Fai sentire la tua voce con il nuovo dispositivo della startup padovana

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AXA Italia ha consegnato la scorsa settimana a Milano il premio di #NatiPer a Mivoq, startup padovana prima classificata su 328 candidati da tutta Italia. Mivoq si è aggiudicata 50mila euro per il suo impegno e la sua utilità sociale e un periodo di incubazione presso Impact Hub Milano

di Carolina Saporiti

Un’assicurazione sulla voce
Team

«Mivoq è un sistema di sintesi vocale evoluto – ci spiega Giacomo Sommavilla presidente di Mivoq – nato insieme a Fabio Tesser, Giulio Paci, Piero Cosi ricercatori come me, per dare voce a chi rischia di perderla, come per esempio ai malati di SLA». Ma non si tratta di una semplice voce robotica, la tecnologia sviluppata dalla startup padovana permette grazie a un sistema molto semplice (basta un microfono e una connessione a internet) e alla registrazione di alcune decine di frasi di usufruire della propria voce. «Gli utenti così possono continuare a parlare con la propria voce grazie a un dispositivo elettronico portatile, uno smartphone o un device più complesso, e questa è davvero una grande novità in questo panorama: è una sorta di assicurazione sulla propria voce» spiega Sommavilla.

Le applicazioni extra medicali

Oltre a questa applicazione Mivoq potrà essere utilizzata anche per i sordo-muti che non hanno una propria voce, ma possono sceglierne una digitale tra le tante possibili «E più utenti avrà Mivoq, più ampio sarà il nostro catalogo» conclude Sommavilla. Ma oltre al lato medicale, Mivoq si apre anche a chi desidera trasmettere la propria immagine vocale con i propri messaggi (social network, gaming…), ampliando così l’ambito d’azione del tool «Questa è un’applicazione che stiamo iniziando a pensare adesso per il futuro».

Il premio

Grazie al premio, i membri del team di MIVOQ, i 4 ingegneri più un imprenditore, parteciperanno al programma di incubazione di 6 mesi costruito ad hoc sul loro progetto per consolidare il proprio business. Quella del 2016 è la terza edizione del premio di AXA Italia, #NatiPer che mostra ancora una volta la dinamicità e la ricettività dello scenario italiano. Quattro le categorie caratterizzate dal profondo impatto sociale e coerenti con il concept del concorso che hanno rappresentato lo spirito innovativo dei partecipanti: alimentazione, persona e salute, ambiente e sostenibilità, cultura e istruzione. «In questi 3 anni abbiamo ricevuto 1.000 progetti, oltre 1.000.000 di utenti hanno visitato la piattaforma natiperproteggere.it e più di 210.000 hanno votato i 24 finalisti (8 per edizione) – racconta soddisfatto Enrico Cavallari, Chief Marketing Officer di Axa – Crediamo molto in questo progetto, che ci ha permesso di sostenere e incrementare la notorietà del brand, rafforzando la nostra missione di protezione attraverso il coinvolgimento le persone, in un’ottica di co-creazione tra azienda e società».

Innovazione come impegno

«Le grandi imprese hanno la costante necessità di tenersi al passo con un ambiente e una società in rapida trasformazione, che vede l’emergere di nuovi rischi e anche di nuove necessità. Da un lato dobbiamo capire come rispondere ai nuovi bisogni delle persone, e non essere più solo erogatori di polizze, ma diventando sempre più connessi con loro e più capaci di ascoltarle. In seconda battuta dobbiamo combattere l’autoreferenzialità, dialogando sempre di più con l’ecosistema sociale e andare a prendere l’innovazione dall’esterno per portarla al nostro interno (“bring outside in”)» ha concluso Isabella Falautano, Director of Communications, Corporate Responsibility and Public Affairs Axa

http://corriereinnovazione.corriere.it

 

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