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Nuovi corsi per assaggiatori dell’Onav di Asti

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Al via il nuovo corso per Assaggiatori di Vino organizzati dall’Onav di Asti aperti per la prima volta anche ai non udenti.
Il corso inizierà il 19 gennaio alle 20,30 con termine il 17 marzo (l’orario previsto per le successive lezioni è dalle 21 alle 23 circa ogni martedì e giovedì) per 18 lezioni ed esame finale.

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Durante le lezioni bisettimanali, che si svolgeranno presso il circolo Don Bosticco, corso XXV Aprile 210 di Asti, saranno approfondite l’analisi sensoriale e le tecniche di assaggio,  la scoperta delle principali aree enologiche d’Italia  nonchè i concetti elementari di viticoltura ed enologia.

Sono inoltre previste due visite didattiche: una al bottificio Gamba, l’altra presso una cantina di un’Azienda vinicola dell’Astigiano.
Inoltre, sono state inserite tre visite al vigneto sperimentale del centro di ricerca per l’enologia, in Viatosto,  per osservare da vicino l’evoluzione dei lavori in vigna.
La prima data prevista è il 30 gennaio; da stabilirsi le altre due.

Iscrizioni
Gli interessati possono rivolgersi a Segreteria Nazionale c/o Camera di Commercio, Industria, Artigianato sita in Piazza Medici n. 8, ad Asti, dal lunedì al venerdì dalle ore 08/30 alle ore 12/30 oppure contattare lo 0141/535246 (Fax 0141/535245 – e-mail asti@onav.it.).
Il costo complessivo del corso è  di Euro 340,00 e comprende tessera sociale biennale, valigetta con sei bicchieri da degustazione, libro di testo, libretto delle attività, spilla ONAV, schede di degustazione, abbonamento  alla rivista ufficiale “L’Assaggiatore” (245,00 euro per i giovani fino a 23 anni).

Il pagamento può essere effettuato tramite:
-Bonifico bancario intestato “Onav” presso UNICREDIT Asti
IBAN: IT 86 J 02008 10300 000102998791
Causale: Quota corso ASTI del Sig. (nome e cognome dell’iscritto)
Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento del numero massimo dei partecipanti.

Da quest’anno, grazie ad un protocollo nazionale d’Intesa tra ONAV ed ENS (Ente Nazionale Sordi) stipulato a Milano dal Presidente Vito Intini, le due associazioni hanno deciso di collaborare in maniera fattiva e concreta, per rendere accessibili ai sordi le iniziative sulla degustazione del vino.
Promotori dell’iniziativa sono Mirella Morra delegata ONAV di Asti e Vincenzo Cantarelli (ENS) di Asti e la Cooperativa Segni d’integrazione Piemonte.
La missione dell’ENS è l’integrazione delle persone sorde nella società, la promozione della loro crescita, autonomia e piena realizzazione umana. Durante il corso  la traduzione delle lezioni nel linguaggio dei segni avverrà con l’intervento e la collaborazione di un insegnante/interprete ENS.
Manuela Caracciolo

http://www.gazzettadasti.it/

Roma, “Tribes”, la pièce dedicata alla sordità

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Al Piccolo Eliseo, da domani lo spettacolo tratto dal testo di Nina Raine

di RODOLFO DI GIAMMARCO

105438487-2ac1785e-79fc-4d25-a440-12643f648e49Viene subito da pensare al titolo – e all’analoga drammatizzazione dei rapporti e dei linguaggi tra non udenti e udenti – di una ben nota commedia americana del 1978, Figli di un Dio minore di Mark Medoff (che ebbe una ancor più conosciuta chiave di lettura cinematografica nel 1986 con interpreti William Hurt e l’Oscar Marlee Matlin), commedia assurta solo l’anno scorso a spettacolo italiano con regia di Marco Mattolini, viene da fare naturalmente questa associazione ora che s’annuncia al Piccolo Eliseo, da domani, un testo “politicamente scorretto” sull’identico tema, Tribes della britannica Nina Raine.

Una storia, quella di Tribes , fondata, all’interno di una famiglia contemporanea normodotata di origine ebraiche, sugli equilibri e sugli squilibri dovuti alla presenza di un figlio sordo dalla nascita, un figlio che sempre più si allontana dalla logica del proprio nucleo udente man mano che si sviluppa un suo rapporto umano profondo con una ragazza nata da genitori sordi, destinata a perdere progressivamente l’udito, depositaria della lingua dei segni.

A questo lavoro di idiosincrasie, di alterazioni comunicative , di feroci e tragicomici confronti tra codici verbali privi di autoascolto e facoltà espressive tradotte solo in alfabeto dei segni, ha dato concretezza una compagnia molto affiatata e ben eterogenea rispondente al disegno della regista Elena Sbardella.

I due capifamiglia della tribù in possesso di tutti i sensi, entrambi inclini allo screzio, al cinismo e all’omogeneità (a costo di negare ogni diversità) sono interpretati da Stefano Santospago e Ludovica Modugno, i due figli in regola con la parola detta e ascoltata sono Barbara Giordano e Luchino Giordana, e nei panni del figlio mai udente Billy è un attore realmente sordo, Federico D’Andrea, che parla in modo leggero e particolare . Completa il cast il personaggio giovane di un’altra tribù, quella dei non udenti ufficiali, Alice Spisa,

che sta per perdere l’udito, e che diventa la partner perfetta di Billy.

Fa effetto, leggere nella locandina della messinscena italiana prodotta da Artisti Riuniti, la dicitura “spettacolo in italiano con sopratitoli”, avvertenza che si spiega con il bisogno di venir incontro, oltre che al pubblico generico, anche a quello dei non udenti. E tutto, così, sembra predisposto a garantire che Tribes vada incontro a speculari punti di ascolto, e di non ascolto.

http://roma.repubblica.it/

Cagnolina sorda impara il linguaggio dei segni

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Una simpatica cagnolina di nome Delilah, un mix di razza English bull terrier Staffy, è ospite del Dogs Trust Centre di Harefield, in Inghilterra, da circa sei anni.

shutterstock_168768014La particolarità della piccola e vivace quadrupede è la sordità congenita, tipica di molti cani che nascono con il manto bianco. Come sostiene anche Emma Taylor, vicedirettore del rifugio, molti esemplari di razza nati sordi finiscono per vivere nei canili o vengono abbandonati senza pietà. La cagnolina, che ha otto anni, infatti dal 2009 attende una casa e un’adozione definitiva ma per lei non sono mai giunte molte richieste. Per questo motivo Karen Lawe, della Deaf Dog Network, ha deciso di rendere Delilah più indipendente insegnandole il linguaggio dei segni

Get West London

La donna ha trovato nel cane terreno fertile, anche tanta energia e voglia di vivere. La cagnolina ha mostrato molta intelligenza e caparbietà nell’apprendere il nuovo linguaggio, per questo ora la comunicazione appare più fluida e immediata. Come ha confermato Karen, la quadrupede conosce tutti i comandi necessari per muoversi nel modo giusto, quindi comprende il pollice verso l’alto che è il segnale di approvazione massima per il buon lavoro svolto. Come ha ribadito la stessa istruttrice, i cani sordi sono spesso danneggiati dalle false informazioni che circolano sul loro conto: apprendere per loro è facile grazie anche al saldo rapporto che si crea con l’interlocutore.

La sordità implementa la loro capacità di comprendere sia il linguaggio dei segni che quello corporeo. Sviluppano una maggiore attenzione e concentrazione, alcuni riescono anche a leggere il labiale. Per questo motivo la struttura è fiduciosa per il futuro di Dalilah, spera per lei in un’adozione definitiva e in un ambiente in grado di mettere a frutto le nozioni acquisite. Un cane sordo necessita di una guida ma, con poca fatica, è possibile instaurare un dialogo diretto, facile e molto forte. Una comunicazione che risulterà ricca e intensa, come il legame che si verrà a creare

http://www.greenstyle.it/

Pronte le tessere per circolare gratis sui mezzi pubblici

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Partirà il 7 gennaio il rilascio dei tesserini gratuiti per la libera circolazione sui mezzi pubblici regionali.

By redvit

A partire da questo giovedì, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 11 sarà possibile presentare la domanda presso l’Ufficio DisAbili del Comune.

traspLe tessere, rilasciate in tempo reale, consentono ai disabili il diritto di utilizzare gratuitamente tutti gli autobus regionali ed i treni interregionali in seconda classe, sino al 31 dicembre 2016. Per il rilascio o il rinnovo è obbligatorio allegare alla domanda la fotocopia dell’ultimo certificato comprovante l’invalidità posseduta convalidata dalla Commissione medica di verifica dell’INPS o copia della sentenza del tribunale, un documento di identità in corso di validità, la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (per invalidità inferiore al 100%). Per chi intende rinnovare il tesserino è necessario portare la tessera di libera circolazione posseduta.

«Nel 2015 – spiega il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno – hanno usufruito di questa importante agevolazione 1200 cittadini. Grazie a queste tessere, è possibile garantire un diritto primario per tutti, quello alla mobilità. Le tessere rilasciate l’anno scorso e scadute il 31/12/2015, conservano la loro validità per tutto il mese di gennaio, dunque chi volesse rinnovarla avrà tempo sino al 31 gennaio».

Possono richiedere la tessera invalidi civili, inabili, del lavoro, con percentuale dall’80 al 100%; mutilati o invalidi per servizio; ciechi totali o parziali (con residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione); grandi invalidi di guerra, di lavoro, di servizio, reduci, combattenti; mutilati, mutilati e invalidi civili per cause di guerra; cavalieri di Vittorio Veneto con relativo riconoscimento ufficiali; sordomuti in possesso del certificato di sordomutismo ai sensi dell’art. 1 della L. 381/1970; invalidi minori di 18 anni beneficiari dell’indennità di accompagnamento o dell’indennità di frequenza. Possono ottenere il tesserino anche gli invalidi civili con una invalidità inferiore al 100% (minimo 80%) purché il reddito personale relativo all’anno precedente non sia superiore ad 15.500 € (reddito imponibile ai fini IRPEF).

http://www.pagineabruzzo.it/

Regione assegna contributi per 260 mila euro agli Enti storici invalidi e disabili

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La Regione Veneto ha confermato i finanziamenti promessi agli enti e associazioni che svolgono attività istituzionali a favore di mutilati, invalidi e disabili.

Comunicato stampa N° 8 del 04/01/2016

(AVN) Venezia, 4 gennaio 2016
Venezia lancia la sfida a Milano in vista dell’Expo

Con la delibera approvata nell’ultima seduta del 2015, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, ha assegnato 260 mila euro agli enti della cosiddetta tabella B. Si tratta di sette organizzazioni: l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, che riceverà un contributo di 14.444 euro, l’Associazione mutilati e invalidi del lavoro (19.259 euro), l’associazione vittime civili di guerra (9.630 euro), il centro internazionale del libro parlato ‘Adriano Sernagiotto’ (28.888 euro), l’Ente nazionale sordomuti (86.667 euro), l’Unione italiana ciechi (91.482 euro) e l’Unione nazionale mutilati per servizio (9.630 euro).

“Gli enti destinatari del contributo – spiega l’assessore Lanzarin – svolgono attività istituzionali a favore degli iscritti e della comunità, oltre ad una capillare e diversificata attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione. Abbiamo deciso di mantenere il finanziamento previsto lo scorso anno per tutti gli enti elencati a conferma delle attività svolte e dei servizi offerti, tenendo inoltre conto dell’ampliata sfera di attività”. Una quota della contribuzione destinata all’Unione Italiana Ciechi, pari al 20 per cento, andrà a finanziare le attività della scuola per cani guida di Selvazzano.

http://www.regione.veneto.it/

Marie Heurtin – Dal buio alla luce un film di Jean Pierre Ameris

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DSC_7203 - copie basseLa Storia di Marie è basata su un evento realmente accaduto in Francia nel tardo XIX secolo.

Nata sorda e cieca, la quattordicenne Marie Heurtin è incapace di comunicare. Ma nonostante la diagnosi di un medico che la crede che la giudica muta, il padre di Marie, un umile artigiano, non si decide ad affidarla ad un asilo.

Le immagini:

Disperato, si reca presso l’istituto di Larnay vicino Potiers, dove delle suore si prenderanno cura della giovane muta. Nonostante lo scetticismo della Madre Superiora, suor Margherita, una giovane suora, prende questo “piccolo e selvaggio animale” sotto la propria ala e fa tutto ciò che può per condurla fuori dal buio. Riuscirà, nonostante i fallimenti e i tentativi di scoraggiamento, armata della sua gioiosa fede e dell’amore per Marie.

IL FILM HA RICEVUTO DIVERSI PREMI TRA CUI: RELIGION TODAY FILM FESTIVAL premio 2015 – LOCARNO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL premio variety della critica – MILL VALLEY FILM FESTIVAL premio del pubblico ha partecipato inoltre CHICAGO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL – SEMINCI semana internacional de cine Valladolid – GIFFONI FILM FESTIVAL

E ‘difficile immaginare come sia vivere in un mondo senza suoni e senza immagini.  Con questa pellicola il regista Jean-Pierre Ameris presenta la storia di Marie Heurtin, nata nel 1885 in una casa di contadini in mezzo alla meravigliosa campagna francese che fino all’età di 10 anni vive la libertà nella forma più primitiva, ma limitata dal buio delle sue incapacità. L’amore incondizionato dei genitori purtroppo non basta a crescere una bambina con tali difficoltà, la quale viene portata nel convento delle suore di Larnay. Il primo incontro è turbolento, la bimba percepisce l’imminente distacco dal suo affezionato padre e in preda al panico si rifugia sopra un albero. Solo la coraggiosa Marguerite si avvicina con cautela alla creatura impaurita. Il contatto delle loro mani, del volto, fanno trapelare l’inizio di un rapporto di amore e di fiducia. Malgrado l’opposizione della suora madre superiore, con quasi ingenua testardaggine accoglie Marguerite la bambina in convento. Inizia così la missione di Marguerite di illuminare con il sapere l’oscurità del mondo da cui Marie non è mai potuta uscire.

Nonostante l’ostinazione di Marie, Marguerite non si arrende e piano piano le insegnerà che per ogni cosa esiste un nome attraverso il quale le persone possono comunicare, le insegnerà così a diventare parte di una collettività, dove vivrà le gioie degli affetti e i dolori delle perdite. Un film riflessivo che ci ricorda quanto spesso diamo per scontato l’importanza delle parole che non sono solo suoni ma sono anelli di una catena che ci lega gli uni con gli altri.

 

NCmedia Ufficio Stampa

Nicola Conticello
nicola.conticello@yahoo.it

Marco Giovannone
giovannone@ymail.com

Un bel regalo e pensiero di Natale dall’Associazione Sordi Cremaschi 2016

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pacconataleSordionline ringrazia l’Associazione Sordi Cremaschi che come ogni anno è l’unica a ricordarsi di noi con un gradito pacco pieno di prelibatezza cremasche…. Buon anno e grazie di cuore da Mario, Giuliana e willy

 

 

Seminario “Il mondo visibile ed i mondi invisibili” dell’Associazione di Promozione Sociale L’Orecchio di Dionisio

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Scarica il brochure originale in formato DOCX
LOCANDINA MONDI

Per info ed invio modulo di partecipazione: lorecchiodidionisio@hotmail.it 

Verranno prese in considerazione SOLO le prenotazioni corredate da modulo di partecipazione inoltrato via mail a “L’Orecchio di Dionisio”.