di Piacenza è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e atti persecutori ai danni di mediche e infermiere del suo reparto.
La polizia ha perquisito il suo studio e la sua abitazione, e l’uomo è stato messo agli arresti domiciliari. La sua identità non è stata diffusa.
Le indagini erano partite in seguito alla denuncia di una delle donne coinvolte: ha detto alla polizia che il medico l’aveva chiusa in una stanza e costretta a subire atti sessuali senza il suo consenso. Le intercettazioni telefoniche e ambientali nello studio del medico, durate 45 giorni, hanno permesso alla polizia di documentare 32 episodi di abusi. La polizia ha aggiunto che le violenze sarebbero state facilitate da un generale clima di omertà all’interno dell’ospedale, favorito anche dall’incarico di rilievo svolto dal medico.