Andrea Trisciuzzi, nasce a Roma il 5 agosto 1959. Compie gli studi presso il Liceo Artistico “Istituto Rinascimento” di Roma. Nel 1982 con la guida del professore Ferruccio Vezzoni, insegnante all’Accademia di Belle Arti di Carrara, approfondisce lo studio della tradizione scultorea, entra a diretto contatto con l’operare artistico.

L’esordio dell’artista avviene con la conoscenza, l’esperienza e il senso di padronanza del proprio istinto artistico, unito rispetto dei canoni dell’estetica classica.

Nel 1984 ha inizio l’attività espositiva, partecipa a mostre collettive d’ambito nazionale e internazionale, le sue opere sia di arte sacra,arte contemporanea e di pittura,vengono stimate e riconosciute in diversi ambienti di oltre oceano.

Nel 1989 assegnazione del primo premio “Orsa  Maggiore e Minore” per la pittura: dalle sue opere scaturiscono emozioni che sopravvivono al momento del primo incontro.

Ha inizio una contaminazione tra la propria esperienza di vita, la realtà nei suoi aspetti più diversi, e la continua evoluzione di sperimentazione di nuove tecniche e materiali, fanno dell’artista un precursore di una nuova visione di stati d’animo, una proiezione di sintesi di colori e forme in cui rispetto al passato sintetizza il presente e capta soluzioni future.

Nel 1998 il suo curriculum è depositato presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Una sua opera ”navicella” (turibulum aureum) è conservata presso la Collezione d’arte religiosa moderna vaticana.

Nel 2001 realizza la Lampada della Pace, benedetta da Papa Giovanni Paolo II, è stata portata in Terra Santa come segno di Pace.

Nel 2001 realizza la Croce Astile benedetta da Papa Giovanni Paolo II, portata al Polo Nord per la Messa di Pasqua. Espressione e percorso catartico, movimento ascensionale che conduce nel medesimo cammino di chi parla e chi ascolta, dalla materia allo spirito, simbolo totemico dello spirito errante dell’uomo.

Nel 2003 realizza, per il Museo delle cere di Roma, una scultura  in omaggio a Charlie Chaplin.

Nel 2004 realizza un busto a grandezza naturale per il centenario di Peppino de Filippo.

Nel 2006 realizza per l’ONLUS  ,Roma  Complesso Monumentale del Vittoriano,”Arte nell’uovo di Pasqua” una scultura,”Maternita’”

Nel 2007,per l’UNICEF, realizza una scultura,”gli amanti”premio CHI-DONNA 2007, Palermo,Palazzo Butera

Artista ancora prima di nascere, si esprime con una scultura priva di costrizioni mentali, creati dall’uomo, dalla razionalità, dalla prevedibilità, ricerca la semplice continuità delle forme che insita in tutti noi nei primi anni di vita.

In un’epoca di sistematica evoluzione digitale il suo linguaggio emoziona per essenza di vita, esperienza individuale e collettiva, istinto di sopravvivenza, sublimazione di stati d’animo.

Contaminazione di forme e di suoni, che porta all’esperienza personale dell’artista: diario, pagine di silenzi, di grida e di sogni, di amore dato e ricevuto.

Le opere emanano, trattengono, un colore luminoso, sensuale.

E’ Inno alla vita. Flash emozionali dell’inconscio, sviluppano inquadrature pittoriche, colore alla pura saturazione, esprimono frasi non dette, sogni realizzati, amori perduti, viaggio sempre imprevedibile, attraverso veloci pennellate, volumi indefiniti, vuoti, pieni, spazi che si fondono con l’esperienza dello spettatore.

https://www.casealbergo.it/


Artissima Presenta: MAESTRO ANDREA TRISCIUZZI

“Le radici dell’emozione”

Mostra personale curata da Maria Elena Marchini

13 Settembre – 04 Ottobre 2013 Vernissage Venerdì 13 settembre 2013 ore 18,30

Sarà presente l’Artista

Performance dell’Attrice Natalia Simonova

La performance “Prova ad immaginare” presentata dall’attrice Natalia Simonova, sul testo di Renato Capitani e con le musiche originali di Carlo Benedetti, e’ recitazione, movimento e musica. Le tre arti, trovandosi ad occupare lo stesso spazio, sceglieranno di comunicare tra loro attraverso quel linguaggio non verbale che è l’improvvisazione, fatta di ascolto e percezione. E’ proprio grazie a questa sua caratteristica intrinseca che si viene a creare una sorta di incognita sul percorso e il suo epilogo, arrivando a proporre infinite e sempre nuove strade da esplorare, non solo all’esterno, bensì attraverso gli intimi percorsi emozionali individuali. Si crea così una sinestesia con le opere del Maestro Andrea Trisciuzzi . È un tentativo di svelare il vero senso recondito non solo artistico ma innanzi tutto spirituale nelle opere del Maestro.

https://www.artissimacontemporanea.it/

 

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