Testimoni di Geova: nel 2020 presentata la Bibbia in 33 lingue

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Nel 2020 i Testimoni di Geova hanno presentato la Traduzione del Nuovo Mondo in altre 33 lingue: si tratta del numero più alto di traduzioni pubblicate in un solo anno da quando uscì la loro prima traduzione nel 1950. Tra le 33 traduzioni bibliche rese disponibili nel 2020, va ricordata la storica presentazione della prima Bibbia completa al mondo in una lingua dei segni, la lingua dei segni americana (ASL). Dal 2010 i Testimoni hanno pubblicato una media di 21 traduzioni bibliche ogni anno. Al 31 dicembre 2020, la Traduzione del Nuovo Mondo viene distribuita, in modo del tutto gratuito, in ben 195 lingue.

I Testimoni di Geova producono e distribuiscono Bibbie sin dai primi anni del XX secolo. In quegli anni acquisirono i diritti di stampa, tra le altre, di due note versioni delle Sacre Scritture, la King James Version e l’American Standard Version. Negli anni ’40, tuttavia, i Testimoni iniziarono a lavorare a una traduzione che usasse un linguaggio più moderno e che ripristinasse il nome di Dio, Geova, contenuto nei manoscritti biblici più antichi circa 7.000 volte. Così a partire dal 1950, la Traduzione del Nuovo Mondo fu presentata in vari volumi consecutivi fino al 1961, quando fu completata l’intera Bibbia. Nel 1967 venne presentata la prima traduzione italiana di questa edizione.

Nel 2003, nel suo libro Truth in Translation, Jason BeDuhn, che è professore di studi religiosi presso l’Università dell’Arizona del Nord, ha affermato che la Traduzione del Nuovo Mondo (NW) “risulta la più accurata tra le [nove] traduzioni prese in esame”. E ha aggiunto: “Le differenze sono in gran parte da attribuire alla maggiore accuratezza della NW dovuta alla traduzione letterale e attenta delle espressioni originali degli scrittori neotestamentari”.

La Traduzione del Nuovo Mondo in italiano è stata recentemente aggiornata per migliorarne la leggibilità grazie a un linguaggio più semplice ed è accessibile gratuitamente sul sito JW.ORG.

Il Prof. Simone Turco, comparatista, che si occupa di studi linguistici e letterari presso l’Università di Genova, ha commentato: “La Traduzione del Nuovo Mondo è una versione biblica encomiabile. Pur avendo come obiettivo la leggibilità, non sacrifica l’accuratezza necessaria a trasmettere correttamente la profondità del testo. Adottando un registro moderno, ma calibrato secondo i vari contesti scritturali, essa tende alla naturalezza; la stessa naturalezza — e semplicità — che si suppone i lettori o ascoltatori antichi percepissero nei testi loro coevi.”

Nel corso del 2021 i Testimoni di Geova hanno in programma di presentare la Bibbia completa o parti di essa in altre 36 lingue.

 

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