ANACA: Lettera Aperta al Libero consorzio di Siracusa

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“Con la presente – si legge nella lettera a firma di Gabriella Montalbano, presidente della  ANACA Onlus Associazione Nazionale Assistenti all’Autonomia e Comunicazione – si rende noto che, con Atto di interpello interno tra il personale di ruolo full lime e part time, oggetto di Determinazione dirigenziale, il Libero Consorzio Comunale di Siracusa, ha indetto, in data 24/05/2016, un procedimento di selezione per la copertura di n. 25 posti cat. B con mansioni assistente all’autonomia e alla comunicazione per studenti disabili inseriti negli istituti di istruzione superiore della Provincia di Siracusa.

Ortigia_siracusa_0Nel succitato Atto, l’unico requisito chiesto ai candidati ai 25 posti di assistenza all’autonomia e comunicazione è una “predisposizione” che unita a soltanto 128 ore di corso trasformeranno gli impiegati comunali in provetti assistenti ad personam. Il percorso formativo scelto rilascerà agli stessi un titolo professionale ritenuto arbitrariamente idoneo. L’Associazione Nazionale degli Assistenti all’Autonomia e Comunicazione – ANACA sostiene con forza che il servizio di assistenza degli studenti con disabilità sensoriale, psichica e/o motoria, o con disturbi dello spettro autistico non si affida a chi mostra predisposizione ma a chi ha acquisito preparazione e competenza attraverso regolare formazione formale e informale certificata attraverso valida qualifica professionale.

La gestione inopportuna del servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione per disabili è stata oggetto di numerosissime sentenze in cui si rimanda anche alla preparazione dell’operatore (TAR Calabria sentenza 438/2012 del 23 Maggio 2012) nonché alla continuità educativa e didattica (Consiglio di Stato Sentenza n° 3104/2009 ), la modalità di gestione scelta dal Libero Consorzio Comunale di Siracusa, mette a rischio la continuità lavorative degli operatori del settore con una lunga storia professionale e improvvisa operatori formati in modo sommario e frettoloso a discapito di un servizio sempre più frammentario e discontinuo.

Si vuole far, altresì, presente la discrepanza tra l’iter formativo riconosciuto dalla Regione Sicilia nella frequenza di un corso della durata minima di 900 ore come richiesto agli Assistenti in servizio ad oggi e la scelta arbitraria formulata per i 25 assistenti, formati con sole 128 ore.

Chiediamo, dunque, agli Enti Competenti, primi tra tutti la Regione Sicilia e all’Assessore alla Famiglia e Politiche Sociali, On. Dott. Gianluca Antonello Miccichè, se sia legittimo l’intervento del Libero Consorzio nella formazione di personale interno per un servizio specialistico che, oltretutto, vede abbassarsi il livello essenziale delle prestazioni LEP. Constatiamo, amaramente, che l’Assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità è diventata questione spinosissima per gli Enti Locali, e nonostante sia nostro auspicio che tale competenza rientri allo Stato come sua naturale collocazione, al momento riteniamo opportuno vigilare sulle discutibili soluzioni proposte dagli Enti Locali, rendendole note alla pubblica opinione e ai cittadini, giudici primi delle amministrazioni.”

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