Parco Ticino: percorsi dei sensi e della biodiversità

Parco Ticino, una mega oasi verde nell’area più antropizzata dell’intera Penisola. Impakter Italia vi accompagna in tre percorsi alternativi sotto tutti i punti di vista. Ecco di che cosa si tratta

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Percorso naturalistico per non vedenti

Uno dei percorsi tematici del Parco Ticino è stato pensato per consentire ai non vedenti di poter fare turismo sostenibile in piena autonomia e con la stessa agibilità con cui, grazie alla tecnologia, sono in grado fare turismo di massa nelle città d’arte o nelle località costiere o di montagna. Realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi, il percorso si trova nella riserva naturale “La Fagiana”, nel territorio del comune milanese di Magenta. Si tratta di 1500 metri entro i quali i visitatori possono autoguidarsi grazie a cordoli guida, bacheche informative scritte in linguaggio Braille e tutta una serie di segnali leggibili dai non vedenti.

Percorso Arboreto Didattico

E sempre il Centro Parco “La Fagiana”, assieme a l’Arboreto, sono stati oggetto di interventi di riqualificazione, allo scopo di potenziare e migliorare l’offerta turistica e ricreativa. Arboreto è stato progettato come percorso didattico. Più di 3500 piantine di flora spontanea locale sono state allocate ai due lati del sentiero. La disposizione segue una logica ben precisa: il visitatore incontra prima i fiori del sottobosco, poi quelli di prato e, infine, le piante che crescono sul greto del fiume e nelle zone umide. I lavori di riqualificazione e ristrutturazione, sono stati realizzati “nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) grazie al Progetto Integrato di Area (PIA) Terre slow ad un passo da Milano – Expo 2015 lungo le vie d’acqua”. Il tutto cofinanziato da Regione Lombardia “con le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007/2013”. Le opere così realizzate rientrano “nelle azioni tematiche denominate L’acqua, la foresta e la fauna. Scrigno di Biodiversità: Centro Parco Riserva Naturale Orientata La Fagiana e A spasso tra le foglie alla scoperta della Biodiversità”.

Percorso sensoriale

Il progetto “Percorso sensoriale: un sentiero di percezioni ha come  mission quella di accompagnare i visitatori in un percorso “più attento e consapevole, alla ricerca di sensazioni dimenticate”. Un progetto per tutti dunque, anche se lo scopo principale del percorso è il coinvolgimento di visitatori ipoudenti e non udenti. L’idea alla base è che il contatto “sensoriale ed emotivo” con la natura è in grado di riattivare vie di percezione spesso accantonate, poiché troppo sensibili per il frastuono e il rumore di fondo dei centri urbani. In questo modo anche chi non problemi di udito, può entrare virtualmente nella dimensione quotidiana dei non udenti, aprendosi a opportunità di percezione del mondo circostante fino a quel momento inesplorate.

L’itinerario si estrinseca nel Centro Parco Ex Dogana Austroungarica. ll Centro Parco ha un’area pic-nic attrezzata e un museo naturalistico aperto ai visitatori.

 

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