Approvata anche alla Camera la nuova legge sul cinema

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E’ soddisfatto Stefano Tortini, vice-presidente nazionale dell’Uici, e con lui tutte le realtà come Torino + Cultura Accessibile e le altre associazioni, che si occupano di disabilità sensoriale.

“Per la prima volta in Italia,  – dice Tortini – la nuova legge sul cinema e l’audiovisivo (che mancava da oltre 50 anni) fa esplicito riferimento alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità”.

vi ricordo che sabato 26 novembre ore 14.30 Massimo 3 – la proiezione accessibile di “Nirvana” regia di Gabriele Salvatores nell’ambito del TFF Prenotatevi!!! Scrivendo a daniela.trunfio@fastwebnet.it
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I passaggi più significativi riguardano Art. 3 comma g) “I Principi” che promuove e favorisce la più ampia fruizione del cinema e dell’audiovisivo, tenendo altresì conto delle specifiche esigenze delle persone con disabilità, secondo i princìpi stabiliti dalle convenzioni inter-nazionali sottoscritte dall’Italia in materia; e la Sezione I “Finalità e Strumenti” in cui l’Art. 12/4 comma a) prevede che il riconoscimento degli incentivi e dei contributi sia subordinato al rispetto di ulteriori condizioni, con riferimento ai soggetti richiedenti e ai rapporti negoziali inerenti l’ideazione, la scrittura, lo sviluppo, la produzione, la distribuzione, la diffusione, la promozione e la valorizzazione economica delle opere ammesse ovvero da ammettere a incentivi e a contributi, nonché alle specifiche esigenze delle persone con disabilità, con particolare riferimento all’uso di sottotitoli e audiodescrizione.

Siamo felici che siano quindi previste queste “buone pratiche” sulle quali sarà comunque necessario vigilare affinché trovino via via sistemi di regolamentazione più mirata alla resa accessibile del prodotto audivisivo e culturale in genere.

Nella legge ci sono anche altre interessanti indicazioni come la costituzione di un Piano Nazionale per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico sottolineando che  Il patrimonio filmico della Cineteca nazionale è di pubblico interesse.

Attenzione però, il trasferimento su piattaforma digitale non prevede la resa accessibile – invitiamo a fare una riflessione fra impiego di capitale e ampliamento della fruizione del patrimonio stesso che questo comporterebbe.

Oppure la norma che riguarda la destinazione del 3% del fondo Cinema ” ad azioni di potenziamento delle competenze cinematografiche ed audiovisive degli studenti, sulla base di linee di intervento concordate dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il Ministero dell’istruzione e della ricerca scientifica”, e speriamo che in questo paragrafo si possa pensare all’inserimento dell’insegnamento della resa accessibile e di nuove figure professionali ad essa legata, nei piani didattici degli atenei.

C’è anche una parte che riguarda al ristrutturazione di sale storiche e gli incentivi ad aprire nuove sale. Ci auguriamo che questi incentivi vengano dati anche a chi tra le nuove tecnolgoie penserà di dotare le sale di impianti a induzione magnetica. Per installare un impianto ad induzione magnetica comporta l’installazione di un cavo posto intorno a un determinato spazio al coperto con una connessione al sistema audio convenzionale della struttura. Il cavo fornisce un segnale di alta qualità per l’ascoltatore e soprattutto facilita l’ascolto a chi è dotato di impianto cocleare.

E infine tra “I Principi” quello che intende curare la formazione professionale, favorendo il riconoscimento dei percorsi formativi seguiti e delle professionalità acquisite, e promuove studi e ricerche nel settore cinematografico.

A questo riguardo Torino + Cultura Accessibile si è già mossa lo scorso anno e quest’anno annuncia che sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del corso formativo per sottotitolatori e audiodescrittori per il Cinema Accessibile. promosso da Torino + Cultura Accessibile – Fondazione Carlo Molo onlus, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Sub Ti Access e Università degli Studi di Torino.

La curatela del corso è frutto di un protocollo d’intesa con l’Università di Parma attraverso il programma di Alta Formazione all’interno dell’Area di Lingue e Letterature Straniere e del Master in Traduzione Audiovisiva – MTAV (II livello) attivo dal 2009.

Tutte le indicazione per accedere al corso su http://www.fondazionecarlomolo.it/index.php/it/8-archivio/250-torino-cultura-accessibile

 

Informazioni e Iscrizioni
Torino + Cultura Accessibile – Fondazione Carlo Molo onlus

Daniela Trunfio

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