La disabilità è nelle Riforme delle “Istituzioni del Cambiamento?“

Mentre in Italia la politica si alterna tra polemiche, litigi, ricatti, ripicche, la pseudo solidarietà dovuta al mondo della disabilità è una indefinibile mostruosità, una deformità, una anomalia, una crudeltà, un orrore, che nasce da un sentimento di forte rilievo che appare e riafferma repulsione provocata da ciò che è crudele e cattiveria verso l’emarginazione degli anziani, dei poveri, delle persone sofferenti !

Non ci crediamo ad un ravvedimento da parte delle istituzioni !

L’attenzione, l’Assistenza Pubblica, le necessità nei confronti dei malati psicofisici, nonostante le molte promesse passate ed attuali, non sono una novità e non trovano tutt’ora una opportuna risposta alle situazioni più volte da noi esposte nelle Petizioni giacenti in Parlamento, anche Europeo. I tempi della Politica e delle richieste per le questioni Economico-Sociali-Sanitarie nei riguardi di questi diversamente abili sono fin oggi scarsamente tenuti nella dovuta considerazione da parte di quanti dicono e non fannoL’opinione pubblica assiste incredula, smarrita, sbigottita innanzi a quelle mancate forme di solidarietà, di negati diritti, di necessità fin qui richieste necessarie ed urgenti, mentre le famiglie di questi sofferenti devono sobbarcarsi questo disagio sociale, per alcuni molto grave.

Ci meraviglia il solito mancato “risveglio” per le Provvidenze Economiche collegate agli indicatori dell’inflazione e del costo della vita, erogate in media ai disabili di 282,55 euro al mese . Una vera vergogna, vergogna, vergogna per un Paese civile !!! La costituzione  di un Fondo Speciale Economico (DOPODINOI) amministrato da un Ente Pubblico è stata da noi inoltrata da molti anni con Petizioni ai pro-tempore Presidenti del Consiglio dei Ministri, al Presidente della 12° Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, al Presidente della 12° Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica ed al Presidente della Commissione Europea.

Per quest’ultimo, fra altre “cose”, abbiamo richiesto una Direttiva Comunitaria inerente le malattie mentali.Quel Fondo potrebbe essere realizzato mediante il versamento di parte del patrimonio familiare dei diversamente abili ed anche con il contributo dello Stato previsto, ora, dalla legge 328/2000. ipotesi che la n/s Associazione ha più volte prospettato sin dal  7.10.1998 (nella 13°legislatura) al Parlamento Italiano e successivamente nell’esame del possibile Provvedimento Legislativo a favore di una legge-quadro di riforma della malattia mentale, “sparito misteriosamente”, poi, dall’Agenda Parlamentare dall’aprile 2005, mentre era in Commissione nel Testo Unificato Burani-Procaccini alla 12°Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, al quale era abbinata la n/s Petizione n.23 ! Questo ex Presidente, che si “sbracciava” spesso per la famiglia per una situazione di destra, oggi “ condottiero ” della sinistra si “infervora” sulla richiesta dei diritti umani in Russia, per la Sentenza della Corte Europea per diritti dell’Uomo” che ha sentenziato il rimuovere dei crocifissi nelle scuole.

A volte ci domandiamo, ma cosa ha fatto, quel ex-Presidente, per i diritti umani italiani ? E’ vero che la Legislazione Italiana prevede il Curatore, il Tutore, l’Amministratore di Sostegno che si assumono l’onere di amministrare i beni dei malati psico-fisici, tuttavia il Fondo Speciale Economico da noi auspicato amministrato da un Ente Pubblico sarà sempre operante ed attivo con  una continuità che la persona fisica non è in grado di garantire .La mancata risposta costituisce un silenzio da meditare, perché sono delucidazioni che riguardano il mondo di esseri umani e non “una cosa stratosferica” !Dobbiamo sottolineare che, al contrario, per quanto riguarda la stagione della prevenzione e la costituzione di cliniche per cani e gatti depressi e per focalizzare l’attenzione per la salute ed il benessere di questi nostri amici ( che vogliamo bene, ma consideriamo prioritaria la salute dell’umano essere ), ci ha sorpreso e meravigliati, la promozione della prevenzione .’ auspicabile, infine, che quanto ogni tanto esprime la Politica, col P maiuscolo come dice Papa Francesco, non sia la rituale, storica, passata e non la ben logica gattopardesca di  voler “ cambiare tutto, purché nulla muti !