Lingua dei segni, a Disneyland Minnie stupisce e la utilizza per comunicare con un bambino non udente

Un video su Twitter immortala l’incontro tra un bambino affetto da sordità e Minnie. Anche a Disneyland la lingua dei segni unisce le persone e fa sentire accolti i visitatori non udenti

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Tutti i bambini, e non solo, vivono l’esperienza nei parchi divertimento Disneyland con immenso stupore e magia. Per un piccolo fan del magico mondo fiabesco la sua giornata al parco è stata ancora più speciale.

Minnie, a cui il bambino si era avvicinato, in pochi istanti ha capito che il piccolo era affetto da sordità e ha iniziato a comunicare con lui tramite la lingua dei segni.

di Virginia Spagnotto

L’incontro tra Minnie e il bambino non udente

La vicenda ha avuto luogo al parco divertimenti di Disneyland in California e il tutto è stato immortalato in un tenero video pubblicato poi su Twitter.

Un bambino si è avvicinato a Minnie, Topolino e Pluto, 3 mascotte del parco che impersonano i personaggi più amati dei celebri film Disney. Come si vede dal video, Minnie accorgendosi della sordità del piccolo fan inizia subito a comunicare con lui utilizzando la lingua dei segni americana. Il bambino, sempre con la lingua dei segni, le risponde e poi con grande commozione la abbraccia. In seguito dona un abbraccio anche a Topolino e Pluto che in quel momento erano lì con loro.

Il video ha commosso anche gli utenti del web che hanno lasciato commenti con cuori, faccine innamorate e parole come “emozionante”.

 

La lingue dei segni nel mondo

Esistono varie lingue dei segni, ognuna corrispondente alla sua lingua verbale. La comunicazione, nelle lingue della comunità con disabilità uditiva, avviene tramite un sistema di segni delle mani, espressioni del volto e movimenti del corpo. Ad ogni movimento è assegnato un significato, un po’ come avviene per le parole nelle lingue verbali. Il messaggio viene quindi espresso attraverso il corpo e viene percepito con la vista.

La lingua dei segni italiana è detta LIS.

A partire dal 2018, per volere dell’ONU, il 23 settembre si festeggia la Giornata Internazionale delle lingue dei segni.

Le lingue dei segni nei parchi Disneyland

Era il 2020 quando, come riporta l’Ansa, dal 21 al 27 settembre lo Shanghai Disney Resort ha lanciato la sua prima settimana dedicata alla lingua dei segni, durante la quale i visitatori hanno potuto imparare tale lingua cinese dallo staff Disney a Disneytown. Nello stesso anno, il parco divertimenti cinese ha lanciato anche un nuovo servizio per i fan affetti da sordità: la traduzione in lingua dei segni della parata Mickey’s Storybook Express.

In omaggio della Giornata Internazionale della lingua dei segni, “vari specialisti delle lingue dei segni –fa sapere ancora l’Ansa – sono stati chiamati a interpretare le frasi divertenti e i testi cantati dagli amati personaggi Disney in parata sui diversi carri, offrendo così ai visitatori ipoudenti una migliore comprensione dello spettacolo”.

Anche in Europa si offre un servizio simile. A Dinseyland Paris, come riporta il sito Linguadeisegni, lo spettacolo teatrale Mickey and The Magician è “rappresentato con l’interpretazione della Lingua dei Segni Francese affinchè il maggior numero possibile di ospiti possano godersi lo spettacolo insieme”.

Inoltre, dal 2017, come fa sapere ancora il sito Linguadeisegni, lo spettacolo musicale Disney Junior Dream Factory è presentato con attori specializzati in “una forma di espressione artistica tipica della lingua dei segni francese” detta chansigne, “per rendere partecipi tutti gli ospiti alla deliziosa storia”.

 

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