Alcuni cittadini ferraresi con disabilità, con il sostegno dell’Associazione Luca Coscioni, hanno presentato, in data 20 dicembre 2021 presso il Tribunale civile di Ferrara, il ricorso contro il Comune di Ferrara per condotta discriminatoria nei confronti di persone con disabilità, ai sensi dell’art. 2, comma 3 Legge n. 67/2006. Nel ricorso si accusa il Comune di aver realizzato e riqualificato opere pubbliche senza tener conto dell’abbattimento delle barriere architettoniche.

Sono stati denunciati, in particolare, quattro interventi di opere recentemente realizzate e non accessibili e precisamente:

  • costruzione di una rampa arginale di collegamento lottizzazione con il paese di Gaibanella;
  • riqualificazione del percorso sopra mura in viale Belvedere;
  • riqualificazione di Piazza della Repubblica;
  • manutenzione marciapiedi di via Verona a Pontelagoscuro.

Queste e altre opere, tutte realizzate in spregio delle norme in materia di accessibilità e fruibilità degli spazi pubblici, sono state segnalate in primis all’autorità del Garante delle Persone Disabili, organo istituito allo scopo di raccogliere segnalazioni e istanze dei cittadini disabili. Purtroppo, da oltre un anno ad oggi non abbiamo ottenuto nessun riscontro.

I ricorrenti e l’Associazione Luca Coscioni si riservano, qualora il Comune venisse condannato per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità, di rivolgersi alle autorità competenti in materia di responsabilità contabile dei pubblici funzionari al fine di giungere a sanzionare, dal punto di vista patrimoniale e ognuno per le proprie competenze e responsabilità, tutti coloro che hanno progettato, realizzato e collaudato i lavori sopra indicati senza alcun rispetto della normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali.

La prima udienza è stata fissata per il giorno 23 febbraio 2022 alle ore 9:15 davanti al Giudice dott.ssa Marianna Cocca.

Con questa azione legale, si vogliono stimolare gli amministratori, ma soprattutto i funzionari ed i tecnici degli Uffici competenti, a rispettare le norme che evitano condotte discriminatorie nei confronti delle persone con disabilità da parte delle Amministrazioni, nonché degli esercenti di servizi pubblici e privati aperti al pubblico.

Esigiamo la rimozione delle barriere fisiche, percettive e sensoriali che ancora oggi impediscono alle persone con disabilità di esercitare i loro diritti fondamentali.

A ulteriore dimostrazione del fatto che Ferrara non sia ancora una città “a misura di disabile”, si registra la recente apertura del nuovo ufficio dell’assessore al Palio, della sede dell’Ente Palio e di un piccolo museo in un luogo non accessibile a tutti.

definitivo Comunicato Stampa

 

Cecilia Sorpilli

Luca Marchetti

Renzo Rimessi

Roberto Vitali

Silvana Messina

 

 

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