“Vorrei una Legge che…”, gli alunni delle Novelli ricordano l’importanza della Costituzione

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8 gugno – Viviamo in un’epoca caratterizzata da una estrema rapidità, ogni cosa si vive e si brucia in un istante, senza sosta, senza riflessione, senza “pensiero”. Ci si indigna, si urla, si manifesta, si veicolano con forza concetti e misconcetti attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, spesso sconoscendo la realtà profonda della nostra Storia, dei valori più preziosi, dei diritti da difendere, patrimonio incontestabile di un’umanità troppo spesso smemorata.

Di Maria Rosa Buono

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I bambini della classe IV D della D.D. “P. Novelli”, splendidamente coordinati dalle insegnanti Loredana Polizzi, Anna Maria La Mantia e Giulia Gaglio, hanno ricordato a un folto pubblico di adulti la necessità di conoscere e comprendere la Costituzione, di avere nozione delle norme, di viverle profondamente, non come eccezionalità ma come un fatto naturale. Diritti e Doveri equamente compresi e rispettati da tutti perché la Costituzione è di tutti.

L’eccezionalità di tale progetto è racchiusa nella “vis” poetica e propulsiva che lo denota, la conoscenza reale del percorso legislativo: un iter legis creativo e originale, strutturato sull’approvazione e promulgazione di una norma dalla connotazione inclusiva, “Il bilinguismo ufficiale” tra la lingua italiana ufficiale e la LIS, la lingua dei segni. Il silenzio come momento riflessivo e contemplativo, che può isolare armonicamente, ma che può costituire una barriera sensoriale, per chi non può fruire della conoscenza del mondo, attraverso l’udito, barriera squarciata dall’acquisizione, da parte di tutti di una lingua “segnata”, una lingua comune, perché il segno è il mezzo di comunicazione primordiale, il più immediato e potente.

Un “iter legis” strutturato in ogni particolare, fino alla promulgazione di una legge perfettamente inclusiva, che sottende la comprensione, da parte dei piccoli legislatori, della fondamentale necessità di rispettare i diritti civili, anche delle minoranze. L’azione didattica di conoscenza delle fondamenta della LIS, da parte degli alunni, è stata progettata e curata dall’insegnante Giulia Gaglio, insegnante di sostegno, profonda conoscitrice della “Lingua dei segni”.

Costituzione e Inclusione, binomio perfetto per un insegnamento che supporti l’acquisizione di una delle più importanti competenze di vita: essere cittadini consapevoli e refrattari alle lusinghe di ogni situazione che si discosta dal rispetto della norma e dello Stato. Tale principio è costantemente promosso dalla D.S. Dott.ssa Chiara Di Prima e dai docenti della Pietro Novelli: perché “legalità” è correttezza nella quotidianità, rispetto profondo della Nostra Bellissima, troppo spesso bistrattata Costituzione.
“Costi quel che costi…Costituzione”.

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