Nasce a Genova il primo servizio di assistenza alla cittadinanza digitale in Lingua dei Segni

Lo sportello sarà accessibile su appuntamento a settimane alterne, il mercoledì mattina dalle 9 alle 13 presso la sede de La Cruna, in via di Sottoripa 1a/62 o il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 18 presso la sede dell’Ente Nazionale Sordi in via Peschiera 7

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Genova. Attivare e usare lo SPID, entrare nel fascicolo digitale del cittadino, pagare online il bollo ACI, cambiare il medico curante, iscriversi ai portali della ricerca lavoro. Tante sono le pratiche che ormai si possono fare online, senza perdere tempo in spostamenti e code.

Non tutti però sanno già farlo in autonomia. Per questo La Cruna, impresa sociale di Genova, ha ideato gli “Sportelli di assistenza digitale” e lancia giovedì 10 novembre presso la sede genovese dell’Ente Nazionale Sordi anche lo Sportello Digit-abili riservato alle persone sorde, grazie ad un finanziamento del Pio Istituto per i Sordi di Milano (www.pioistitutodeisordi.org).

Lo sportello sarà accessibile su appuntamento a settimane alterne, il mercoledì mattina dalle 9 alle 13 presso la sede de La Cruna, in via di Sottoripa 1a/62 o il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 18 presso la sede dell’Ente Nazionale Sordi in via Peschiera 7.

Ma sarà possibile anche chiedere assistenza da remoto, utilizzando la mail info@lacruna.com, la chat telegram (@lacruna_assistentedigitale) o le videochiamate/videomessaggi in LIS o con sottotitoli (tramite

MS Teams).

Il servizio è dedicato alle persone sorde, ma anche alle loro associazioni, alle prese quest’anno con la migrazione al Registro Unico del Terzo Settore e i conseguenti adempimenti online. La Cruna è una impresa sociale che inserisce al lavoro persone con disabilità in diversi settori del digitale (digitalizzazione dei documenti cartacei per una consultazione al PC, inserimento dati e servizi di back-office, sportelli di assistenza per la cittadinanza digitale, emissione SPID, firma digitale, PEC…). Il suo motto “la transizione digitale sia occasione di inclusione sociale” si concretizza pienamente in questo progetto, dove una operatrice sorda, già da alcuni anni impiegata a La Cruna e formata sul digitale, insegnerà ad altri sordi ad utilizzare i nuovi strumenti per la cittadinanza online. Perché nessuno sia lasciato solo.

 

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