Siria, il Governo italiano dona a Unicef 1 milione di euro per sostenere bambini con disabilità

In Siria, 14,6 milioni di persone - tra cui più di 6,5 milioni di bambini - nel 2022 hanno avuto bisogno di assistenza umanitaria. I bambini con disabilità sono spesso i più colpiti dal conflitto

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Il Governo italiano ha donato 1 milione di euro all’UNICEF per sostenere i bambini più vulnerabili con gravi disabilità mentali e/o fisiche, e le loro famiglie, in Siria, attraverso la fornitura di aiuti regolari in denaro e il sostegno individuale da parte di assistenti sociali.

In Siria, 14,6 milioni di persone – tra cui più di 6,5 milioni di bambini – nel 2022 hanno avuto bisogno di assistenza umanitaria. I bambini con disabilità sono spesso i più colpiti dal conflitto. Insieme alle loro famiglie, lottano per far fronte al conflitto in corso, ai continui sfollamenti, alla crisi economica senza precedenti, alla povertà crescente e alla disoccupazione. L’aumento dei prezzi dei prodotti di base innescato dalla crisi energetica globale sta ulteriormente aggravando la loro difficile situazione. Molti bambini con disabilità portano un doppio fardello quando si tratta di violenza, minacce alla loro salute e sicurezza, fame, rischio di abusi e perdita dell’istruzione. La mancanza di mobilità e la difficoltà di fuggire dal pericolo aggravano ulteriormente gli ostacoli che incontrano.

“L’Italia è impegnata a sostenere i diritti dei bambini con disabilità. L’Italia apprezza l’intervento integrato dell’Unicef che mira non solo ad affrontare le vulnerabilità economiche e sociali dei bambini e delle loro famiglie, ma anche a migliorare il loro benessere”, ha dichiarato Massimiliano D’Antuono, Chargé d’Affaires dell’Ambasciata d’Italia a Damasco.

“La Cooperazione italiana progetta i suoi interventi nel rispetto dei diritti umani, promuovendo attività volte a combattere i pregiudizi culturali e la stigmatizzazione, e favorendo l’inclusione sociale. Il programma integrato dell’UNICEF, previsto come intervento olistico a sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie, ne rafforza la dignità e ne migliora l’inclusione sociale”, ha dichiarato Alessandra Piermattei, Direttrice dell’AICS per Libano e Siria.

Il programma integrato di protezione sociale dell’Unicef fornisce ai bambini con disabilità e alle loro famiglie aiuti in denaro regolari e senza condizioni e servizi per la gestione dei casi. L’assistenza in denaro è fondamentale per aiutare le famiglie a coprire i bisogni di base dei loro figli, mentre la componente di gestione dei casi aiuta a orientare i bambini verso i servizi sociali, aumentando la loro inclusione sociale e rispondendo alle loro specifiche esigenze di protezione.

“L’Unicef ringrazia il Governo italiano per il suo significativo contributo. Con la nostra partnership, stiamo compiendo insieme passi fondamentali per aiutare un maggior numero di bambini con disabilità a raggiungere il proprio potenziale e a soddisfare il proprio diritto a essere assistiti e curati”, ha dichiarato Ghada Kachachi, rappresentante dell’Unicef in Siria.

Fonte: Redattore sociale
Red difesapopolo

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