Persone sorde, il questore: con l’app della polizia protezione per tutti

L'incontro presso la sede dell'ENS

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di Sara Botte – OttoPagine

SALERNO – Il questore di Salerno Giancarlo Conticchio ha fatto tappa presso la sede della Sezione Provinciale dell’Ente Nazionale Sordi (ENS) di Salerno, alla presenza dei presidenti regionale e provinciale Gioacchino Lepore e Angelo Santoro.

L’incontro è servito ad illustrare, da parte del personale di polizia, le funzionalità dell’applicazione YouPol che, come noto, consente di segnalare, alla sala operativa della Questura, episodi di spaccio, bullismo, reati di violenza domestica e altri fatti criminosi.

“L’app è caratterizzata dalla possibilità, anche per i non udenti, di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato – si legge in una nota della questura -. Le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video. E’ prevista, inoltre, la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima”.

Durante l’evento è stata affrontata la tematica degli stranieri non udenti e delle difficoltà che gli stessi riscontrano nel relazionarsi con la Pubblica Amministrazione e, in particolare, con l’ufficio immigrazione riguardo alle richieste dei permessi di soggiorno e di asilo politico. La polizia ha fornito i recapiti utili (indirizzi pec) per un contatto diretto ed immediato.

La questura di Salerno ha fatto sapere che sono in programma altri incontri informativi con le realtà del territorio per illustrare le potenzialità dell’applicazione.

 

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