La Legge 180 del 1978 è stata ispirata dal pensiero di Franco Basaglia un Medico Psichiatrico Triestino !
L’aspetto più originale della Legge, sta nella sua dimensione utopistica : la negazione di un luogo per la follia !
Ogni Istituzione Psichiatrica dovrebbe avere uno scopo di custodia, ma la Legge 180 è stata approvata in tutta fretta e furia dall’allora Ministro della Sanità la Democristiana Tina Anselmi, la stessa Ministro che firmò la Legge 194 quella sull’aborto, non in virtù di un attento discernimento, bensì allo scopo tutto Politico, di evitare un Referendum dato per imminente in materia.
Gli Ospedali Psichiatrici vennero demonizzati, bloccati , chiusi e non furono più utilizzati, nemmeno per altri fini assistenziali .
La Legge 180/ 1978 impedì i ricoveri, anche per i casi più gravi e molto pochi furono coloro disposti a levare la loro voce contro questa anomalia .
Ripeto la “ frettolosa emanazione sotto la minaccia Referendaria, l’assenza di una adeguata copertura Economica per la realizzazione di Strutture Intermedie ed Alternative, l’essere più che altro una affermazione di principi, sono queste le critiche più frequentemente che sono state fatte alla Legge 180 dalla sua emanazione ad ora dicembre 2019, ma ad onta di tutto ciò e delle svariate proposte di modifica nessun cambiamenti dopo moltissimo tempo, è stato fatto. Ma nel presente rimangono i malati più “difficili “ !
Pur rammaricandoci della lentezza esasperante con cui, specie nel Meridione d’Italia, il numero dei pazienti ancora ricoverati in Cliniche Psichiatriche Private molto costosa dal punto di vista economico, molto più grave resta il problema, come abbiamo detto, dei pazienti “ difficili “.
Questi pazienti non trovano una risposta adeguata nella Legge 180/1978 e finisce per rappresentare un carico spesso insopportabile per la società e soprattutto per la famiglia .
E’ una scelta difficile, che non solo richiede cognizioni tecniche e che non può essere solo lasciata agli Operatori Sanitari, ma che deve essere fatta dalla società nel suo insieme, soprattutto dalle Istituzioni .
La legge 180 rappresenta una scelta, ma se la si vuole modificare si faccia con la piena consapevolezza delle conseguenze.
E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II°: “ Andiamo avanti con speranza !”
Previte
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