Quali sono tutte le tipologie possibili per fare testamento?

Stando a quanto previsto dalle leggi 2021 in vigore, le diverse tipologie di testamento previste dal nostro ordinamento e che abbiano validità ai fini legali e giuridici sono testamento pubblico scritto da un notaio, testamento olografo, scritto a mano direttamente dal testatore, e testamento verbale purchè fatto dettato davanti ad un notaio e attuato dagli eredi di comune accordo.

Redazione Business Online

Testamento scritto da un notaio, testamento olografo, testamento verbale: sono diverse le forme possibili previste dalla legge per fare un testamento e per la successione dell’eredità. Precisiamo che, pur in presenza di testamento, per la successione dell’eredità è sempre necessario rispettare le cosiddette quote legittime di eredità spettante ai diversi eredi. Vediamo allora quali sono tutte le tipologie possibili per fare testamento.

  • Fare testamento scritto da notaio
  • Testamento olografo come fare
  • Fare testamento verbale è possibile o no

Fare testamento scritto da notaio

La prima tipologia di testamento possibile da scrivere è certamente il testamento pubblico, forma testamentaria per cui è necessario recarsi da un notaio, alla presenza di due testimoni, dichiarare le proprie volontà che vengono scritte dal notaio stesso che ha poi cura di conservare il testamento scritto fino alla scomparsa del testatore, per poi seguire l’iter di legge previsto.

Stando a quanto previsto dalle leggi 2021 in vigore, il notaio è l’unico pubblico ufficiale che può ricevere testamenti. Il testamento pubblico deve indicare il luogo e la data del ricevimento e l’ora della sottoscrizione e deve essere sottoscritto dal testatore, dai testimoni e dal notaio.

Nel caso di testatore muto, sordo o sordomuto, può fare testamento pubblico solo alla presenza di un interprete e solo se almeno uno dei testimoni conosce il linguaggio dei sordomuti. I testimoni che possono essere presenti alla stesura di un testamento devono soddisfare determinati requisiti che sono:

  • essere cittadini italiani, o stranieri residenti in Italia;
  • essere maggiorenni;
  • avere pieno esercizio dei diritti civili;
  • essere in grado di sottoscrivere l’atto;
  • non essere ciechi, o sordi, o muti;
  • non essere in nessun modo interessati all’atto;
  • non essere parenti o affini del notaio o del testatore in linea retta in qualunque grado, e in linea collaterale fino al terzo grado;
  • non essere coniuge del notaio o del testatore.

Testamento olografo come fare

In alternativa alla tipologia di testamento scritto da un notaio, c’è il cosiddetto testamento olografo. Si tratta di una forma testamentaria che può essere scritta direttamente da chi ha intenzione di lasciare la propria eredità dividendo i propri beni, sia mobili che immobili, tra gli eredi secondo le proprie volontà.

Perché il testamento olografo, piuttosto che quello scritto da un notaio, sia valido è bene, però, sapere che è necessario rispettare regole specifiche. Un testamento olografo deve, infatti:

  • essere scritto a mano direttamente dal testatore con grafia chiara e leggibile e non può mai essere scritto al computer o con macchina da scrivere, altrimenti è considerato nullo;
  • essere scritto a penna, con gesso o altro mezzo, in stampatello, in dialetto, in altra lingua ma purchè scritte dall’autore;
  • riportare la data, con indicazione di giorno, mese e anno in cui è stato scritto;
  • riportare chiaramente la firma del testatore alla fine, per identificare con certezza l’autore, altrimenti il testamento si considera nullo.

Il testamento olografo può essere scritto anche in diverse copie, se gli eredi sono più di uno, in modo da consegnare ad ognuno di loro una copia perché venga conservato direttamente dagli eredi.

In alternativa, il testamento olografo può essere conservato direttamente dall’autore e non è necessario che venga affidato ad un notaio.

Fare testamento verbale è possibile o no

Fare un testamento verbale è possibile ma nullo. Tale tipologia di testamento, pur servendo per esprimere le volontà del soggetto che lascia una eredità, non è valido, è considerato nullo e gli eredi non sono obbligati a rispettare le volontà espresse dal testatore.

Nel caso di testamento verbale nullo alla scomparsa della persona, l’eredità viene divisa secondo le regole previste dal Codice Civile delle quote per gli eredi legittimi. L’unico caso in cui un testamento orale può risultare possibile e valido è il caso in cui viene dettato davanti ad un notaio e quindi attuato dagli eredi di comune accordo.

 

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