Brescia. A Palazzolo arrivano film accessibili a tutti

l progetto lanciato dall'associazione Kuma, promotrice del concorso Palashort

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Un’iniziativa per sensibilizzare sul tema dell’accessibilità anche nel mondo dell’audiovisivo, permettendo alle persone con disabilità sensoriali (non udenti o non vedenti) di poter vivere appieno l’esperienza cinematografica: anche quella del concorso per cortometraggi Palashort.

Sebino e Franciacorta

È con questo obiettivo che l’associazione KUMA – ODV di Palazzolo sull’Oglio ha realizzato una collaborazione con SAAV – Soluzioni Accessibili per l’AudioVisivo – per rendere accessibili due cortometraggi tra quelli vincitori delle scorse edizioni del concorso. Nello specifico, si tratta di L’assassino è un unicorno rosa di Massimo Faini (vincitore a Palashort 2019, categoria Terra di Visioni) e L’uomo fuori di Stefano Aderenti (vincitore alla stessa edizione, categoria Terra di Storie): di entrambe queste opere sono state realizzate da SAAV sia la versione con la sottotitolazione specifica per non udenti, sia la versione con l’audiodescrizione per non vedenti. Le nuove quattro versioni sono state caricate sul canale YouTube dell’associazione – Kuma Volontari della Cultura Palazzolo – nella specifica playlist Palashort Accessibile.

Collaborazione

Del resto, SAAV, nata nel 2018 dal sodalizio di tre colleghe e amiche – la palazzolese Vanessa DelbarbaAlice Tentori e Simona Parigi – formatesi alla Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli di Milano, si occupa attivamente di audiodescrizioni e sottotitolazioni: molti film e serie TV visionabili sui più importanti player (RAI, Netflix, Apple TV, e molto altro) sono state rese accessibili da questa realtà. Inoltre, nel 2019 SAAV ha anche avuto l’onore di fornire il servizio di respeaking (sottotitolazione in tempo reale) al Festival del Silenzio di Milano, forti della loro mission: abbattere le barriere.

I commenti

“L’amichevole collaborazione con SAAV, che ci ha regalato questi duplici lavori accessibili, nasce dalla fortuna di avere una persona di Kuma che opera proprio lì e che ci ha guidato ancora più a fondo in un aspetto dell’audiovisivo che ci ha appassionate, ovvero quello dell’accessibilità – spiegano dall’associazione palazzolese KUMA – Se c’è una cosa che a Kuma piace è quella di essere utile. Non a caso nasciamo per promuovere e valorizzare il territorio palazzolese e Palashort è uno dei metodi più efficaci che portiamo avanti da otto anni con passione e dedizione. L’idea di aprire il concorso al tema dell’accessibilità ci è piaciuta molto e speriamo in futuro di poter ampliare il catalogo di Palashort Accessibile, magari grazie al supporto di altre realtà o persone che vogliano contribuire a rafforzare il sodalizio con SAAV. Allo stesso tempo, speriamo con la nostra iniziativa di sensibilizzare sempre più persone al tema dell’accessibilità, in modo che la considerino una possibilità concreta per i loro prodotti audiovisivi”.

Sempre con lo scopo di diffondere ancora di più la conoscenza del tema dell’accessibilità, sul blog di Palashort e sui canali social sia del concorso, sia dell’associazione Kuma, è prevista la pubblicazione di diversi articoli dedicati – di libera lettura per tutti – per approfondire il tema. Basterà seguire i canali di comunicazione del gruppo per tutti gli aggiornamenti. Nel frattempo, l’ottava edizione di Palashort è aperta: la scadenza per l’invio dei propri film (minimo 30 secondi, massimo 15 minuti di durata) è per la mezzanotte di martedì 30 novembre.

 

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