A marzo scorso si è conclusa la raccolta delle richieste di contributo per il bando di Fondazione Cariparma Inclusione delle persone disabili.

Tale bando – riservato unicamente a enti e istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa – era rivolto a una tra le categorie più colpite dall’emergenza Covid, nello specifico al sostegno di iniziative dedicate alle attività di cura e riabilitazione, percorsi di inclusione socio-lavorativo, sviluppo dell’autonomia, momenti di sollievo per i caregiver, tempo libero.

Le proposte progettuali candidate, aventi le caratteristiche di ammissibilità formale, sono state 12, di cui cinque – al termine dell’iter di valutazione – sono state considerate meritevoli di contributo.

L’ammontare complessivo dei contributi assegnati è di euro 1.830.279.

L’elenco pubblicato sul sito della Fondazione comprende l’Asp di Fidenza per la realizzazione del progetto ready to work a cui sono andati 69mila euro; l’Asp Rossi-Sidoli a Compiano per AA Autonomia cercasi per abitare a modo mio a cui sono andati 115mila euro; il Comune di Berceto per realizzazione del progetto Nessuno escluso: nuovo modello di inclusione sociale per la disabilità nella nostra comunità, finanziato con 30mila euro; qundi 1,6 milioni al Comune di Parma per una Rete a sostegno dell’inclusione e della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie e infine 15mial euro al Comune per portare avanti il progetto Tut insema.

 

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