L’arte accessibile in 9 segni

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Al via l’8 aprile un cartellone che mette insieme musei accessibili, architettura e arte contemporanea e da nord a sud propone incontri, visite guidate e incontri sull’accessiblità e sugli strumenti per aprire l’esperienza artistica alle disabilità sensoriali

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Da Siena a Milano, da Ancona a Napoli per una primavera dedicata all’arte declinandola in nove occasioni accessibili. Ed è proprio all’accessibilità che è dedicato “9 Segni d’Arte”, il cartellone promosso da Mpdfonlus Mason Perkins Deafness Fund onlus e organizzato con Oppi, CounseLis e Museo Tattile Statale Omero.
Nove incontri fra aprile e maggio in cui si alterneranno seminari sulla didattica, la critica d’arte, le esperienze di accessibilità museale a visite guidate anche in Lingua dei segni per offrire alle persone sorde l’occasione di scoprire luoghi dell’arte e dell’architettura contemporanea di rilevanza nazionale.

È la prima volta che quattro realtà – associazioni ed enti – di altrettante città italiane e impegnate nel campo delle disabilità sensoriali come sordità e cecità si sono unite per dar vita a un programma completo per interrogarsi sul tema dell’arte accessibile e rispondere ad alcune domande. Per esempio quali strumenti sono i più adatti per una didattica dell’arte capace di aprirsi alle disabilità sensoriali? O come rendere accessibile l’arte? Saranno raccontate le eccellenze offrendo alla comunità sorda italiana l’occasione di scoprire alcuni dei luoghi più interessanti dell’arte e dell’architettura contemporanea: dalle Gallerie d’Italia di Milano, al Museo Tattile Statale Omero di Ancona, da Napoli a Colle Val d’Elsa, sede dell’architettura contemporanea grazie al coinvolgimento dell’architetto Jean Nouvel nella rivitalizzazione urbana del centro toscano

Il via venerdì 8 aprile a Siena, nella sede della Fondazione Musei Senesi (via delle Cerchia, 5) con un seminario di Mpdfonlus “Percorsi museali e di ricerca. Due esperienze di accessibilità”. A raccontare la propria esperienza professionale sono Lorella Secchi e Patrizia Marti. La prima curatrice del Museo Tattile dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna, storica dell’arte che interverrà su “Toccare la pittura e creare le forme del pensiero”. Marti, è docente dell’Università di Siena, dell’Eindhoven University of Technology e responsabile del Santa Chiara FabLab che parlerà di “Estetica e disabilità: il design dell’interazione a servizio della cura della persona”. L’incontro è a ingresso libero e accessibile con il servizio di interpretariato Ita/Lis.

Nel cartellone altri due seminari il primo a Napoli (17 aprile) organizzato da CounseLis e il secondo a Milano organizzato ad Oppi (5 maggio) sul tema “Arte, lingua, formazione” che sposta il focus sulla didattica museale inclusiva, l’accessibilità delle mostre d’arte attraverso la traduzione e lo sviluppo di tecnologie, app in particolare, progettate pensando alle esigenze sensoriali delle persone sorde.

La data napoletana “Alla scoperta di Napoli ‘città verticale’” offrirà ai partecipanti una prospettiva inusuale della città: un viaggio metafisico condotto dal fotografo Simone Florena attraverso la penna e la prosa di Francesco Durante e Silvio Perrella. In programma nella giornata anche un evento di trekking urbano: una passeggiata lungo la Pedamentina di San Martino, il percorso pedonale più antico e lungo della città che ne racconta la natura obliqua e artistica.

Continuando a guardare il cartellone di 9 Segni d’Arte il 16 aprile si entrerà all’interno del Museo Tattile Statale Omero, uno degli organizzatori, con “Da cuore a cuore: il silenzio che fa rumore”, percorso multisensoriale condotto da Consuelo Agnesi, architetto, e Felice Tagliaferri, scultore non vedente, per mettersi in gioco ed imparare attraverso l’arte ed esplorare nuovi modi di comunicare, mentre il 7 maggio con Oppi si entrerà in Gallerie d’Italia a Milano per “Tracce e segni di te al museo”, visita narrativo/plurisensoriale in italiano e Lis alla collezione permanente dello spazio espositivo, seguita da un laboratorio creativo che condurrà i partecipanti nella loro traccia del passato, presente e futuro.

Le ulteriori tappe toscane sono a Siena il 23 aprile con “Tempo Zulu”, associazione che ha avvicinato l’arte alla vita quotidiana, delineando un percorso ideale, tracciato dall’installazione nella pavimentazione del centro storico di lastre di pietra serena incise con un disegno o una frase da dodici artisti e intellettuali italiani e stranieri; a Colle Val d’Elsa il 14 maggio con l’architetto Massimo Marini, per scoprire la città contemporanea ripensata dagli architetti Jean Nouvel, Daniel Buren, Giovanni Michelucci.

Due gli eventi che chiuderanno il cartellone di 9 Segni d’Arte. Il 21 maggio Giuseppe Giuranna, poeta sordo, sarà ospite di Mpdfonlus per un seminario sul Visual Vernacular, forma di composizione artistica in Lingua dei Segni ancora poco diffusa in Italia, a cui seguirà una performance poetica sempre con Giuseppe Giuranna insieme alla sorella Rosaria. Il 10 giugno, invece, 9 Segni d’Arte si sposterà a Venezia per una visita guidata con laboratorio alla Biennale Architettura 2016 con l’architetto Consuelo Agnesi e a uno degli operatori Educational della Biennale. Un evento importante che offre accesso gratuito ai luoghi della Mostra e all’attività laboratoriale.

In allegato il depliant con il programma completo

Programma 9 segni d’arte

http://www.vita.it/

 

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