Battuta la Russia 49-48: ora la partitissima col Giappone. “Una vera impresa per una squadra nata appena tre anni fa grazie al gran lavoro del Dt Beatrice Terenzi”

Pesaro, 2 agosto 2013 – Strepitosa vittoria della Nazionale di basket femminile sorde, che alleOlimpiadi di Sofia ha battuto ieri la Russia per 49-48, guadagnando così il diritto a giocare la finale per il 5°-6° posto, domani (sabato) contro il Giappone, che ha sconfitto a sorpresa la Bielorussia.
Palpitante il finale di gara. Dopo aver recuperato sette punti alle russe, le azzurre silenziose sono andate a giocarsi la palla del possibile pareggio con Simona Cascio che, da sotto, ha trovato il canestro e pure il fallo. La mano del pivot non ha tremato dalla lunetta, siglando il punto che è valso la vittoria, visto che poi le russe hanno sbagliato l’ultimo tiro contro l’arcigna difesa messa in campo da coach Sara Braida dopo un provvidenziale time-out.
“Siamo state bravissime, con una titolare infortunata (Verusca Pastorelli) schierata solo per 5’ la squadra si è compattata e ha fornito una prova di incredibile temperamento” dice l’allenatrice azzurra. Una vera impresa per una squadra nata appena tre anni fa grazie al gran lavoro del Dt Beatrice Terenzi e che, male che vada, avrà messo comunque dietro di sè tre squadre ai Giochi Olimpici. Ma col Giappone si può fare. E allora sarebbe davvero gloria e qualificazione ai prossimi Mondiali di Taipei del 2015.