Perché i Cattolici non fanno Politica?

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Spesso si sentono voci ripetitive che propagano la notizia sui Cattolici fermi ai “pali” della Politica, col P maiuscolo come dice Papa Francesco !

La pubblica opinione pensa : perché i Cattolici non fanno sentire la propria voce in Politica ? Se vi è stato nelle ultime elezioni Politiche un “ cenno “ della loro presenza, questo è stato solo un cenno e nient’altro !

Bisogna considerare che oggi 2018 la presenza cristiana è assente nelle “ varie fasi politiche”, in quanto la coscienza dovrebbe non permettere a nessuno di favorire l’attuazione di un programma politico, di una singola legge, di uno strumento Legislativo in cui i contenuti fondamentali sono contro la Fede Cristiana, la Morale, il Bene Comune, “ virtù” che dovrebbero essere in capo alla, ripeto, presenza . Se queste “virtù” sono sovvertite dalla presentazione di proposte alternative, contrarie, immolate in un credo politico che ribalta la ragione, che è contrario alla Libertà, Fede, Famiglia, Solidarietà, Pace, Giustizia allora bisogna gridare : Italia svegliati ! Se si permette di considerare chiuso un “ciclo politico” e si è aperto un “nuovo scenario”, è da auspicare che non sia quello simile al camaleonte adottato con grande strategia che tende ad avere colori diversi a secondo delle condizioni politiche emergenti ! E’ soprattutto compito dei cattolici, quali buoni cittadini, di difendere i valori morali non negoziabili per risolvere le necessità della gente, della povera gente, della gente onesta, mentre sono in “alacre cantiere”, varate “ nel mare Politico” nuovi Movimenti, Formazioni, Partiti Politici !

Pur di avere il “potere”, attenzione : non sono altro che Gruppi di Potere, perché vogliono spadroneggiare nell’arena Politica, vogliono dettare norme e regole a loro favore, in analisi vogliono sovvertire l’ordine e la ragione con quanto possono con le loro misure del 2% / 3% di adesione dell’elettorato, vogliono comandare e restare seduti sul quelle vecchie e spelacchiate poltrone, che da anni ospitano il loro corpo, quando un sano bipolarismo si rende necessario per garantire una solida governabilità, in assoluta libertà, pace, serenità, democrazia ! Non vi è dubbio e lo constatiamo ogni giorno, l’intreccio Partiti, Movimenti, Ammucchiate che non solo ostacolano una media efficienza una libera governabilità della n/s Organizzazione Istituzionale, ma riducono la possibilità con nuovi Provvedimenti Legislativi che l’intervento dei cittadini elettori si trasformi sempre più, da voto di investitura in voto di indirizzo .

L’Italia in questo momento deve risolvere due gravi emergenze : crisi economica, crisi politica.

 

Quella economica abbisogna necessariamente di persone valide per la risoluzione di questo urgentissimo problema, quella Politica in una forma incarnata in schieramenti che originano un Governo stabile, sicuro, libero, necessario che possa governare . Non si può andare avanti con il sistema adottato fin oggi di vane parole, occorre ordine e quella Legge Elettorale che dia la libera possibilità al cittadino di scegliere le persone che dovranno loro rappresentare nelle Assemblee Legislative con solo due schieramenti politici.Intanto stante la situazione ingarbugliata, indecifrabile, indefinibile i Cattolici in questa torre di Babele dove “andranno”, mentre la situazione si fa sempre più seria, difficile, oscura, impossibile ? Non si deve dimenticare l’altissimo contributo dato sul piano culturale, politico, giuridico dei Cattolici per una corretta definizione dei rapporti sociali dopo la guerra 1940/1945 in un atto, la Costituzione, che doveva produrre atti di pacificazione futura ed improntati dall’esigenza di non introdurre motivi di conflittualità nel difficile momento della ricostruzione .

Ora in un momento dominato dalla sfiducia sempre più emergente, di accertata criticità, di latente incertezza, di crisi economica, politica, sociale i toni si fanno sempre più aspri, privi di valori morali, onesti, autentici, chiari .

Il valore di natura umana a vantaggio della collettività, della civiltà, della democrazia, deve o dovrebbe essere una forza interiore che si manifesta e “spinge” la coscienza del singolo uomo verso un benessere, un bene di tutti . Abbiamo giovani disoccupati nervosi, depressi, scontenti che vanno all’estero, ora anche adolescenti uccidono, vengono uccisi per un nonnulla, dove quasi giornalmente persone che si suicidano per questioni economiche, mariti che uccidono le moglie e viceversa, anziani abbandonati, stupri ormai ricorrenti, reati compiuti in ogni sorta di quotidianità : non è un caos, ma è una deflagrazione micidiale ! Abbiamo omicidi, suicidi in famiglia dove impera la “moda” della morte, dove neonati vengono lasciati sulle strade o nei cassonetti della spazzatura, dove si uccide nelle strade, dove nuclei familiari continuano in una corsa spasmodica alla ricerca di un qualche “cosa”. Questi sono i “bollettini di guerra”irradiati dai vari TG , in un mondo pazzo, irreale, irriconoscibile ! La democrazia, governo di popolo, è tale quando svolge le sue funzioni, quando vengono eliminate quelle reali disparità che rendono efficiente il diritto positivo, ”fuori” da quelle esteriorità, in libertà e non in libertinaggio !Ma a quante sopraffazioni assistiamo increduli, sbigottiti, esterrefatti, quante truffe, quante beffe, quante furbizie legali sono in atto ed in netto contrasto con quei principi etici che hanno sempre regolato la nostra vita, mentre impera corruzione, concussione ed ogni “reato” che attenta il cittadino con effetti che si riverberano in tutti gli elementi dell’Ordinamento Giuridico con impulsi quasi repressivi nel campo della socialità .

Bisogna finirla con questi atteggiamenti ! E’ necessario, opportuno, augurabile uscirne fuori con un programma politico analizzando e valutando che la Politica sia al servizio del bene comune, della società, ricordando che ogni civiltà incoraggia e promuove la libertà e la responsabilità dei cittadini, i quali, esercitando il diritto di voto, compiono il loro dovere di scegliere chi li deve governare e nello stesso tempo ai candidati ed ai due Partiti Politici la responsabilità di governare per il benessere della società .Con rispetto della vita dal concepimento alla morte naturale, con la necessità di tutelare l’embrione, aiutare le donne in difficoltà nel loro stato interessante, comprendere il mondo del dolore, della disabilità, della sofferenza, degli anziani, contro il suicidio assistito, l’ eutanasia e tutto quello che annienta il valore della vita e della dignità del cittadino, con l’introduzione di misure fiscali più eque, la fine delle inutili “tasse” degli eccessi della spesa pubblica, la serietà dei rimborsi da parte dello Stato, la famiglia ed al suo sostentamento e quant’altro ! Infine che la coscienza cristiana non permetta a nessuno di favorire con il proprio voto l’attuazione di un Programma Politico come pare si vada uniformando, di una singola legge in cui i contenuti fondamentali della Fede Cristiana e dellaMorale siano sovvertiti dalla presentazione di proposte alternative, contrarie, acerbe a tali contenuti.

E con le parole del saggio Santo Giovanni Paolo II° :Andiamo avanti con speranza !”

 

Previte

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