Le migliori app per aiutare le persone con disabilità a viaggiare

App per viaggi con disabilità: le migliori per potersi muovere in destinazioni davvero accessibili per le persone con un handicap

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di Mauro Abbate

Tutti hanno diritto di viaggiare, tutti hanno diritto a potersi muovere liberamente in giro per il mondo, spinti dalla voglia di conoscere nuove persone, nuove culture, nuovi paesaggi. Anche le persone con disabilità devono essere messe nelle condizioni di poterlo fare.

Un concetto che, passando dalla teoria alla pratica, spesso viene disatteso, specialmente in un paese come l’Italia, in cui sono presenti tantissimi beni artistici non accessibili per le persone con handicap. E questo capita purtroppo anche in altri luoghi del mondo. Tuttavia esiste una soluzione a questo problema. Sono sempre di più, infatti, le app che consentono di poter organizzare viaggi accessibili anche per persone con disabilità. Scopriamo insieme quali sono le migliori da utilizzare nel 2023.

Accessibilità e viaggi: le migliori app

Partiamo dall’app più celebre in assoluto: Google Maps. Da tempo il navigatore di proprietà del colosso americano ha deciso di aiutare le persone con disabilità, attraverso mappe dettagliate in grado di fornire informazioni visive su marciapiedi, strisce pedonali, isole pedonali e tutto il necessario per poter costruire un percorso adatto alle nostre esigenze. Inoltre, permette anche di scoprire se i bar, i ristoranti o le attività commerciali che vogliamo raggiungere sono accessibili. Questo grazie al supporto di oltre 120 milioni di local guides che hanno contribuito a migliorare tale funzione. Per poterla usare basta attivare l’opzione Attiva luoghi accessibili dal menu Impostazioni.

Altra multinazionale che si è attivata su questo fronte è Airbnb, che da tempo ha reso disponibile tra i filtri ben ventuno dedicati alle case accessibili, per permettere di poter trovare senza difficoltà abitazioni con ampie entrate, senza scale, con un letto adatto alle persone con disabilità, passaggi per le sedie a rotelle, bagni dotati di maniglioni fissi e così via.

C’è poi Moovit, una delle app più utilizzate soprattutto dalle persone con disabilità visiva, per potersi muovere con semplicità nelle città dotate di mezzi pubblici. Si tratta infatti di un software che grazie a funzionalità come VoiceOver e TalkBack guida le persone prive di vista nel raggiungimento di metropolitane, autobus, treni, taxi e ogni altro mezzo.

E torniamo a un’app dedicata alle mappe, famosa in tutto il mondo: Kimap, un navigatore per persone con disabilità. Anche questa, come Maps, permette di realizzare il percorso ideale per potersi muovere senza trovare ostacoli. Basta impostare la destinazione e indicare eventualmente il dispositivo di mobilità utilizzato.

Altre app per viaggiare

WheelMate, disponibile per iOS e Android, è un’app rivoluzionaria in questo campo. Disponibile all’estero già da diversi anni, è per certi versi più semplice, ma non meno importante, di quelle viste finora. Permette infatti di trovare bagni pubblici e parcheggi destinati alle persone con disabilità, con tantissime destinazioni aggiornate grazie al contributo degli utenti stessi.

E concludiamo questa carrellata con We Glad, applicazione che permette di risolvere i problemi di mobilità non solo delle persone in sedia a rotelle, ma anche di persone affette da obesità o semplicemente degli anziani. Un’altra app che permette di scoprire se un luogo è accessibile e come è possibile raggiungerlo cono semplicità. Un’altra applicazione perennemente aggiornata grazie al contributo di una ricca community presente anche su Facebook.

Insomma, la parità auspicata, anelata e sognata non è stata purtroppo ancora raggiunta. Nel 2023 è però possibile organizzare un viaggio privo di brutte sorprese anche se si è affetti da una disabilità di vario genere. E la sensazione è che la situazione sia destinata a migliorare, fortunatamente, nei prossimi anni.

 

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