Oltre alla conferma della disponibilità, fin dal primo giorno di scuola, di educatori professionali a supporto dei ragazzi con disabilità certificate (che sono circa 240 frequentanti le scuole della città), il Comune di Piacenza aumenta il monte ore settimanali per ogni singolo studente, garantendo in questo modo tutto il supporto possibile in questi mesi di riavvio.

“Nella giornata di mercoledì – spiegano il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore alle politiche scolastiche Jonathan Papamarenghi -, abbiamo riunito le dirigenze scolastiche e le realtà cooperative che gestiscono gli educatori per spiegare il meccanismo di fruizione di queste ore aggiuntive. La notizia è stata accolta con particolare favore dalle scuole che, in particolare modo in questo difficile anno, dovranno affrontare una ripartenza decisamente fuori dalle normali prassi e con una serie di novità e imprevisti tali per cui le ore aggiuntive saranno davvero provvidenziali. Col piano di assegnazione delle ore abbiamo specificato alle singole scuole quante ore in più avranno a disposizione in base al numero di studenti di ogni singolo istituto; saranno poi loro, assieme agli educatori ed in assoluta libertà, a decidere come riterranno più opportuno ‘spalmarle’ in base alle necessità effettive di ogni singolo ragazzo”.

Il monte ore normalmente dedicato agli educatori che supportano gli insegnanti di sostegno, sostenuto economicamente dal Comune di Piacenza, normalmente è di circa 1.970 ore a settimana; per tutto il periodo del riavvio e fino a dicembre, le ulteriori ore, in aggiunta alle altre, saranno 720 settimanali: quasi il 40% in più. Le risorse economiche aggiuntive ammontano a circa 230mila euro. “Si tratta – proseguono gli amministratori – di efficienze ed economie del servizio politiche scolastiche del Comune, ottenute nella prima fase dell’anno, quando, nonostante la chiusura delle scuole, non abbiamo comunque voluto far mancare il sostegno ai ragazzi con disabilità, mettendo a disposizione, con gli educatori qualificati che già conoscevano i ragazzi, supporti a distanza o anche in presenza per tutte le famiglie che ritenevano, in accordo con gli educatori stessi, di usufruirne”.

“In questa fase di riavvio ‘in corsa’ dell’anno scolastico, – concludono il sindaco e l’assessore – intendiamo ringraziare particolarmente le scuole a partire dai dirigenti, che stanno svolgendo un lavoro delicatissimo e del tutto inedito, nonché le realtà cooperative che si sono sempre rese disponibili in questi difficili mesi”.

 

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