La partita del cuore 2016: vince la nazionale cantanti

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È andata in onda su Rai1, in diretta dallo stadio Olimpico di Roma, l’annuale Partita del cuore. La nazionale cantanti ha battuto per 5-4 la squadra delle star del cinema. Fabrizio Frizzi, per la ventunesima volta, e Francesca Fialdini hanno condotto l’incontro benefico. A bordo campo Flora Canto e sugli spalti Flavio Insinna. La telecronaca infine è affidata a Bruno Pizzul. Riviamo insieme gli avvenimenti più significativi.

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I ragazzi del Coro delle mani bianche di Roma, tra il pubblico canteranno l’inno con il linguaggio dei sordomuti

Fabrizio Frizzi inizia con la presentazione delle formazioni, a partire dalle Star del cinema, in maglia bianca, capitanate da Luca Zingaretti. Una curiosità scendono in campa sia il Giovane (Michele Riondino), che il vecchio Montalbano

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Subito dopo la nazionale cantanti, in tradizionale divisa azzurra, con Gianni Morandi con la fascia al braccio. Curioso sdoppiamento per Raul Bova, che oltre a giocare all’Olimpico questa sera è anche il quarto giudice di Amici 15.

I ragazzi del Coro delle mani bianche di Roma, tra il pubblico canteranno l’inno con il linguaggio dei sordomuti. La voce ufficiale è quella di Gianni Morandi. Bordocampiste d’eccezione Francesca Fialdini e Flora Canto. Tra il pubblico “il bibitaro” Flavio Insinna.

Si parte! Telecronaca affidata a Bruno Pizzul, con il commento tecnico di Luca Barbarossa, presidente della nazionale cantanti. Marco Tardelli, allenatore del cinema star, dichiara di schierarsi con un aggressivo 4-3-3. Intanto al 5′ Valerio Mastandrea è giù in seria crisi.

Le squadre si allungano e Marco Bocci, in uscita bassa salva i Cinema Star, che subito dopo hanno un’ottima occasione con Pietro Sermonti. All’undicesimo Raul Bova è la prima vittima: infortunio muscolare per lui

Ricordiamo che il numero per donare a favore di Telethon e la Fondazione Bambino Gesù è 45502. La prima gaffe di serata è di Francesca Fialdini che inizia l’intervista ad Inzaghi, co-allenatore dei cantanti insieme ad Eusepio Di Francesco, chiamandolo Pippo, invece che Simone.

Al 20′ si sblocca il match. Cinema star passa in vantaggio con un beffardo pallonetto di testa di Daniele Pecci. Pronta la risposta dei cantanti che pareggiano con Moreno, il quale appoggia nella porta sguarnita, dopo aver resistito alla contrasto di Marco Bocci. 1-1!

Belle queste clip di importanti e storiche partite del cuore del passato, che spezzano il ritmo dell’evento sportivo. Una grande emozione risentire le voci di due fenomeni del microfono calcistico come Sandro Ciotti e Nando Martellini.

Luciano Spalletti, allenatore della Roma, all’ultimo non è potuto esserci, in compenso abbiamo Andrea Perroni che lo imita. Non poteva mancare l’appello di Claudio Ranieri, lo sportivo dell’anno, dopo la storica vittoria in Premier del suo Leicester.

Scatenato Daniele Pecci, che supera in velocità gli avversario, come nemmeno Bale fa. Fede (di Benji & Fede) con freddezza porta avanti i cantanti. Ancora una volta però il match torna in equilibrio: uno scatenato Pecci, con un pallonetto d’alta classe, batte Sorrentino. 2-2!

Al 40′ momento storico annunciato a tutto lo stadio. Entra in campo Mogol, colui che nel 1981 ha fondato la nazionale cantanti. A lasciargli il posto, e la fascia da capitano, Gianni Morandi, che a bordo campo si dichiara emozionato, visto i quasi ottant’anni del collega.

Diego Bianchi, in arte Zoro, sfrutta un cross basso e di piatto infila all’angolino. Subito dopo realizza il proprio sogno, da romanista, di correre ad esultare sotto la Curva sud. Il primo tempo termina sul 3-2 per il Cinema star.

Intervallo dedicato all’amarcord con Gianni Morandi e Fabrizio Frizzi che parlano in panchina come fanno due vecchi amici. Doveroso anche il ricordo di Lino Toffolo, scomparso proprio oggi.

Si ripare. Poco convincenti i collegamenti dagli spalti di Flavio Insinna, che di fatto fa solo “promozione”, intervistando di tanto in tanto qualche bambino. Sarebbe stato più divertente, vederlo proprio in giro per l’intero stato.

Arriva anche il momento di Giovanni Malagò. Il presidente del Coni rileva Mogol, tra i cantanti. Il posizione commento arriva anche Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di Telethon. “Il goal più importante è il futuro, anche se in passato già ne abbiamo fatti di belli“.

Al 62′ rigore molto dubbio per la nazionale cantanti. Sul dischetto si presenta Moreno; Marco Bocci intuisce ma macchia una strepitosa prestazione, buttandosi il pallone alle proprie spalle. Doppietta per il rapper e nuova parità: 3-3.

Il cinema star cala e i giovani dei cantanti ne approfittano: Fede scatta sul filo del fuorigioco e non perdona un incolpevole Bocci. 4-3 per la nazionale cantanti. Altro che Vialli-Mancini, i nuovi gemelli del goal sono Fede-Moreno.

Torna protagonista Andrea Perrone, questa volta nelle pani di Sandro Piccinini, commentatore di Mediaset Premium. Una clamorosa papera di Stefano Sorrentino, portiere del Palermo, prestato ai cantanti, riporta il match in parità: 4-4.

Un astutissimo Moreno, da il benvenuto a Stefano Fresi, da poco subbentrato a Marco Bocci tra i pali, beffandolo con un pallonetto dalla lunga distanza. Tripletta per lui e 5-4 per la nazionale cantanti.

Un miracoloso intervento di Sorrentino all’ultimo respiro sancisce la vittoria di 5-4 per la nazionale cantanti. 250 mila euro di incasso questa sera all’Olimpico di Roma; superata la soglia dei 2.111.000 dello scorso anno.

La partita del cuore vi da appuntamento al prossimo anno. Vi ricordiamo di continuare a donare al 45502.

http://www.maridacaterini.it/

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