GENOVA – Durante il lockdown la cooperativa Abacadabra, che si occupa di bambini autistici e con diverse disabilità, aveva dato il via all’iniziativa “mascherine col sorriso” realizzando con l’aiuto delle scuole Vespertine 100 mascherine da donare alle persone sorde di Genova.

La cooperativa ha poi voluto portare avanti l’iniziativa chiedendo aiuto ai municipi della città, e il Municipio Centro Ovest ha accolto l’appello: con il sostegno del presidente Renato Falcidia e dell’assessore Redi, ha elargito un contributo con cui l’associazione ha realizzato altre 60 mascherine che vengono ora donate al reparto di neonatologia dell’ospedale San Martino di Genova per le terapie sui neonati prematuri e a diversi circoli didattici che li utilizzeranno durante le lezioni con i bambini disabili.

«Una mascherina trasparente – fanno sapere dalla cooperativa – oltre a essere indispensabile per chi comunica con una persona sorda, può essere un prezioso aiuto per le terapie con i neonati che rispondono alle espressioni del viso e a chi lavora ogni giorno con bambini disabili per i quali il sorriso della loro insegnante è di gran conforto».

 
 

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