È chiusa da poco la saga ecclesiastica del Pio Istituto Sordomuti e si cerca di dare un nuovo impulso nell’evangelizzare i Sordi trovati nella diaspora. Con la dipartita del quinto rettore mons. Emilio Puricelli il mondo dei Sordi cattolici e non si domanda o magari si riflettono o attendono invano ….un messia per i figli di un Dio minore. Un messia speciale che sia capace di infondere una fede cristiana necessaria … soltanto si spera nella provvidenza divina.
Malgrado che l’ultimo rettore mons. Emilio Puricelli che aveva gestito con efficacia il Pio Istituto Sordomuti per 25 anni così pochi in confronto degli altri succeduti prima ha seminato nei cuori degli ultimi ex allievi una speranza di rinascere ancora più fedeli nel nostro Credo.
Mons. Emilio Puricelli un venegonese doc fino al midollo duro come la roccia del nostro quarto rettore mons. Giulio Broggi capace di scrutare da lontano i nostri problemi di sordità anche se il mondo degli udenti gli aveva voltato le spalle. Infatti i Sordi di oggi “gridano protestando in silenzio” per l’aumento dell’emarginazione e la trascuratezza nel rimuovere quelle insormontabili barriere della comunicazione e dell’accessibilità… e chiedono ai quattro venti il ripristino della lingua dei segni già bandita 136 anni (1880).
I Sordi e Sordoparlanti più evoluti con le sue cognizioni anche se limitate ed altri un po’ regrediti sono concordi di annoverare mons. Emilio Puricelli nella loro grande famiglia anche se era stato con noi ininterrottamente 62 anni.
Mestamente le esequie del nostro caro mons. Emilio Puricelli si sono svolte il martedì del 14 giugno 2016 presso la bellissima chiesa venegonese di San Giorgio … che ci ricordava allora il nostro primo rettore don Giulio Tarra che fece la sua prima santa messa il 2 giugno del 1855 a Milano guarda caso nella chiesa di San Giorgio! 161 anni fa!
Del Grosso Giuseppe
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