Coronavirus, salgono ancora i contagi, sono 574. Tre morti

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E’ l’aumento più alto dal 24 giugno. In 252.809 hanno contratto virus, In Veneto (127) e Lombardia (97) gli incrementi più consistenti

Crescono ancora i contagiati dal Coronavirus, secondo i dati del Ministero della Salute, nelle ultime 24 ore: sono 574 rispetto ai 523 di giovedì. Per avere un aumento più alto di nuovi positivi bisogna risalire al 24 giugno, quando furono 577. In Veneto (127) e Lombardia (97) gli incrementi più consistenti. Complessivamente sono 252.809 le persone che hanno contratto il Covid. In calo, invece, i morti: sono 3, contro i 6 di ieri. Solo in Valle d’Aosta e Molise non si sono registrati nuovi casi.

Sono 14.249 le persone attualmente positive al Covid, 168 in più di giovedì. In aumento anche i pazienti in isolamento domiciliare (13.422, con una crescita di 182 rispetto a ieri) ed in terapia intensiva (56, uno in più di ieri), mentre calano i ricoverati con sintomi (771, 15 in meno). E’ quanto emerge dai dati diffusi dal ministero della Salute. Complessivamente, le persone dimesse o guarite dal virus sono 203.326, 403 in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 46.723 tamponi, 4.465 in meno rispetto al giorno precedente.

“Continuano a crescere in maniera esponenziale i contagi per Coronavirus nelle Americhe, negli Usa e in America Latina in particolare. Così anche la rete consolare italiana è costretta a fare i conti con il Covid-19. Sono diverse, infatti, le sedi diplomatico-consolari che sono state chiuse perché al loro interno ci sono stati casi di contagio”. A riferirlo in una nota è il sottosegretario agli Esteri con delega agli Italiani nel mondo, Ricardo Merlo, precisando che “alcune di queste hanno già riaperto, altre lo faranno nei prossimi giorni” e raccomandando allo stesso tempo i connazionali nei Paesi più a rischio a recarvisi solo “per massima urgenza”.

In Puglia 5 giovani ricoverati in condizioni severe  – Cinque giovani, tra i 20 e i 30 anni, sono ricoverati negli ospedali pugliesi in “condizioni severe” nei reparti di Malattie infettive dopo aver contratto il Coronavirus. Lo conferma all’ANSA il professore Pierluigi Lopalco, capo della task force per l’emergenza Coronavirus in Puglia. “I pazienti – spiega – hanno delle polmoniti provocate dal Covid-19 e per questo è stato necessario il ricovero”. Il dato conferma che anche la giovane età non mette al sicuro da sintomi importanti”. Per quanto riguarda, invece, le discoteche, Lopalco conferma che, al momento, in Puglia “non ci saranno ulteriori provvedimenti” rispetto all’obbligo di mascherina adottato con ordinanza del presidente della Regione Puglia già ieri.

 

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