La forma dell’acqua, la favola visionaria di Guillermo Del Toro, arriva stasera in tv

Trailer, trama, cast e curiosità del film che ha trionfato alla Mostra di Venezia e agli Oscar

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Una favola.

Dalle tinte gotiche, ma dai sentimenti chiari. Guillermo Del Toro firma il suo film più magico. Che lo ha portato in cima al mondo, tra premi importantissimi e successo al box office. La forma dell’acqua (2017) è il film da vedere stasera in tv. L’appuntamento è per le 21.25 su Raiuno. E, successivamente, si potrà rivederlo su RaiPlay.

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La trama di La forma dell’acqua

È il 1962, in piena guerra fredda. In un laboratorio governativo lavora come addetta alle pulizie Elisa, una donna affetta da mutismo e praticamente isolata dal resto del mondo. Con l’amica e collega Zelda scopre un esperimento top secret. Il Governo sta studiando una creatura anfibia antropomorfa trovata nella Foresta Amazzonica. Elisa entra presto in sintonia con la creatura, la incontra di nascosto, le porta del cibo e, soprattutto, le insegna a comunicare tramite la lingua dei segni americana. Vuole salvarla dal futuro – fosco e tragico – che, con tutta probabilità, il governo ha in serbo per lei.

Il trionfo di Guillermo del Toro: dalla Mostra di Venezia all’Oscar

La forma dell’acqua è stato uno dei film più premiati dell’anno. La marcia trionfale è iniziata alla Mostra del cinema di Venezia 2017. Un Leone d’oro che ha messo d’accordo pubblico e giuria. E ha convinto più di un estimatore importante. Perché la corsa all’Oscar ha avuto per padrino Giorgio Armani. Che a Los Angeles ha organizzato una grande festa prima della serata degli axademy Awards: ve l’avevamo raccontata qui. Alla fine sono state 4 le statuette dorate portate a casa: Miglior film e Miglior Regia a Guillermo del Toro. Migliore scenografia e Migliore colonna sonora a Alexandre Desplat. Che proprio ad Amica.it ha raccontato dove ha trovato l’ispirazione per un film così particolare.

La bravura di Sally Hawkins e la cattiveria di Micheal Shannon

La protagonista di La forma dell’acqua è Sally Hawkins. Bravissima a esprimere tutte le emozioni con gli occhi e con i suoi gesti. Per lei le parole non sono importanti: quello che deve dire, lo dice bene in un altro modo. «Non solo era la prima scelta, era l’unica scelta. Ho scritto il film per Sally», ha detto il regista e sceneggiatore Del Toro. «Volevo che Elisa fosse bella, a modo suo, non come in una pubblicità di un profumo. Volevo che lo spettatore potesse credere che questo personaggio, questa donna, poteva essere una che siede accanto a lui sull’autobus. Ma che, allo stesso tempo, avesse una luminosità, una bellezza, quasi magica, eterea».

Ma la grande performance di Sally Hawkins, alla seconda candidatura agli Oscar dopo quella di Blue Jasmine nel 2014, è aiutata da un cast all’altezza. A cominciare dagli amici di Elisa, Octavia Spencer (Zelda) e Richard Jenkins (il coinquilina Giles), entrambi candidati all’Oscar. Merita una menzione anche Micheal Shannon, nei panni del cattivissimo colonnello Strickland.

La forma dell'acqua

MICHAEL SHANNON E GUILLERMO DEL TORO SUL SET DI LA FORMA DELL’ACQUA (2017).

Le curiosità su La forma dell’acqua

Guillermo del Toro ha raccontato che i film visti nell’infanzia lo hanno molto ispirato. Fra tutti, l’horror fantascientifico Il mostro della laguna nera (1954) di Jack Arnold. A cui la fisionomia della creatura si rifà platealmente.

Costato 19 milioni di dollari, La forma dell’acqua (2017) ne ha guadagnati 194 in giro per il mondo. 8 solo in Italia.

Uno degli aspetti preferiti della sceneggiatura per Octavia Spencer è che la maggior parte dei dialoghi provengono da una donna di colore e da un uomo gay non dichiarato. Nella vita reale, infatti, entrambi avrebbero subito discriminazioni pesanti negli Anni 60.

Il film è stato accusato di plagio in ben due occasioni. Dal drammaturgo Paul Zindel, che sostiene che il suo testo teatrale Let Me Hear You Whisper (1969). E dal regista francese Jean-Pierre Jeunet, secondo il quale del Toro, per la scena di ballo tra Sally Hawkins e Richard Jenkins, avrebbe copiato il film Delicatessen (1991).

 

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