Superare la barriera della mascherina nella comunicazione con gli ipoudenti è presto fatto in tutti gli uffici e i servizi aperti al pubblico, grazie alle mascherine protettive con visiera trasparente in dotazione al personale del Comune di Grottammare (Ascoli Piceno).

Se poi l’idea dell’amministrazione cittadina viene accolta e sostenuta dai privati, ecco che si trasforma in un progetto di inclusione a 360 gradi: le mascherine sono state donate dall’azienda Dienpi srl di San Benedetto, a cui il Comune si era rivolto per la fornitura.

L’iniziativa rinsalda la lunga collaborazione tra il Comune e l’associazione SordaPicena.

Il personale comunale degli sportelli al pubblico e gli addetti ai servizi e alle strutture di accoglienza turistica saranno dotati di speciali mascherine che permettono di leggere il labiale attraverso un ‘oblò’ trasparente. In questo modo, si supera un limite finora invalicabile per le persone non udenti, migliorando la qualità delle relazioni interpersonali e, nel caso specifico, la fruibilità dei servizi comunali, compresi quelli turistici.

Uffici e servizi si stanno dotando questi giorni della cartellonistica per segnalare all’utenza la disponibilità ad indossare la mascherina su richiesta.

Il progetto rientra tra gli impegni assunti nel programma Bandiera Lilla, che Grottammare ha avviato nel 2019, rinnovando l’adesione ad aprile scorso. Il titolo Bandiera Lilla certifica il livello di accessibilità di una città, attestando l’esistenza di un’offerta turistica volta a favorire anche l’accoglienza di persone con disabilità.

Tra gli interventi più significativi, nonostante l’emergenza sanitaria, nell’estate 2020 due spiagge libere sono state attrezzate con speciali sedie “Job” per raggiungere più facilmente il mare e con l’adeguamento delle relative docce pubbliche.

 

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