Cani a teatro? Sì che si può, vedere per credere

0
296 Numero visite

Ontario, Canada. Come ogni anno da aprile ad ottobre si tiene lo Stratford Festival, un festival teatrale andato nel 1952 che riunisce amatori di commedie e tragedie americani e canadesi. In occasione della messa in scena dello spettacolo Billy Elliott, non ci sono star di Hollywood o grandi produttori in platea, ma degli spettatori molto speciali: un gruppo di cani.

Anche noi di Wamiz avevamo portato 60 cani al cinema per l’anteprima di Pets 2, vi ricordate? Vi rinfreschiamo la memoria qui!

Il comportamento dei cani

«Circa una dozzina di cani sono venuti al nostro “spettacolo tranquillo”, ed erano tutti estremamente educati» afferma la portavoce dello Stratford Festival, Ann Swerdfager.
«Ero nella hall quando sono entrati, poi si sono seduti, poi sono scesi dai loro posti durante l’intervallo e sono tornati indietro – hanno fatto tutte le cose che impariamo come umani quando iniziamo ad andare a teatro».

Pubblicità

Swerdfager afferma che avere dei tirocinanti a quattro zampe nel pubblico è positivo anche per gli attori – specialmente uno spettacolo come Billy Elliot che coinvolge attori bambini – perché in questo modo anche loro si abituano ad avere cani tra il pubblico.

«Tutti erano così entusiasti di vedere tutti questi cani allo stesso tempo tra il pubblico. È davvero eccitante. Ed è emozionante far parte di qualcosa che servirà gli spettatori in futuro», afferma Ann che aggiunge che il festival accoglie i partecipanti con cani di servizio più volte alla settimana.

Dopo lo spettacolo, i gestori hanno chiesto di poter scattar loro una foto e da allora il post che vi mostriamo ha fatto veramente il giro del web, ricevendo migliaia di condivisioni e retweet su Twitter e Facebook

L’immagine

L’immagine dei cani a teatro sta facendo il giro del web. Si tratta di un gruppo di cagnolini (che vanno dai Barboncini ai Golden retriever) seduti pazientemente nelle loro poltroncine, che assistono alla messa in scena di Billy Elliot.

Se la foto, però, può essere divertente, la missione dei cani è seria: si stanno addestrando per diventare cani guida e stanno imparando come comportarsi se il loro padrone disabile dovesse avere bisogno di loro a teatro.

«È importante preparare i cani a qualsiasi attività a cui il padrone disabile possa partecipare», afferma Laura Mackenzie, proprietaria e capo addestratrice di K-9 Country Inn Working Service Dogs, che ha guidato l’addestramento al Festival di Stratford. «Il teatro – continua la donna –  ci dà l’opportunità di esporre i cani a diversi stimoli come luci, rumori forti e movimenti di vario grado. I cani devono imparare a rimanere rilassati in spazi ristretti per un lungo periodo di tempo».

«I cani hanno adorato lo spettacolo
quasi quanto i loro padroni»

ha concluso la Mackenzie.

L’addestramento

Nel corso dell’addestramento, i cani e i loro padroni si mettono alla prova in situazioni che potrebbero accadere nella vita reale: in questo modo si abituano a stare insieme e ad affrontare l’uno al fianco dell’altro tutti gli eventi della vita quotidiana.

In questo caso, i cani hanno assistito ad uno degli “spettacoli più tranquilli” di Stratford appositamente studiato per le persone che hanno bisogno di luci più soffuse e suoni più delicati o  che tendono ad agitarsi durante le esibizioni o  ancora che hanno bisogno di spostarsi. Si tratta di persone affette da disturbi autistici che sanno di avere al proprio fianco un quattro zampe pronto in caso di necessità.

Al Festival vengono messe in atto numerose iniziative di integrazioneanche dei diversamente abili tra cui spettacoli con sottotitoli per non udenti, descrizione audio per i non vedenti, programmi braille e tour touch per i non vedenti.

https://wamiz.it/

Notizie nella posta

Riceverai nella tua posta tutti gli aggiornamenti sul mondo
di MP Iscriviti gratuitamente ⤹