Presentazione del libro “Bonsai”

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Il 17 febbraio ore 16.00 Diretta streaming sulla fan page LICUS Lingua e cultura italiana a stranieri per l’accoglienza e l’internazionalizzazione

Il Corso di Laurea Magistrale LICUS – Lingua e cultura italiana a stranieri per l’accoglienza e l’internazionalizzazione – dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in occasione dell’inaugurazione del Laboratorio “Da Bonsai a haiku. Officina di sperimentazione didattica del linguaggio poetico”, presenta il libro Bonsai di Denise Sarrecchia, edito da Gemma Edizioni con il contributo di Novo Nordisk Italia e la partecipazione di AFaDOC Associazione Famiglie di soggetti con deficit Ormone della Crescita e altre patologie. Il libro: Penny ha 7 anni ed è alta 70 cm.

Da qualche parte dentro di sé, lei sa di essere speciale, di essere un dono, ma non si sente all’altezza del mondo reale, perché è costretta a giustificare il suo aspetto, perché i compagni di classe la prendono in giro, perché vive in una realtà in cui “essere all’altezza” vuol dire anche riuscire a toccarla, senza bisogno di stare sulle punte. Ma essere all’altezza è davvero una questione di centimetri? Chiedetelo a un bonsai. Smetterete di vedere il mondo allo stesso modo.

È una storia che parla di amicizia, del potere della gentilezza, del valore salvifico dell’immaginazione e soprattutto dell’amore per sé stessi, qualunque forma abbiamo e qualunque sia la nostra statura. Bonsai è un invito all’inclusione e al coraggio di affrontare il disagio, uno stimolo all’incontro con la diversità quale occasione di misurare se stessi e (non solo) gli altri che ben si sposa con il carattere inclusivo e interculturale del corso di Laurea Magistrale LICUS – Lingua e Cultura italiana a Stranieri per l’accoglienza e l’internazionalizzazione.

La Prof.ssa Florinda Nardi, Coordinatrice del Corso, ha accolto l’invito di Bonsai proiettando le tematiche proposte sull’uso didattico del testo letterario per l’apprendimento della lingua italiana come L2/LS e in particolare guardando alla forma breve del componimento haiku caratteristico anch’esso, almeno quanto il bonsai, della cultura giapponese.

Nasce così il Laboratorio “Da Bonsai a haiku. Officina di sperimentazione didattica del linguaggio poetico”. Il Laboratorio: “L’idea di questo progetto nasce dallo speciale rapporto che lega il bonsai e l’haiku, dovuto non solo ad una comune origine giapponese, ma anche ad un’uguale natura: quella di condensare in piccoli “corpi” esistenze, emozioni, immagini e concetti – come direbbe Sarrecchia – in una “perfezione imperfetta”.

La sfida dell’haiku consiste nel ridurre il testo ai suoi elementi essenziali senza che questo perda di significato e di bellezza. L’obiettivo del Laboratorio è quello di offrire agli studenti la possibilità di sperimentare le specificità del linguaggio poetico e di mettere la competenza acquisita al servizio della didattica della lingua italiana agli stranieri”. Il Laboratorio, infatti, coinvolgerà in primo luogo gli studenti e le studentesse dei corsi di “Teorie e tecniche dell’insegnamento dell’italiano” e di “Didattica della letteratura italiana. Uso del testo letterario” del corso di Laurea Magistrale LICUS e sarà condotto dalle prof.sse Florinda Nardi e Paola Benigni che tengono i relativi insegnamenti. Il laboratorio prevederà, infine, in collaborazione con il CLICI – Centro di lingua e cultura italiana – il coinvolgimento degli studenti stranieri dei corsi di lingua italiana L2 che vorranno partecipare all’Officina per simulare la sperimentazione didattica in classe con gli studenti – futuri docenti – del CdL LICUS.

La collaborazione con il CLICI ha già permesso con la traduzione il lingua inglese a cura di Chiara Coccia, responsabile della Programmazione didattica internazionale, la diffusione del libro in ambito internazionale e ora, grazie alla sua cura e quella delle altre docenti di lingua italiana L2/LS, anche la partecipazione degli stranieri al laboratorio. La presentazione del volume Bonsai – disponibile anche nella lingua dei segni italiana (traduzione a cura di Veronica Debono) – diviene dunque l’occasione migliore di incontro e dialogo tra realtà (universitaria e scolastica, nazionale e internazionale) e discipline e culture che costituiscono il terreno ideale per far fruttare uno dei migliori “semi” prodotti dalla Gemma Edizioni.

All’evento parteciperanno docenti universitari, traduttori, scienziati ed esperti di lingua e insegnanti di scuola. Durante l’evento sarà disponibile la traduzione nella lingua dei segni italiana.

 

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