La rassicurazione che non saranno toccate in alcun modo le indennità di accompagnamento.

È l’esito dell’incontro che ieri pomeriggio la FISH, Federazione Italiana Superamento Handicap, rappresentata dal suo presidente, Vincenzo Falabella, ha avuto con il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico. In particolare, dichiara Falabella: «la Federazione ha ottenuto la rassicurazione che in alcun modo l’assegno di accompagnamento sarà rivisto, modulandolo sul reddito; proprio perché secondo quanto ha stabilito di recente il Consiglio di Stato l’indennità di accompagnamento esula dalla nozione di reddito ai fini del calcolo ISEE».

Tra altre rassicurazioni che sono state ottenute dalla FISH, vi è, inoltre, l’entrata in vigore entro breve tempo, in Italia, della Disability Card, cioè della misura prevista dall’Unione Europea che introduce una tessera unica per permettere l’accesso alle persone con disabilità a tutta una serie di servizi per consentire la loro piena inclusione nella vita sociale della comunità.

E l’impegno all’adozione di un provvedimento da parte dell’INPS che possa garantire il diritto delle parti di unione civile ad avere gli stessi benefici, cioè i congedi e permessi previsti dalle leggi n.104 del 1992 e dal D.lgs n.151 del 2001 per l’assistenza a una persona con disabilità, alle stesse condizioni immaginate per i coniugi, e cioè anche per l’assistenza ai parenti dell’altra parte dell’unione.

Più in generale, afferma il presidente della Federazione, Vincenzo Falabella: «raccogliamo con favore l’impegno del presidente Tridico a migliorare i servizi per la richiesta dei benefìci da parte della persona con disabilità, oltre che a voler potenziare il processo di gestione delle prestazioni erogate tramite il collegamento di tutti gli attori coinvolti». Non solo.

«La FISH esprime apprezzamento per la volontà semplificatoria dell’INPS» – sottolinea Falabella – «ad una condizione, però, che la riorganizzazione nel processo di accertamento dell’invalidità dovrà in realtà trasformarsi necessariamente nella valutazione della condizione di disabilità, come previsto dalle linee guida della Convenzione ONU».

In definitiva, dunque, l’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio tra la Federazione Italiana Superamento Handicap e il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, conclude Vincenzo Falabella: «è stato un incontro intenso e proficuo da cui è emerso l’intenzione dell’istituto previdenziale di voler facilitare l’accesso alle prestazioni assistenziali in maniera più lineare e non frammentata come invece è avvenuto fino ad oggi».

 

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