A Milano i bus diventano elettrici: visita al deposito ATM di San Donato

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Su queste pagine parliamo spesso di rivoluzione elettrica nel settore automotive, ormai un qualcosa di tangibile nella vita di tutti giorni, non solo una chimera fantascientifica.

A confermarlo una volta di più ci pensa l’ATM, l’azienda dei trasporti urbani della città di Milano, che nel weekend del 19 e 20 ottobre 2019 ha aperto le porte del suo deposito centrale di San Donato per mostrare ai cittadini la nuova flotta elettrica della compagnia.
Parliamo di nuovi autobus ibridi, a idrogeno, a batteria e filobus totalmente elettrici, dunque mezzi a basse e zero emissioni pronti a scorrazzare per il capoluogo lombardo. L’ATM entra dunque in una nuova era, alimentata inoltre tramite energia pulita proveniente da fonti rinnovabili – non a caso la stessa società ha installato pannelli fotovoltaici per i fabbisogni della flotta EV.

Idrogeno e batteria

 

Quando parliamo di autobus a idrogeno intendiamo un veicolo fornito da Mercedes-Benz Citaro che ha circa 250 km di autonomia con “un pieno”, che si ricarica tramite collegamento a una stazione di rifornimento dell’idrogeno gassoso, poi stoccato a bordo a 350 bar in sette bombole che contengono al massimo 35 kg di carburante.
Questi mezzi sono dotati anche di recupero dell’energia in fase di frenata, inoltre possono ospitare 46 persone in piedi, offrono 28 posti a sedere, una postazione per i disabili e un impianto di climatizzazione. Occhio di riguardo anche alla sicurezza, con un sistema di videosorveglianza collegato in diretta con la sala operativa ATM – attivo su tutti i nuovi mezzi green.
Una seconda tipologia di veicolo è poi rappresentata dall’autobus Solaris Urbino 100% elettrico, che con una singola carica offre circa 180 km di autonomia. L’accumulatore di cui è dotato – da 240 kWh in totale – si ricarica completamente in circa 3 ore presso le colonnine di corrente alternata, mentre i motori a bordo sono due, trifase asincroni, che erogano in combo 220 kW di potenza.

 

Questa vettura offre 28 posti a sedere, può trasportare 44 persone in piedi e ha una postazione disabili. (Quali differenze ci sono tra alimentazione a batteria e a idrogeno? Scopritelo nel nostro articolo dedicato)

Filobus e mezzi ibridi

 

Guardando ai nuovi filobus ATM incontriamo poi il Solaris Trollino, una vettura lunga ben 18 metri che ha autonomia illimitata grazie all’alimentazione continua bifilare. A bordo sono allocate delle batterie ma possono aiutare il mezzo solo per 15 km di strada – e si ricaricano ovviamente in fase di marcia, prendendo l’energia dalla rete. Anche in questo caso abbiamo un doppio motore asincrono trifase che eroga fino a 320 kW di potenza, maggiore rispetto ai fratellastri poiché il Trollino trasportare fino a 104 persone in piedi e 31 sedute, ci sono inoltre due postazioni disabili, luci LED, impianto di climatizzazione e un sistema di accumulo dell’energia per alimentare il climatizzatore durante l’attraversamento dei separatori.
La carrellata di nuovi veicoli green in forze all’ATM si conclude con il nuovo autobus Iveco Urbanway Ibrido, che offre un motore di trazione a corrente alternata da 200 kW che aziona direttamente il ponte posteriore, mentre il generatore è collegato a un motore termico con funzione di motorino di avviamento.

Anche questa volta parliamo di una vettura lunga 18 metri con 120 posti in piedi, 28 a sedere, due postazioni disabili, funzione Arrive&Go per l’arrivo e la ripartenza dalle fermate con motore termico spento.
L’azienda dei trasporti di Milano vuole convertire all’elettrico tutta la sua flotta cittadina entro il 2030 tramite il piano Full Electric, che permetterà di azzerare il consumo di gasolio e le emissioni di CO2 andando a ridurre l’impatto climatico sulla città. Non è il primo esperimento di questo tipo in Italia, speriamo soltanto che altre città ad alta densità di popolazione prendano il buon esempio.

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