L’evento si è registrato sabato scorso visitando monumenti e Basiliche della città grazie agli uffici dei Servizi Sociali

di Egidio Cerelli

Veroli LiS con guida turistica e traduttrice Lis. Alla scoperta di Veroli con un’ospite d’eccezione, la lingua dei segni. Sabato 19 marzo, si è svolta una grande iniziativa tra turismo e sociale, piena di emozioni e di sorrisi sinceri.
“Insieme ad un gruppo di collaboratori, ho accompagnato i nostri Amici sordi a scoprire le bellezze simbolo della nostra città attraverso una visita guidata tradotta in LiS – quanto ha dichiarato l’assessora ai Servizi Sociali, Patrizia Viglianti – Spero di aver gettato le basi per una lunga serie di appuntamenti simili: la promozione viaggia di pari passo con l’inclusione”.

Patrizia Viglianti intende fare alcuni ringraziamenti per la riuscita della simpatica iniziativa:
“Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: all’Amministrazione comunale, rappresentata dal Presidente del Consiglio Comunale Cristina Verro; al funzionario dottor Mauro Ranelli, che mi supporta e ogni tanto sopporta, alla Cooperativa L’Airone (Aironeinforma), con la guida turistica abilitata Loredana Stirpe; all’ Ente Nazionale Sordi – Onlus, rappresentata dal Presidente Enzo Martini e da Eleonora Pupparo, traduttrice Lis, verolana e figlia di sordi, che ha reso più calorosa e familiare la mediazione. Un grazie al parroco delle Chiese di Veroli Centro, Don Andrea Viselli ed al rettore della Basilica della nostra Patrona, Santa Maria Salome, Angelo Maria Oddi per la loro disponibilità sempre attenta alla sensibilità degli eventi sul territorio.

E poi non possiamo dimenticare l’Iis Sulpicio di Veroli, rappresentato dal nostro Dirigente scolastico Salvatore Cuccurullo, sempre a disposizione insieme ai suoi docenti professionali e professionisti, con i ragazzi pronti a mettere in atto il loro studio e a tutto lo staff dell’Istituto alberghiero Veroli: con la loro professionalità sono riusciti ad organizzare un aperitivo sfizioso, introdotto dalla spiegazione di due meravigliose insegnanti le quali, comunicando in lingua dei segni, hanno restituito ai nostri ospiti quella sensibilità che l’Istituto Sulpicio di Veroli dimostra nei confronti di ogni forma di inclusione. Non posso sottacere la Pro Loco Veroli con Gianluca Scaccia e con i ragazzi del Servizio Civile per la loro sempre pronta collaborazione; ed infine, non per minor importanza, un immenso ‘grazie’ a tutti i Sordi che hanno avuto la curiosità di vedere le nostre bellezze verolane ed a quanti hanno reso possibile questa iniziativa rimanendo con gioia al mio fianco”.

Dunque Veroli è sempre attenta a tutte quelle iniziative che raccontano la sua storia, la sua cultura, toccando come nel caso, anche un settore che riguarda aspetti della socialità che qualche volta vengono dimenticati. Brava assessora!

 

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