Chieti: la app del progetto “Sos sordi”

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Protocollo d’intesa tra la Questura e l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi di Chieti, nell’ambito del progetto “S.O.S. Sordi”.

Gigliola Edmondo

E’ finalizzato a fornire un valido strumento per la richiesta di emergenza al 113 da parte di persone con disabilità uditiva nel territorio provinciale il protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Chieti dalla Questura con l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi di Chieti nell’ambito del progetto “S.O.S. Sordi”.

 

A firmare il documento il questore Raffaele Palumbo e il presidente provinciale dell’associazione Claudio Silvestri. Un’ iniziativa avviata alcuni anni fa sul territorio nazionale che ha consentito anche a persone sordomute di mettersi in contatto con la Polizia di Stato in caso di necessità. Si tratta di un’applicazione, estremamente intuitiva e semplice, è scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet con sistemi iOS e Android. Nata per le persone con disabilità dell’udito, può essere utilizzata da qualsiasi utente che fosse impossibilitato a chiamare il 113 e abbia bisogno dell’intervento della Polizia di Stato: per esempio si può richiedere silenziosamente l’intervento nascondendosi in un armadio se ci sono dei ladri in casa. Questo servizio si attiva selezionando l’icona del poliziotto e successivamente quella relativa al tipo di soccorso richiesto. Immediatamente si genera una e-mail che viene ricevuta e presa in carico dalla sala operativa della Questura. L’indirizzo telematico è emergenza.quest.ch@poliziadistato.it. Ma anche attraverso un sms si può lanciare un sos con il servizio “sms sicuri e mai soli” inviando il messaggio al numero di cellulare 334/6901329. Il questore Palumbo ha annunciato, inoltre, che la Polizia di Stato è impegnata anche in una raccolta fondi insieme all’Unicef Italia alla quale saranno destinati i proventi del calendario 2018 nell’ambito del progetto ” Italia-emergenza bambini migranti”.

Il questore Palumbo ha spiegato che ” L’Unicef sta lavorando in Italia, da circa un anno e per la prima volta, per assicurare a tutti i bambini migranti e rifugiati l’accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità che garantisca loro protezione, cure ed inclusione sociale. Nel 2016 sono oltre 25.846 bambini e adolescenti sbarcati sulle coste italiane e più di 6.500 sono arrivati soli, non accompagnati. Il Comitato italiano per l’Unicef, per la prima volta, donerà anche 8mila euro del ricavato al Fondo Assistenza Polizia di Stato. Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro, entro il prossimo 25 settembre 2017,facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a ‘Comitato Italiano per l’Unicef’. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale ‘Calendario della Polizia di Stato 2018’ per il progetto Unicef ‘Italia – Emergenza bambini migranti’. La ricevuta del versamento dovrà essere poi presentata all’Urp della Questura in piazza Umberto I a Chieti  che è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 .

Il numero telefonico è 0871/342547 e urp.quest.ch@pecps.poliziadistato.it .

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