Firenze – Reduci dalla vittoria ai campionati italiani di Rimini del luglio scorso nella disciplina danza standard “combi” classe 2, Alessandro Lippi e Laura Del Sere partono per San Pietroburgo dove nel fine settimana parteciperanno alla Coppa del Mondo. A metà di ottobre li aspetta in Slovacchia il campionato europeo. Grande attesa nel mondo della danza per questa coppia già classificata di livello internazionale che costituita recentemente, all’esordio in una competizione di prima grandezza hanno stupito per l’eleganza, la leggerezza, la forza dell’interpretazione.
Anche questa è la conferma della crescita della danza integrata una disciplina paraolimpica che è cominciata nel 2005 a Firenze e da allora ha fatto notevoli passi in avanti verso una più larga diffusione in altre zone d’Italia. Le “figure” che vengono eseguite dai ballerini paraolimpici sono sovrapponibili a quelle eseguiti dai pari grado internazionali e sono altamente coreografiche.L’emozione che si prova durante le loro esibizioni è difficile da raccontare, per cui il consiglio che dà il Centro Toscano di danza integrata è quello di andare a vederli dal vivo.
Prima ancora che una disciplina Paraolimpica è uno strumento di inclusione sociale per persone con disabilità motoria. I ballerini che si prestano a questa attività di supporto per persone disabili, la svolgono per puro spirito di volontariato rendendo possibili questi risultati. (a fianco di questa disciplina sono nate negli anni anche scuole di ballo per persone “non vedenti” o per persone con disabilità relazionali “Down”).
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