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I sordi di Palermo e un servizio ferroviario finalmente decente

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“Cambiano gli assessori a Palermo, ma la musica è sempre la stessa: ogni richiesta di incontro proveniente da questa parte della Sicilia viene rimandata a data da destinarsi, oppure i funzionari finiscono per non rispondere più al telefono”.

ragusatreLo scrive il sindacato Cub trasporti che spiega la situazione: “L’ultimo esempio, in ordine di tempo, riguarda una richiesta, avanzata dall’assessore all’ambiente e ai trasporti del comune di Ragusa Antonio Zanotto, ed è legata alle proposte di rimodulazione dei treni scaturita da un’attenta disanima del nuovo orario ferroviario. In realtà è dallo scorso aprile che il Comune di Ragusa ha inviato un dettagliato elenco di proposte da inserire nel contratto di servizio Regione-Trenitalia, richiesto dall’allora assessore Pizzo, ed attende una convocazione per discutere nel concreto delle possibilità che queste possano entrare a far parte della nuova distribuzione dei treni in Sicilia. Tali proposte, eccetto la questione della metropolitana di superficie, ovviamente riguardavano l’intero territorio provinciale, mirando particolarmente a salvaguardare il trasporto pendolari lungo la tratta da Pozzallo a Gela.

Dopo un annuncio di convocazione (mai attuata) da parte del nuovo assessore regionale Pistorio, alla vigilia di Natale, è stato effettuato uno studio completamente nuovo sull’orario ferroviario e sugli allegati al contratto di servizio, quello in cui figurano quattro nuove corse tra Modica e Palermo e viceversa (con cambio a Caltanissetta Xirbi).  Avendo constatato come i nuovi treni venissero inseriti in orario a scapito di quei treni da tempo sostituiti da bus, che scomparivano definitivamente, provocando un sensibile peggioramento del traffico locale con ulteriori danni al servizio pendolari, lo studio della Cub Trasporti prevede solo tre coppie di treni Modica-Palermo, e, grazie alla rinuncia di una coppia, recupera km/treno in maniera sufficiente a garantire la reimmissione in servizio di treni pendolari da Pozzallo verso Ragusa e da Gela verso Modica, recuperando un gap che dura da anni; lo studio prevede anche il passaggio di diversi treni da Vittoria in coincidenza con i voli aerei da e per Comiso, secondo accordi concordati con i vertici di Soaco. Inoltre garantisce la fermata di tutti i treni a Donnafugata, ed è fatto in modo da prevedere la regolare turnazione del personale e il rifornimento dei mezzi. Il tutto a costo zero, ovvero semplicemente rimodulando i km/treno”. 

Si tratta chiaramente di una proposta che l’assessorato regionale non può rifiutare e sulla quale, i tecnici di Trenitalia non dovrebbero avere nulla da eccepire, ma grazie alla quale questo territorio potrà godere di un servizio rispettoso delle esigenze di mobilità intercomunale, riacquisterà i collegamenti con il capoluogo regionale (con servizio Minuetto, da Modica circa 4 ore e mezza), potrà cominciare ad avviare la sinergia treno-aereo (con servizio navetta), in attesa di un raccordo che colleghi la ferrovia direttamente con l’aeroporto, servito da apposita stazione, adeguandosi in tale maniera alle indicazioni generali provenienti dall’Europa – ma anche dal vertice Onu sull’ambiente di Parigi – che puntano su un trasporto pubblico, collettivo e a basso impatto ambientale.

A Palermo però continua la politica dell’indifferenza ed allora secondo il sindacato occorrerà alzare i toni e modificare i modi: la deputazione regionale, i sindaci e gli amministratori, gli enti e il mondo dell’associazionismo e sindacale devono abbandonare il fair-play e adottare metodi adeguati a far sentire i sordi. “E’ vero: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, ma ci sono tanti metodi per far tornare l’udito ai falsi sordi. Ed è il momento di adoperarli, con la consapevolezza di essere nel giusto e di aver subìto a sufficienza, esigendo di non essere più dimenticati e umiliati. Ognuno faccia la sua parte, e chi non la farà sarà additato come complice di chi vuol far morire la ferrovia iblea e con essa il futuro della società iblea”- conclude il sindacato Cub trasporti

http://www.telenovaragusa.com

Guida tv: tutti i programmi tv di stasera lunedì 11 gennaio su Rai, Mediaset e La7

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GUIDA TV DI LUNEDÌ 11 GENNAIO 2016, PROGRAMMI TV ED ANTICIPAZIONI – Ecco di seguito i programmi tv di stasera lunedì 11 gennaio sulle reti Rai, Mediaset e La7. Su Rai1 una nuova puntata de Il paradiso delle signore mentre su Canale 5 andrà in onda il film Quasi Amici.

Autore: Teresa Maddalo

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GUIDA TV DI LUNEDÌ 11 GENNAIO 2016, PROGRAMMI TV ED ANTICIPAZIONI – Su Rai 1 lunedì alle 21.20 la settima puntata de Il paradiso delle signore. Su Rai 2 alle 21.20 una nuova puntata di Un boss in incognito. Su Rai 3 alle 21.05 Ulisse: Il piacere della scoperta Le meraviglie della Roma Cristiana.

GUIDA TV DI LUNEDÌ 11 GENNAIO 2016, PROGRAMMI TV ED ANTICIPAZIONI DI LUNEDÌ SERA – Su Rete 4 alle ore 21.20 Quinta Colonna. Su Canale 5 alle 21.20 il delizioso film Quasi amici, ispirato ad una storia vera, racconta l’incontro tra due mondi apparentemente lontani. Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss, ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale. Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incarico. L’improbabile connubio genera altrettanto improbabili incontri tra Vivaldi e gli Earth, Wind and Fire, dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da ginnastica. Due universi opposti entrano in rotta di collisione, ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d’incontro, che sfocera’ in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata.. Su Italia 1 alle 21.20 la serie tv The Flash 2. Gay Garrick e’ accolto con sospetto da Barry, che fa esaminare l’ex-velocista da Caitlin e lo rinchiude per prudenza; la comparsa pero’ di un nuovo, ostico meta-umano fatto di sabbia, Sand Demon, mandato da Zoom per uccidere proprio Barry, induce l’eroe scarlatto a chiedere aiuto a Jay. I due, insieme, sconfiggono Sand Demon, liberando anche Patty Spivot, una giovane agente determinata a far parte della Squadra Speciale di Joe West. Cisco e Stein, intanto, cercano tracce … Barry/Flash ha salvato miracolosamente Central City dal buco nero che la stava inghiottendo ma Ronnie/Firestorm, intervenuto coraggiosamente, e’ morto nell’azione e Barry ha deciso in seguito di isolarsi dai propri amici per proteggerli. Mesi dopo, in occasione di un evento pubblico in onore di Flash, un nuovo meta-umano, Atom Smasher, sfida il supereroe.

GUIDA TV DI LUNEDÌ 11 GENNAIO 2016, PROGRAMMI TV ED ANTICIPAZIONI DI LUNEDÌ SERA – Su La7 alle 21.10 il film Suspect di Peter Yates, con Joe Mantegna, Dennis Quaid, Cher, Philip Bosco, John Mahoney. Un barbone sordomuto, reduce dal Vietnam, è accusato dell’omicidio della segretaria di un giudice. La giovane avvocatessa che difende il poveretto comincia a scavare e trova tanto marciume

https://www.contattonews.it/

Arriva Paroleinsegno, un’app per i genitori di bambini non udenti

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I genitori digiteranno o pronunceranno semplici frasi in italiano. Lo schermo del cellulare e del tablet le tradurrà all’istante e le riprodurrà come gesti in LIS, la lingua dei segni.

 

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https://www.facebook.com/paroleinsegno (banner)

È questa idea innovativa che sta alla base di PAROLEINSEGNO, la nuova App destinata a cambiare in meglio la vita dei piccoli non udenti e delle loro famiglie. PAROLEINSEGNO è un’iniziativa che vede come ente capofila la Fondazione dei Club Lions del Distretto 108 Ta3

Partirà domani, martedì 22 dicembre la campagna di crowdfunding sulla piattaforma Indie Gogo, all’indirizzo http://igg.me/at/paroleinsegno. L’obiettivo, entro fine febbraio 2016, è quello di raggiungere i 15 mila euro necessari per ultimare il prototipo dell’applicazione.

logo_paroleinsegno«L’impatto sociale di questo progetto sarà molto significativo – spiega Barbara Manni di FilmArt Studio, agenzia ideatrice di PAROLEINSEGNO – facilitare la comunicazione con bambini con disturbi della comunicazione verbale significa permettere lo sviluppo di autonomie e abilità relazionali, comunicative e di apprendimento».

Attualmente i genitori dei bambini sordi trovano innumerevoli difficoltà nell’apprendere la LIS, la lingua italiana dei segni, anche per il numero esiguo di corsi. Grazie a PAROLEINSEGNO i genitori, ma anche gli educatori e i docenti senza una formazione specifica potranno imparare gradualmente insieme ai bambini. PAROLEINSEGNO sarà un valido supporto anche per ragazzi afflitti da altri disturbi della comunicazione verbale.

«Ad oggi non esiste un applicazione simile in Italia – certifica Barbara Manni – ci sono solo dizionari, che però non traducono intere frasi. Serviva uno strumento che favorisse la comunicazione immediata. Avere la padronanza del linguaggio offre maggiori sicurezze ai ragazzi e diminuisce sensibilmente il rischio di devianze sociali in età giovanile. Il progetto PAROLEINSEGNO non sarebbe possibile senza la volontà della Fondazione dei Club Lions del Distretto 108 Ta3 e del Service del L.C. “Padova E.C. Piscopia”, che nel biennio 2015/2016 concentrano i loro sforzi proprio verso il mondo della sordità».

All’applicazione PAROLEINSEGNO sta lavorando GAS – Global Automation System di Padova, con la consulenza scientifica del Centro Medico di Foniatria “Croatto” di Padova. Il progetto, ideato e coordinato da FilmArt Studio, è presentato dalla Fondazione dei Club Lions del Distretto 108 Ta3.

Fablab Venezia, Partner Tecnico di PAROLEINSEGNO, preparerà i gadget per i donatori più generosi. Nel progetto sono coinvolti anche l’Ente Nazionale Sordi e l’ISISS Magarotto di Padova.

PAROLEINSEGNO è anche su Facebook: www.facebook.com/paroleinsegno.

Per ogni informazione contattare Barbara Manni all’indirizzo b.manni@filmandartstudio.com

Barbara Manni

Segreteria organizzativa e ufficio stampa

 

Disabili: dall’ONU arriva la proposta di un nuovo simbolo. Innovazione o D-Fregatura?

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L’ONU ha incaricato la propria Design Unit di studiare un nuovo logo che rappresenti i Disabili. Però l’accenno alla disabilità sparisce dal logo. Che sia una fregatura filosofica?

onu-nuovo-logo-disabili-1-1078x516Parliamo di questa notizia che non è certamente freschissima. Il Corriere della Sera ne da notizia il 29 novembre 2015 attraverso il suo Blog InVisibili. Trattiamo questo argomento perché ci stimola a riflettere su un punto che reputiamo importante. Come può scomparire completamente la simbologia correlata alla disabilità da un logo che deve indicare esplicitamente l’essenza, la natura, del Disabile?

Disabili DOC ha sempre condannato quelle italiche ipocrisie che hanno portato a ridefinire il Disabile come «Diversamente Abile» o «Diversabile» per non parlare di ciò che si sta affermando ultimamente ossia della definizione di «Persone con disabilità».

Quello che più di tutto sconcerta è una popolare e diffusa accettazione di tutto quello che viene propinato dalle Istituzioni. Ci sembra veramente ridicolo e fuori luogo che in nome di una filosofia o di un pensiero che vuole semplicemente evolvere a tutti i costi ciò che già esiste, si rimuova completamente quella simbologia che da anni ha identificato con dignità il Disabile

I Disabili non sono tali perché gli si disegna una carrozzina sul proprio simbolo, semplicemente lo sono in quanto tali. Togliere la carrozzina dal simbolo dei Disabili non è un’evoluzione di un logo o di un pensiero ma è piuttosto la cancellazione di una consolidata identità. Il design si è evoluto in tutti i settori e quindi anche nella grafica. Si poteva ridefinire elegantemente un simbolo senza per questo cancellare un elemento fondamentale di riconoscimento. Tutti i grandi grafici e gli uomini di marketing sanno che l’evoluzione di un marchio – potrebbe essere il simbolo dei Disabili – non dovrà mai cancellare completamente gli elementi dello stile grafico precedente per non interrompere la comunicazione che quello stesso brand ha costruito negli anni.

Finire nelle mani di pensatori inopportunamente evoluti porta solamente ai Disabili un danno anche pratico. Vi proponiamo una riflessione: molti Disabili hanno difficoltà nello scrivere, la parola Disabili obbliga a digitare 8 caratteri, Diversamente Abili obbliga a digitare 18 caratteri mentre Persone con disabilità vince su tutti con un totale di ben 22 caratteri. Se ci regaleranno ancora un po’ di rispetto molti di noi rinunceranno, per fatica, a scrivere il nome che definisce la nostra stessa categoria.

Fin quando era un problema italiano si poteva sperare di arginarlo ma sembra che l’ignoranza stia dilagando in nome di un pensiero “più evoluto” ma scomodo.

http://www.disabilidoc.it

Contributi alle associazioni: il Comune elargisce 22.500 euro

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Un tesoretto da poco meno di 22.500 euro in tutto.

È quanto il Comune di Cormons ha elargito sotto forma di contributi ad alcune associazioni culturali, sportive e ricreative operanti con le loro attività di volontariato sul territorio municipale: 13 per l’esattezza, che hanno tutte beneficiato di un finanziamento ad hoc che varia dai 200 euro per l’importo più basso (destinato all’Associazione italiana sclerosi multipla onlus) ai 3500 euro di cui ha beneficiato la Cormonese calcio.

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Nel dettaglio, queste sono state le ripartizioni: 1550 euro sono andati all’associazione teatrale Fierascena, 1200 euro alla locale sezione dei Donatori di Sangue, 3500 come detto alla società calcistica grigiorossa, 1500 al Circolo oratorio Ric Cormons, 2000 agli Amatori Calcio, altrettanti all’Associazione Amis da Mont Quarine, 3000 alla Volleyball Cormons, 2000 alla Fulcherio Ungrispach, 3000 all’Auser, 1000 alla Misericordia, 500 all’Associazione donatori organi, 500 al Club Alcolisti anonimi e infine appunto 200 euro all’Associazione italiana sclerosi multipla onlus. Altri 1260 euro poi sono stati dati a singoli casi presenti sul territorio bisognosi di assistenza economica: nel particolare, 530 euro in tutto sono andati a tre persone e a un nucleo famigliare in situazione di indigenza, mentre 730 euro circa sono andati a cosiddetti “interventi in favore di mutilati, sordomuti

e invalidi sul lavoro” ripartiti in questo modo: 486,05 euro per un “assegno di incollocamento” e altri 244,34 euro come una tantum per spese scolastiche di un nucleo famigliare che vede una ragazza frequentare le scuole superiori ed un’altra figlia seguire studi universitari.m.f.)

http://ilpiccolo.gelocal.it

Giubileo in Umbria: ecco il piano trasporti

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L’Umbria al centro del traffico giubilare potenzia la sua rete di trasporto pubblico grazie al lavoro in sinergia con Trenitalia e BusItalia che darà ossigeno di corse e linee nuove sull’asse Perugia-Terni, passando per Foligno e Assisi,  ma anche via Todi.

M.Lilla

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IL PIANO, DISPONIBILE ANCHE NELLA SEZIONE ‘DOCUMENTI’ DEL GIORNALE

Integrazione in divenire Questo accordo arriva in vista del maggior traffico previsto dal Giubileo della misericordia, e rappresenta un primo passo verso una strutturazione più articolata, proprio in base al nuovo piano di trasporto regionale voluto dalla giunta Marini. Dal 7 gennaio infatti partirà questo nuovo piano condiviso tra gli enti regionali e Trenitalia che interesserà i principali corridoi di mobilità, potenziando sia la frequenza delle corse, che abbassando i tempi di percorrenza.

PARLA LA PRESIDENTE CATIUSCIA MARINI – IL VIDEO

Più bus che treni Messo in atto grazie ad una razionalizzazione delle spese, il potenziamento sarà principalmente su gomma, così come spiegato dall’assessore Chianella, «con un ulteriore aumento della flotta con nuovi 40 mezzi per gennaio e altri 50 per tutto il 2016, tra cui alcuni mezzi elettrici. Un accordo raggiunto con Trenitalia che in qualche modo farà bene anche al traffico urbano». La nuova flotta servirà non solo al potenziamento del trasporto extra-urbano ma anche per quello urbano con un aumento dei servizi dalle stazioni di Assisi, Perugia e Foligno; dalla città del Santo si dimezzerà l’attesa dei bus che portano dalla stazione alla parte alta della cittadina.

PARLA L’ASSESSORE GIUSEPPE CHIANELLA – IL VIDEO

Perugia-Assisi-Foligno Come detto principale centro d’interesse sarà sicuramente Assisi, considerata dagli uffici del Vaticano la seconda meta giubilare dopo Roma; proprio su questo tratto, fino a Magione, si effettueranno i maggiori interventi, già era stato potenziato dal 13 dicembre con sei nuovi treni, quattro fino a Perugia e due fino a Magione. A questi, dal 7 gennaio verranno aggiunti 10 collegmenti bus al giorno, che dimezzeranno i tempi di percorrenza, specialmente tra Perugia e Foligno, mentre verso Magione saranno la metà.

Da Terni per Orvieto e Todi Di grande importanza è il potenziamento della zona sud della regione con Terni che riprende il suo ruolo di snodo fondamentale per aumentare i collegamenti sia verso Orvieto, che verso Todi o in uscita dai confini regionali sui corridoi nazionali. Quattro saranno i collegamenti nuovi su gomma ad integrazione di quello ferroviario sul tratto da Terni verso Spoleto-Foligno, mentre due in più verso Orte e Orvieto. Altro discorso sull’asse Perugia via Todi, qui verranno potenziati i servizi bus con quattro corse in più al giorno, in attesa del completamenti dei lavori sulla rete ferroviaria. In particolare il tratto che interessa San Gemini, come promesso dall’assessore Chianella, riaprirà sicuramente entro la fine di gennaio.

Roma più vicina Proprio il potenziamento del corridoio che passa per Todi permetterà di accorciare i tempi di percorrenza su Roma, infatti, i quattro bus avranno solo una fermata proprio nella città di Jacopone, portando così ad un’ora e dieci minuti il viaggio tra i due capoluoghi umbri.

http://www.umbriaon.it/

Onav Asti, al via il corso per assaggiatori di vino

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Il prossimo 19 gennaio inizierà alle 20,30 il corso per assaggiatori di vino organizzato da Onav Asti che avrà termine il 17 marzo (l’orario previsto per le successive lezioni è dalle 21,00 alle 23,00 circa ogni martedì e giovedì) per 18 lezioni ed esame finale.

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Il corso inizierà il 19 gennaio e terminerà il 17 marzo Fonte immagine: © Minerva Studio – Fotolia

Durante le lezioni, che si terranno al circolo Don Bosticco, corso XXV Aprile n. 210 di Asti, saranno approfondite l’analisi sensoriale e le tecniche di assaggio, la scoperta delle principali aree enologiche d’Italia nonchè i concetti elementari di viticoltura ed enologia. Sono previste due visite didattiche: una al bottificio Gamba, l’altra alla cantina di un’azienda vinicola dell’Astigiano. Sono state inserite inoltre tre visite al vigneto sperimentale del Centro di ricerca per l’enologia, in Viatosto, per osservare da vicino l’evoluzione dei lavori in vigna. La prima data prevista è il 30 gennaio; da stabilirsi le altre due.

Da quest’anno, grazie ad un protocollo d’intesa tra Onav ed Ens, Ente nazionale sordi, le due associazioni collaboreranno per rendere accessibili ai sordi le iniziative sulla degustazione del vino. Promotori dell’iniziativa sono Mirella Morra delegata Onav di Asti e Vincenzo Cantarelli, Ens, di Asti e la Cooperativa Segni d’integrazione Piemonte. Scopo dell’Ens è quello di integrare le persone sorde nella società, la promozione della loro crescita, autonomia e piena realizzazione umana. Durante il corso la traduzione delle lezioni nel linguaggio dei segni avverrà con l’intervento e la collaborazione di un insegnante/interprete Ens.

Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento del numero massimo dei partecipanti.

Contatti: asti@onav.it

Per maggiori informazioni sul corso clicca QUI

http://agronotizie.imagelinenetwork.com

Un sostegno culturale alla causa di canonizzazione

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di Dario Bortolin

Grande interesse per il volume “Odorico delle meraviglie”, di Paolo Cicconofri, Giulio Cesare Testa e Carlo Vurachi, presentato all’ex convento di San Francesco a Pordenone. Si tratta di una pubblicazione di 165 pagine dalla particolare veste grafica.

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Spiega il dottor Carlo Scaramuzza, presidente dell’associazione cittadina Cintamani che ha curato l’edizione e lo promuove: «Di ritorno dal viaggio in Cina, su richiesta dei suoi superiori, nel 1330 Odorico detta al confratello Guglielmo di Solagna l’“Itinerarium de mirabilibus orientalium Tartarorum”, conosciuto anche come “Relatio”, il quale riscuote subito grande interesse tra i contemporanei. Agli inizi del 1400 viene realizzato per il duca di Borgogna Giovanni Senza Paura, un manoscritto, “Le livre des merveilles”, attualmente conservato a Parigi nella Biblioteca nazionale di Francia, composto da sette testi che parlano dell’Oriente, tra cui vi è quello odoriciano nella versione francese del Le Long. Quest’ultimo manoscritto, costituito da trentotto pagine impreziosite da diciotto miniature, è stato per la prima volta tradotto in italiano, a costituire l’opera “Odorico delle Meraviglie”. l volume si completa con gli approfondimenti del professor Cicconofri e il corredo di oltre trecento immagini che aiutano il lettore a comprendere la complessità e la veridicità del viaggio di Odorico».

Un volume di grande importanza e innovativo…

«Certamente. E questo è dovuto principalmente all’originale idea di Paolo Cicconofri, e all’efficace lavoro di gruppo dei tre autori. La traduzione in italiano è stata curata dal professor Carlo Vurachi. Di rilievo le ricerche di Cicconofri, autore dei sei essenziali approfondimenti, tra cui voglio sottolineare quelle relative alla vicenda dei martiri di Thane, non sempre adeguatamente considerato nella letteratura odoriciana. Infine vi è l’apporto di Giulio Cesare Testa, pioniere e decano degli studi odoriciani che ha sostenuto con esperienza e competenza la realizzazione dell’opera».

Qualche particolarità?

«Sicuramente l’aggiornata biografia di Odorico e la completa bibliografia. I contenuti vengono proposti al lettore con un linguaggio agevole e comprensibile: il volume è accessibile a tutti. Grazie al ricco corredo di immagini potrebbe diventare un utile sussidio scolastico per conoscere la figura di Odorico da Pordenone».

Come mai la sua associazione che si occupa di tessuti e tappeti si è fatta promotrice di questa pubblicazione?

«I motivi sono molti. Per prima cosa si rifletta sul fatto che occuparsi di arte, qualsiasi arte, richiede un approccio multidisciplinare alla cultura di chi quell’arte produce. Come associazione siamo interessati ai fatti che riguardano l’intero spazio euroasiatico, a maggior ragione se ne è protagonista un concittadino che nel 1300 ha attraversato i territori che oggi noi stessi visitiamo. Ci piace essere concreti e lasciare dei segni della nostra attività che siano possibilmente condivisibili con tutti: un libro si presta a questo fine. Promuovere

il volume è anche un omaggio a Pordenone e, forse, un piccolo sostegno alla causa di canonizzazione del Beato».

Il volume è reperibile alla libreria Al Segno o contattando l’associazione al cellulare 3485117621 da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 13.

http://messaggeroveneto.gelocal.it/