Ecco da gennaio di quanto sarà l’incredibile aumento dell’indennità di accompagnamento per invalidi

Dal 1° gennaio 2023 corposo aumento delle pensioni per la rivalutazione per adeguarle al costo della vita. Firmato il decreto che annuncia che saranno ricalcolate in base ad un dato provvisorio di inflazione al 7,3%

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di Alessia Basile

Per avere l’adeguamento effettivo, sul dato definitivo che l’ISTAT comunicherà solo ad anno già iniziato, poi, bisognerà attendere gennaio 2024. Quando ai pensionati sarà riconosciuta la differenza tra dato provvisorio e dato definitivo per tutto il 2023. E non si esclude che questa possa essere corposa. E non irrisoria come quella che si è verificata nel 2022.

Ecco da gennaio di quanto sarà l’incredibile aumento che spetta agli invalidi civili con accompagno.

L’indennità di accompagnamento, intanto vediamo cosa è

Si tratta di un sussidio molto particolare visto che consiste in una prestazione assistenziale. Ma è l’unica prestazione di questo tipo che non è legata al reddito del beneficiario. A prescindere, quindi, da quanto l’invalido sia ricco o povero, l’indennità di accompagnamento spetta sempre. E sempre nella stessa misura.

È riconosciuta agli invalidi civili che non possono deambulare senza un accompagnatore. O a coloro che non riescono a compiere gli atti della vita quotidiana in autonomia. E non ha limiti minimi o massimi di età, ma può essere revocata. E questo significa che può spettare anche a soggetti minorenni o a chi è già in pensione di vecchiaia.

Come si richiede il sussidio?

Pr richiedere l’indennità di accompagnamento l’iter burocratico è abbastanza simile a quello che si utilizza per il riconoscimento dell’invalidità civile. Con la differenza che, se l’invalido ha difficoltà a deambulare, la Commissione medica può effettuare la visita anche a domicilio

In determinate occasioni, poi, la visita neanche viene richiesta. Sono ritenute sufficienti le certificazioni mediche allegate alla domanda.

Ecco da gennaio di quanto sarà l’incredibile aumento che spetta a chi ha bisogno di accompagnamento

Già un primo aumento si era avuto tra ottobre e novembre e l’importo dell’indennità di accompagnamento era inizialmente di 525,17 euro. Con gli aumenti di 11,55 euro dell’ultimo bimestre era giunta a 536,72 euro.

A gennaio l’indennità di accompagnamento dovrebbe essere aumentata nuovamente e questa volta la rivalutazione dovrebbe essere del 7,3%. Ma a questa percentuale va sottratto il 2% anticipato a ottobre e di fatto, quindi, a gennaio l’aumento sarà del 5,3%.

L’indennità dal 1° gennaio, quindi, passa dagli attuali 536,72 euro a 566,59 euro mensili. Sicuramente non si tratta di aumenti che cambieranno la vita dell’invalido, ma è pur sempre una differenza, rispetto al mese di settembre, di oltre 40 euro al mese. Che sicuramente fanno sempre comodo.

 

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