DPCM Lea/Nomenclatore Nazionale

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L’APIC ha seguito l’annoso iter del rinnovo del Nomenclatore Nazionale e dei LEA, abbiamo riportato le notizie sulla discussione e non poche docce fredde , insomma abbiamo cercato di seguire il periglioso percorso pieno di trappole. Ieri 7 Luglio 2016 è arrivato il DPCM che a seguito dell’accordo Stato Regioni  sembra aver raggiunto il traguardo ,di sotto il link del Quotidiano Sanità .

nomenclatore_tariffario_thumb400x275Per quanto riguardo le questioni riguardanti le persone con disabilità uditiva , si ha la conferma che gli AA digitali adesso fanno parte dei LEA, in pratica si sone recepite le richieste che da decenni sono state portate all’attenzione, tutto bene dunque?

A caldo ci viene da dire Ni, il nuovo Nomenclatore è lo stesso di quello pronto da anni , quindi non è stato aggiornato , tanto è vero che non troviamo le protesi impiantabili e se non abbiamo preso una svista rimangono extraLEA .

Per quanto riguarda l’inpianto cocleare che comunque era già inserito nei Lea pur non facendo parte del vecchio Nomenclatore Nazionale, si evidenzia l’assenza delle batterie e del caricabatterie , accessori che sono parte essenziale dell’impianto , ci riferiamo nello specifico alle batterie ricaricabili , quelle non usa e getta acquistabili solo dalla ditta che produce l’impianto e senza le quali l’impianto non funziona . Quindi mancanze non da poco , che creeranno o meglio continueranno a generare problemi alle persone con disabilità come ormai succede da anni in Piemonte dove la Regione non emana la delibera per la copertura delle richieste di ausili e accessori considerati extraLea con il conseguente diniego delle ASL .

Per il Piemonte la motivazione addotta è il commissariamento della Sanità , attraverso il vincolo del Piano di Rientro ,tante volte annunciato ma ancora non raggiunto, inoltre altra scusa era proprio l’attesa dei nuovi LEA , da ricordare che per potere avere diritto alle prescrizioni bisogna presentare anche la certificazione ISEE (se non è inferiore a€38.000 , non si ha il requisito per presentare la richiesta) Le Regioni hanno definito l’accordo della Conferenza Stato/Regioni un buon accordo , ma c’è un inghippo lo applicheranno solo per il 2016 (siamo a Luglio e l’anno finisce a Dicembre) per il 2017 si dovrà vedere il banco cioè dipenderà dal Piano di stabilità insomma il giochetto delle 3 carte . Ultima considerazione, lo screening audiologico neonatale è missing.

Cliccando sul link di sotto potete visionare il DPCM ,e tutta la documentazione , speriamo che leggendo attentamente , scoprire cose che non abbiamo visto http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=41429

Può essere utile anche la lettura del comunicato stampa della FISH che tratta un argomento non marginale .

http://www.fishonlus.it/2016/07/08/lea-e-diritti-umani-se-non-ora-quando/

Con cordialità

Paolo De Lua

per c.d. dell’APIC

www.apic.torino.it

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