
Tre giovani studentesse e il loro amore per un mondo a cui, pur non appartenendo direttamente, hanno deciso di dedicarsi. Il mondo è quello dei “non udenti” e gli ingredienti dello straordinario progetto sono semplici ed essenziali. “Lis Tube” nasce da qui, un sito web d’informazione per il quale Anna Maria Di Palma, molisana originaria di Larino e le due abruzzesi Andreana Cioffi e Teresa Armiento (quest’ultima coordinatrice, ndr) curano la registrazione di video in “lis” (lingua dei segni) affrontando i più disparati argomenti, passando dalla cronaca alle favole classiche che hanno accompagnato l’infanzia di ognuno.
Il sito diventa in questo modo il punto di riferimento per bambini, adolescenti e adulti,con la possibilità, da parte degli utenti, di contattare la redazione e facendo richieste specifiche. Dietro a questo progetto c’è l’obiettivo principale di colmare quell’enorme lacuna che nel mondo dell’informazione, oggi, vede pochissimi spazi specifici riservati a utenti con disabilità uditiva.
Blog, giornali on line, web tv, siti di attualità: gli anni duemila sono quelli di una vita scandita da un gran numero di notizie che giungono attraverso i vari canali di cui possiamo agevolmente usufruire attraverso un semplice clic. Si parla di eccesso di informazioni per l’uomo medio del ventunesimo secolo che andando al lavoro ascolta alla radio le notizie flash mentre sul suo cellulare riceve mail sugli ultimi aggiornamenti della borsa, a pranzo si informa sulla cronaca seguendo il tg e per maggiori dettagli, poi, visita il portale della sua città. Questo è ciò che, appunto, accade alle persone che godono di ogni facoltà necessaria per svolgere queste mansioni. Ma cosa accade ad una persona che invece è affetta da sordità? Posso avvalersi allo stesso modo di questa vasta gamma di canali?
L’informazione odierna, infatti, presenta un’enorme lacuna per quanto concerne i servizi rivolti a questa categoria ed è molto raro trovare degli spazi indirizzati in maniera specifica a queste persone che spesso non hanno modo di tenersi aggiornate o semplicemente informarsi.
Dalla constatazione di questo disagio, secondo quanto racconta la giovane Anna Maria nasce il desiderio da parte delle ragazze di impegnarsi per far sì che una forma di comunicazione come il linguaggio dei segni possa trovare dei veicoli e delle opportunità di espressione pratici ed immediati come, appunto, la rete.
Lis Tube