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Settimana della Memoria, tutte le iniziative della Casa della Memoria

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Ricorre il 27 gennaio il Giorno della Memoria, istituito nel 2000 dal Parlamento Europeo per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, dei Sinti e Rom, degli omosessuali, dei Testimoni di Geova e l’eliminazione dei deportati militari e politici nei campi nazisti. Nello stesso giorno del 1945, l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte dei soldati russi ha posto fine al genocidio e fatto conoscere al mondo gli orrori perpetrati dai nazisti.

settimanamemoria_2016_d0La Casa della Memoria e della Storia di Roma, come ogni anno, dedica a questa pagina della storia italiana, europea e mondiale un programma di attività – dal 22 gennaio al 1 febbraio – con proiezioni di film, documentari, testimonianze, conferenze, letture e presentazioni di libri e una mostra organizzate con l’apporto delle Associazioni residenti (ANPI, ANED, ANEI, ANPPIA, FIAP, IRSIFAR e Circolo G. BOSIO) e delle Biblioteche di Roma.

Tutte le iniziative sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Casa della Memoria e della Storia
via San Francesco di Sales, 5 (Trastevere)
lunedì-venerdì dalle 9.30 alle 20
ingresso libero
Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia
Orario di apertura per la consultazione: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle17

Informazioni 06/6876543 – 060608
18 GEN 2016 – PR

http://www.comune.roma.it/

 

Siracusa, Servizio Asacom: l’assistenza agli studenti non sarà interrotta

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Evitato il rischio di dover interrompere, da lunedì prossimo, il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli studenti disabili che frequentano gli istituti superiori della provincia.

antoninolutri0_098Le famiglie e i loro ragazzi possono rimanere sereni. Anche gli operatori con il loro prezioso intervento. Malgrado l’insufficienza dei trasferimenti, il Commissario del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia) si è impegnato a garantirne la prosecuzione per assicurare il giusto diritto allo studio agli studenti disabili.

In questo mese ha lavorato con gli uffici per la continuità del servizio. “Nonostante le difficoltà in cui versa l’Ente – ha detto Antonino Lutri – siamo riusciti a reperire le risorse per offrire ancora un servizio importante in favore degli studenti diversamente abili”.

L’assistenza del Libero Consorzio Comunale è rivolta a circa 150 studenti disabili della Provincia , per assicurarla sono impegnate diciassette cooperative con i loro operatori, (Esperia 2000, Ivis, Mondo Nuovo, Acquarius, Futura di Palazzolo, Cras, Albero, Cpr, Aproda, Diversabili Padre Pio, Corallo, La Meta, Metum, Vita ed Labor, San Martino, Uic e ente nazionale sordi).

Si è resa possibile – ha spiegato la responsabile del servizio dott.ssa Antonella Fucile – grazie a fondi del bilancio dell’Ente e del Ministero dell’Interno. L’attività a favore degli studenti disabili favorisce l’integrazione scolastica dei ragazzi, un servizio a supporto dell’insegnante di sostegno. Va detto che altri 25 studenti disabili usufruiranno anche del servizio di trasporto con personale specializzato dell’Ente e del Terzo Settore“. Il precedente contratto per favorire l’assistenza agli studenti diversamente abili era stato firmato il 27 ottobre scorso. Il servizio proseguirà ancora da lunedì, il Libero Consorzio Comunale ha garantito continuità all’assistenza, senza un giorno di sospensione del servizio

http://www.siracusanews.it

Torino: 200 “vite di vetro” per aiutare i bambini in difficoltà

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L’iniziativa sostiene i progetti a favore dell’infanzia in difficoltà promossi in Italia dalla Fondazione Mission Bambini

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Dopo due anni di lavoro sul territorio nazionale e in particolare nel capoluogo piemontese, l’artista torinese Raoul Gilioli presenta ai partecipanti, al pubblico e alle Istituzioni “VITA, 200 stories through the glass”: il progetto installativo e documentaristico che ha per tema il valore del rapporto tra generazioni e unisce i bambini agli adulti in una contaminazione reciproca di valori ed esperienze. L’appuntamento è per giovedì 28 gennaio (a partire dalle ore 14.30) a Torino, nelle auliche stanze di Villa della Regina.

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Dal 2014 ad oggi, anche grazie alla collaborazione con la Fondazione Mission Bambini (che sostiene in Italia progetti a favore dell’infanzia in contesti caratterizzati da disagio ed emarginazione sociale), Raoul Gilioli ha raccolto centinaia di testimonianze di bimbi ed adulti, partendo dalle periferie delle grandi metropoli. In una seconda fase del progetto, le testimonianze sono state raccolte in alcune scuole elementari pubbliche di Torino, coinvolgendo i bambini insieme ai loro genitori. In entrambi i casi bimbi e adulti sono stati intervistati e fotografati in coppia, tenendosi per mano: un gesto di protezione e complicità reciproca, grazie a cui il bambino capisce che potrà rendere possibili i suoi sogni, mentre l’adulto diventa portatore di esempio e stimolo per le nuove generazioni e la sua.

Lo scatto fotografico viene successivamente trasformato, mediante taglio waterjet, in una scultura in cristallo Linea Azzurra con dimensioni reali. La scelta del materiale non è casuale: il cristallo deve essere preservato con la massima cura, proprio come le relazioni umane; esso è inoltre trasparente come ogni rapporto basato su fiducia e rispetto. Sulla superficie di ogni opera è posizionato un QR code per accedere, mediante smart-phone, al sito dedicato che presenta le interviste e i video di ogni gruppo di protagonisti: ciascun bimbo racconta la storia dell’adulto facendola propria e viceversa, nell’ottica di uno scambio generazionale che unisce sogni e realtà, aspettative e risultati reali.

Nel pomeriggio di giovedì 28 gennaio, a Villa della Regina (Strada Santa Margherita 79, Torino) sarà ospitata una selezione delle 200 opere multimediali del progetto. Inoltre a partire dalle 14.30, sarà possibile partecipare attivamente al lavoro dell’artista nella formula bimbo ed adulto per mano: le video-interviste e le foto-ritratto delle coppie coinvolte saranno realizzate sul posto dall’artista stesso, presente in Villa, e arricchiranno il data-base del progetto. Chi invece lo desideri, può prenotare la propria opera con un acconto, per farla produrre prima dell’evento e quindi permettere di esporla nella mostra finale. Il prezzo dell’opera è simbolico, a copertura dei costi di produzione (materiale sponsorizzato da AGC glass Japan) e comprensivo di una donazione a Fondazione Mediolanum, partner del progetto. A chiusura dell’iniziativa Fondazione Mediolanum donerà a sua volta i fondi raccolti, raddoppiandoli, a Fondazione Mission Bambini, per la realizzazione di progetti a sostegno dell’infanzia in difficoltà in Italia.

Dalle 19.00 la giornata proseguirà con la conferenza stampa di presentazione di “VITA, 200 stories through the glass” con protagonisti alcuni rappresentanti delle Istituzioni, del sociale, del giornalismo e dell’imprenditoria. Il dibattito, partendo dal lavoro dell’artista, approfondirà il ruolo dell’arte che vuole essere pubblica, sociale ed attenta testimone del presente, mettendo in luce come l’arte stessa, in rete con le Istituzioni, le Onlus ed un’imprenditoria sensibile ed innovativa, possa diventare volano di cultura utile, sostenibile e condivisa. Alla conferenza stampa parteciperanno gli Assessori Ilda Curti (Pari Opportunità) e Maurizio Braccialarghe (Cultura) del Comune di Torino, l’artista Raoul Gilioli, Aldo Lombardo (Fondazione Mission Bambini) e altri ospiti del mondo dell’arte.

Per maggiori informazioni e contatti: www.vita200stories.org.
Alex Gusella

Press Office and Communication

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Fondazione Mission Bambini Onlus | Via Ronchi 17 – 20134 Milano | Tel +39 02 2100241| info@missionbambini.org |www.missionbambini.org

Sign-it! La video community che parla di te, con te

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E’ nata Sign-it, la nuova video-community di MPDFonlus. La onlus, che lavora dal 1985 sui temi dell’educazione, dell’interpretariato, della lingua e cultura sorda, ha voluto creare uno strumento per entrare in dialogo diretto con la comunità sorda italiana.

Signit“Noi vogliamo essere un’organizzazione che si fa voce delle opinioni, dei problemi, della necessità di una comunità ricca di contenuti, che da sempre lotta per il riconoscimento della propria lingua e per diritti fondamentali, come l’accesso alla cultura, ai servizi, alla formazione”, dichiara Miriam Grottanelli de Santi, presidente di MPDFonlus.

E proprio di formazione si parla questo mese all’interno della community. Perché la formazione può aprire le porte ai giovani sordi, fornendo pari opportunità di accesso al mondo del lavoro, ma può essere anche uno strumento fondamentale attraverso cui diffondere e promuovere la cultura sorda. Il tema è lanciato da un’intervista all’artista sordo Nicola Della Maggiora visibile e commentabile a questo link: http://bit.ly/giovanieformazione.

Partecipare a Sign-it è molto semplice. Basta seguire le istruzioni fornite sul sito all’interno del video tutorial (http://www.mpdfonlus.com/it/login/)per registrarsi e poi pubblicare il proprio video commento.

“E’ un progetto a cui teniamo molto”, conclude Miriam Grottanelli de Santi “e chiamiamo la comunità intera a partecipare per farlo decollare e trasformarlo in uno strumento che sia utile a dare spazio e voce a temi che altrimenti difficilmente  raggiungerebbero l’opinione pubblica”.

Questo link il video lancio di Sign-it: https://www.youtube.com/watch?v=6DgwPiNmBcY

Ufficio stampa: Luisa Carretti – info@mpdfonlus.com /0577532001

 

Mason Perkins Deafness Fund onlus Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena

tel: 0577 532001

skype: mpdfonlus

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Sostegno audiolesi. Figuccia (FI): La Provincia regionale di Palermo non tagli le risorse

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“Oggi alle 10 presso l’Istituto Padre Annibale di Francia, in via Castellana 110 a Palermo, incontrerò gli operatori delle strutture che si occupano di audiolesi, e le famiglie dei ragazzi ai quali la Provincia regionale di Palermo ha sospeso l’erogazione delle somme necessarie per garantire servizi essenziali che riguardano le attività socio-educative e il trasporto casa-scuola”, lo dice l’onorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’ARS.

da Umberto Crispo

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“Presenterò altresì un’interrogazione all’assessorato regionale alla Famiglia per chiedere di affrontare e risolvere questa incresciosa situazione – conclude Figuccia –, affinchè questi giovani non siano incolpevoli vittime di un sistema che non riesce a tutelare i più deboli”.

http://www.trapaniok.it

“Silenzio in sala. Il linguaggio del cinema”: riprende la rassegna di film in lingua originale

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Dopo il successo ottenuto per la prima parte proiettata a novembre e dicembre scorsi, riprende lunedì 1 febbraio la rassegna di film in lingua originale dal titolo Silenzio in sala. Il linguaggio del cinema.

316915_gruppo2_ralfIl ciclo – promosso dal Comune di Pesaro (Assessorato alla Bellezza), AMAT e Associazione Il Campo, con il prezioso patrocinio della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro – si tiene nella saletta Pasolini del Teatro Sperimentale (ingresso piazza del Popolo). Tutti i film saranno presentati in Lis (Lingua dei segni italiana) e saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, un’occasione privilegiata per i sordi di gustare film su grande schermo e per chi ama il cinema di goderlo nella lingua originale.

La rassegna si compone di sei titoli. Il primo febbraio ad inaugurazione Boyhood (USA, 163 min, anno 2014; distribuzione Universal Pictures) con Patricia Arquette, Ellar Coltrane, Ethan Hawke e Lorelei Linklater per la regia di Richard Linklater. Girato in soli 39 giorni ma in un arco di tempo di ben 12 anni (tra il 2002 e il 2013), Boyhood è un’esperienza cinematografica assolutamente innovativa che fa immergere il pubblico in un modo unico nella vita ordinaria di una famiglia ordinaria. Linklater collabora ancora una volta con Ethan Hawke (si ricorda la serie di Prima dell’alba-Before Sunrise, Prima del tramonto-before sunset, e Before midnight), e, come già accaduto nel 1995 proprio con Prima dell’alba, si aggiudica con questo nuovo film l’Orso d’Argento per la miglior regia al Festival di Berlino 2014.

L’8 febbraio è la volta Cobain: Montage of heck (USA, 135 min, anno 2015; distribuzione Universal Pictures) dell’acclamato regista Brett Morgen (The Rolling Stones: Crossfire hurricane), primo documentario interamente autorizzato su Kurt Cobain, leader dei Nirvana, artista in grado di cambiare per sempre la scena rock degli anni Novanta e dare vita alla nuova generazione musicale del “grunge”.

Scritto e diretto da Alex Garland (28 Giorni dopo, Sunshine, Dredd), Ex Machina (Regno Unito, 108 min, anno 2015; distribuzione Universal Pictures) in programma il 15 febbraio è un intenso thriller psicologico con Domhnall Glesson, Oscar Isaac e Alicia Vikander incentrato su un triangolo amoroso tra due uomini e una bellissima donna robot. Il film esplora i grandi temi della consapevolezza, delle emozioni, della sensualità, della verità e della menzogna.

Su una sceneggiatura dello scrittore Nick Hornby, Wild di Jean-Marc Vallèe (22 febbraio), emergente regista di Dallas Buyers Club (- USA, 115 min, anno 2014; distribuzione 20th Century Fox), si basa sul libro di memorie Wild – Una storia selvaggia di avventura e rinascita scritto da Cheryl Strayed. Reese Witherspoon, Laura Dern, Michiel Huisman, Gaby Hoffman, Charles Baker animano la storia che si svolge nell’America degli anni Novanta dove una ragazza rimasta sola con il proprio fratello dopo la morte improvvisa della madre e la fine del proprio matrimonio, chiusa nella dipendenza dall’eroina, decide di affrontare in totale solitudine a piedi il Pacific Crest Trail.

Rigore fotografico, sottrazione di colonna sonora, personaggi dispersi sul viale della dimenticanza, epifanie implose nella cesura del movimento di macchina, con stacchi di montaggio netti, brutali, a smentire la fluidità del ricordo sono le cifre stilistiche de Il segreto del suo volto in programma il 14 marzo (Germania, 98 min, anno 2014; distribuzione BIM), un film di Christian Petzold – con Nina Hoss, Ronald Zehrfeld, Megan Gay, Nina Kunzendorf – inesauribile, l’ennesimo di un cineasta cui aggrapparsi disperatamente.

A conclusione della rassegna il 21 marzo è la volta di Rams – Storia di due fratelli e otto pecore (Islanda, 90 min, anno 2015; distribuzione BIM) di Grimur Hakonarson con Sigurdur Sigurjonsson, Theodor Juliusson e Charlotte Boving, presentato al Festival di Cannes 2015, vincitore nella sezione Un Certain Regard.

Biglietti 5 euro. Per informazioni 388.7443108. Orario inizio proiezioni ore 21. L’illustrazione del manifesto della rassegna è di Magda Guidi.

SILENZIO IN SALA IL LINGUAGGIO DEL CINEMA
PESARO FEBBRAIO MARZO 16 TEATRO SPERIMENTALE / SALETTA PASOLINI rassegna di film in lingua originale con sottotitoli in italiano e presentazione in Lis

http://www.viverepesaro.it

dagli Organizzatori

 

Tram inaccessibile ai disabili, la denuncia dell’associazione

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A Palermo viene inaugurato il 30 dicembre 2015 e messo in linea un nuovo Tram sulla linea 3 che percorre il tratto NOTARBARTOLO/ CEP che collega il grosso insediamento abitativo del quartiere “CEP” con la stazione FS, lunga circa 5 km, in doppio binario. AILA, l’Associazione italiana Lotta Abusi, particolarmente attenta ai diritti dei disabili, sempre vigile alle nuove costruzioni sia urbanistiche che di trasporto, manda la sua referente territoriale, Margherita Bravo, a farsi una passeggiata per verificare se il nuovo tram di Palermo rispetta tutte le norme per essere preso anche da persone disabili.

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Margherita Bravo ci racconta: “Esco per dirigermi verso la prima tappa, Piazza Maria Matteo Boiardo, arriviamo in piazza, in quanto la metropolitana della mia zona (zona Via Imperatore Federico) è chiusa la domenica e quindi per arrivare in Piazza Maria Matteo Boiardo, un disabile dovrebbe prendere solo l’autobus e fare molte fermate per arrivare a destinazione, nella suddetta Piazza Maria Matteo Boiardo, quindi decidiamo di prendere l’AUTO. Sul posto non abbiamo trovato nessun parcheggio riservato ai diversamente abili libero, ma come al solito lo troviamo occupato, dal “Furbetto di turno”. Dopo diversi giri intorno alla piazza troviamo posto nelle adiacenze della fermata del tram e percorriamo il tragitto per arrivare a destinazione biglietteria. Io e mio figlio Gabriele incominciamo a trovare subito il primo ostacolo, un marciapiede nuovo di pacca non presenta corrette norme PEBA, poiché lo scivolo per arrivare alla biglietteria è molto più avanti rispetto al tram, infatti il marciapiede si stringe, quindi l’accesso alla stazione del tram è percorribile solo dalla strada.

Entrando in stazione, troviamo un ambiente ben curato, pulito con scivoli e loges. (Percorso tattilo plantare) Mi accorgo che il loges che arriva alla pensilina della fermata è a filo della sponda del tram. Arrivati davanti alla biglietteria un dipendente del AMAT mi presenta il conto del biglietto, tengo a precisare, che mio figlio, Gabriele è disabile al 100% e non paga, mentre l’accompagnatore che sono io, sua mamma, ho dovuto pagare un biglietto di euro 1,40 di una durata di 90 minuti a tratta.

All’arrivo del tram in banchina ci accorgiamo che la sua salita non si mostra per niente difficoltosa, perché l’apertura delle porte si adatta parallelamente all’altezza del marciapiede. Accedendo nella prima carrozza, troviamo una prima seduta per disabili (stessa cosa nella seconda carrozza) quindi metto in sicurezza nell’ apposito spazio per disabili, mio figlio, con le apposite cinture di messa in sicurezza, e noto che sono molto corte. Questo devo ammettere che mi ha messo in seria difficoltà ed inoltre le cinture di sicurezza sono molto laboriose per essere allargate a misura della carrozzina di mio figlio Gabriele, facendo parte della categorie carrozzine leggere, proseguendo così il tratto della linea 3 fino al capolinea.
Arrivati al capolinea troviamo quasi la stessa situazione dei loges della fermata di piazza Maria Matteo Boiardo, il tram dopo la sua pausa di capolinea del CEP riprende il tragitto a ritroso.

Io e Gabriele ad un certo punto decidiamo di scendere alla fermata Giotto Migliaccio per fare una passeggiata di quartiere per poi ritornare a riprendere il tram linea 3 alla fermata stessa. Per riprendere la fermata Giotto Migliaccio per risalirci sopra abbiamo percorso lo scivolo …e attraversando sole strisce pedonali troviamo il semaforo che non è ne sonoro e ne a chiamata, quindi non accessibile all’attraversamento della strada perché i semafori sono in continuo lampeggiamento della luce gialla, quindi mi sono messa nei panni di un non vedente e di un sordo, quindi il non vedente va alla cieca nel vero senso della parola e il sordo (SORDO CIECO) non sente i rumori delle macchine.

Percorrendo le strisce pedonali , andiamo all’altra fermata che sale di nuovo per il Cep ci siamo accorti che la larghezza della fermata rispetto a quella dove siamo scesi risulta piu’ piccola e percorrendo la fermata troviamo un palo come ostacolo e arrivati alla seduta della fermata non possiamo andare oltre in quanto viene ostacolata dalla gambe delle persone in attesa del tram, quindi il cieco con il cane guida è costretto a scendere sulla strada non proseguendo il percorso tattilo plantare (loges) e anche la mamma con passeggino ha lo stesso problema. Ritorniamo al capolinea della stazione Maria Matteo Boiardo ( NOTARBARTOLO) attraversando le strisce pedonali ci accorgiamo una volta attraversata la strada che non vi è scivolo, e piu’ avanti mi accorgo che l’unico posto per disabili e’ occupato e non solo, percorrendo 50 mt all’incirca sempre sullo stesso tragitto trovo uno scivolo occupato dalle auto in sosta.

Riguardo all’ accessibilita’ sensoriale sopra il tram, posso dire che ogni fermata c’è il sintetizatore vocale per i non vedenti, mentre per i sordi hanno il video con lo scritto. Quindi e’ accessibile a qualsiasi disabilita’. Infatti anche nello scendere dallo stesso tram esistono due pulsanti con il simbolo del disabile all’altezza carrozzina ed un secondo bottone blu ad altezza uomo. In conclusione posso dire che il tram in se stesso è accessibile, mentre il resto è tutto da rifare nel senso che, esistono barriere architettoniche e sensoriali per accedere al tram.

Al primo cittadino di Palermo Orlando porrei una domanda: “lei incentiva i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici per spostarsi e per avere una Città più pulita, è su questo concordo con lei, ma come puo’ incentivare i cittadini a utilizzare i mezzi pubblici quando per arrivarci troviamo barriere da per tutto? al di là del disabile, esempio, la mamma con un passeggino un anziano con bastone come la mettiamo?” Città più pulita caro sindaco senza autonomia?.

http://palermo.blogsicilia.it/