Deaf Champions League: E’ podio per il GS Sordi Potenza

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Resta sicuramente l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato, per quella manciata di minuti della partita di ieri, all’interno dei quali, il divario con i forti israeliani dell’ “Ashdood” si faceva piano piano incolmabile. Eppure, anche oggi si è avuta quella sensazione di un gruppo in grado di dominare ogni avversario, in puro controllo di ogni momento della partita. I rossoblù iniziano male la partita di oggi, subendo, dopo otto minuti di gioco lo svantaggio, a causa di un destro potente dalla media distanza di Garrido. Nonostante questo, si avverte fin dalle prime battute una netta superiorità tecnica e tattica dei Potentini rispetto agli avversari. Le qualità di palleggio di Vanacore e Capitan Zisa, permettono ai Lucani di eludere spesso e volentieri la prima linea di pressing degli spagnoli. Conseguenza pratica di questo, è una costante presenza al “tiro” da parte degli attaccanti rossoblù, in particolare Matera e Josip Jakovljevic.

Nella prima fase della partita, sarà soltanto uno straordinario Penalver a negare la gioia del gol alla formazione rossoblù: davvero spettacolari i suoi provvidenziali salvataggi. Ad ogni modo, si ha la sensazione che il gol del pari sia davvero nell’aria, le continue “folate” potentine mettono a dura prova la resistenza del “fortino” iberico. All 11’, una straordinaria combinazione offensiva tra i fratelli Jakovljevic libera alla conclusione Mario, il quale, di esterno destro, spedisce palla all’incrocio. 1-1. A pochi secondi dalla fine della prima frazione, è Matera a depositare in rete il pallone del 2-1 sfruttando a dovere un delizioso suggerimento del solito Josip Jakovljevic. Sulla “sirena”, è ancora il croato a scaldare la “Scharrarrena” di Stoccarda, spedendo all’incrocio una conclusione dalla media distanza che aveva le fattezze di un missile terra aria: 3-1. Il primo tempo si conclude con questo parziale. All’inizio della ripresa, gli spagnoli provano il “tutto per tutto”: ora gli iberici sono costretti a venire fuori dal “guscio”, provando a riacciuffare il match. Al 2’, l’uomo partita Josip Jakovljevic sembra spegnere ogni velleità: un’altra splendida conclusione dalla media distanza trafigge l’incolpevole Penalver. 1-4. Proprio quando sembra tutto deciso, il Castellon riesce a rientrare in partita: prima Sanchez Gomez (gran destro ad incrociare dal limite dell’area) e poi Gimenez Sanchez (Conclusione ravvicinata dopo ottimo fraseggio offensivo in superiorità numerica.), riportano il punteggio quasi in equilibrio: 3-4. Sono gli unici minuti di “tensione” ed equilibrio di una partita che, di lì a poco, ritroverà il suo padrone: al 12’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Vanacore spedisce all’angolino basso una gran conclusione dalla lunga distanza. E’ la rete che psicologicamente indirizza il match, in maniera definitiva. Prima della fine, c’è spazio per la pura accademia rossoblù: vanno in rete Oneri e Capitan Zisa. Josip Jakovljevic mette a segno la sua terza rete personale, Matera fa doppietta. Il risultato finale dice che il GS Sordi Potenza batte il Castellon Asorcas con il punteggio di 9-3. Gli uomini di Paolo Rosa conquistano il podio e centrano l’obiettivo di non tornare a Potenza a “mani vuote.”

La Gazzetta della Val d’Agri

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