Nel Casertano violenza, abusi sessuali, marchiatura a fuoco su una donna!

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Un ulteriore femminicidio, pare per mano di un, chiamiamolo “matto” nella carenza di validi Servizi Sociali di una civile educazione di un possibile timore della giustizia, si è verificato nel Casertano per tre giorni su una donna di 46 anni da parte del compagno, il quale non contento del gesto ha voluto porre una marchiatura sul corpo della compagna.

Quanto è ulteriormente accaduto inusitato per l’azione, non ci sorprende affatto, ma ci amareggia, ci fa restare attoniti e sconvolti perché è la continuazione di tristi episodi, di azioni di questo genere che non possono che provenire da una mente oltreché malata, cinica, orrenda e quello che più ci impressiona è il silenzio delle Istituzioni tutte intente a verificare se è valida la chiusura degli esercizi commerciali alla domenica .

Ma non ci sono, ancora, altri argomenti di natura sociale, dal momento che ormai è quasi diventata una consuetudine l’ escalation di violenze fisiche o verbali verso il mondo femminile ?

Le “Giornate” per ricordare la violenza sulle donne sono avvenute in passato, ma la sordità delle Istituzioni è forte, a volte a danno di tanti anche e compresi quei “fattacci” contro donne in condizione genetica di ritardo mentale, di disabilità fisica e di altre inferiorità . Queste cattive “abitudini” a volte anche verso un proprio “congiunto” come nel caso avvenuto nel Casertani, contro un amico, un cittadino qualunque ricondotte ad improvvisi “raptus” di follie, di incomprensibili atteggiamenti sociali terrificanti terribili tremendi, costituiscono veri bollettini di guerra che psichiatri e psicoterapeuti si fanno in quattro per definire e descrivere questi comportamenti.

La lotta contro la violenza sulle donne, oggi 2018, si è spostata con estrema escalation nelle famiglie, contro i coniugi, i bambini, i disabili, gli emarginati, le persone indifese . Anche se l’espressione “dignità umana” è diventata la parola corrente, essa indica l’essere insita nell’uomo il cui fine è la promozione e la difesa della stessa, di ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale, promuovendo una cultura della vita che dia un fondamento di amore all’intera società “per la sua realizzazione nella dignità”, come osserva giustamente Papa Francesco.La dignità umana è un grande capitale da salvare ! e queste violenze si potrebbe ritenere un disordine della mente, comunque sta offuscando il vivere quotidiano .Il 25 novembre 2012, è stata ricordata la 13° “ Giornata Internazionale per l’eliminazione delle violenze contro le donne “, dove è inderogabile per ogni connivenza sociale riflettere su questo ormai deplorevole fenomeno che quasi giornalmente avviene in ogni Paese, anche l’Italia non è da meno.

Infatti avvengono “fattacci” a danno delle persone in condizione genetica di varie sindrome, di ritardo mentale, di disabilità fisica e di altre inferiorità, ma tutti, esprimono una menomazione funzionale, una infermità, una debolezza .

La lotta contro la violenza sulle donne si è spostata con estrema escalation nelle famiglie, contro i coniugi, i bambini, i disabili, gli emarginati, le persone indifese e nel contesto della questione femminile anche per la conseguenza derivante dal protagonismo culturale, sociale e politico della donna .Comunque quei “gesti” non sono altro che la strada sociale che risalta i valori della giustizia, della solidarietà, della equità, delle pari opportunità, “qualità” che dovrebbero guidare il cittadino attento ed onesto, oggi purtroppo, avviato sulla strada dell’egoismo, della permissione più sfrenata e di un relativismo aberrante .In una società violenta come tende divenire la n/s Italia, nella quale ormai ci sentiamo stranieri nella n/s Patria, il rispetto della dignità dell’essere umano soprattutto debole ed indifeso, rischia di sparire letteralmente dalla scena quotidiana, come quello avvenuto nel Casertano .

Tutti siamo chiamati a tener viva la coscienza della grandezza e del valore di ogni vita umana e non solo quello della difesa, anche se giusta, dei cani e dei gatti osannati all’eccesso.Dopo questi scandalosi eventi nessuno è esente, perché le Istituzioni, il Parlamento ed il “Governo del Cambiamento” , tutti possiamo fare qualche cosa e quello che non è considerato va ricercato altrove.Innanzi al grave attentato, l’egoismo e la perversione come nel fattaccio in questione, il presunto autore è stato insensibile al gesto perché ha indossato una incolpevole incoerenza che lo vorrebbe proteggere ed invece lo condanna .

 

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza  !”

Previte

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