Quando si sveglierà la politica delle vere riforme dell’handicap psico-fisico?

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La Petizione che verrà inoltrata il 5 marzo 2018 si vorrebbe che fosse abbinata ai Progetti di Legge di riforma della legge 180/1978, e 833/1978, quelle leggi che hanno chiuso i “manicomi”, per una questione di giustizia ambita dalle famiglie dei disabili onde osservare i dettami della n/s Costituzione .

I disabili mentali insieme a quelli fisici lottano da anni per ottenere diritti legali, ripeto, sanciti anche dalla Costituzione Italiana all’articolo 32, ma soprattutto per far riconoscere il loro status sociale che quotidianamente incontrano e che rende la loro esistenza umiliata, oltre a quella dei loro familiari !

Petizione

Ma il traguardo è ancora molto lontano !

Le Istituzioni, a parte qualche “agevolazione”, quasi di carattere di elemosina, hanno “dimenticato” o forse ritengono superato il “problema”, soprattutto quello che interessa il campo psichico.

In campo europeo : in forza della Petizione n.146/99  presentata dall’Associazione “Cristiani per servire” ed inoltrata al Parlamento Europeo, nelle conclusioni di risposta del 29.5.2000 la Commissione Europea, tra l’altro, ha considerato le nostre argomentazioni valide considerando “impellente la necessità di una promozione della salute mentale nel quadro della strategia comunitaria…”informandone il Governo Italiano con prot.15406 del 14.11.2000 .

Per l’Anno Europeo dedicato ai disabili, la n/s Associazione ha espresso al Presidente della Commissione Europea il proprio disappunto per le politiche sociali adottate nell’Anno trascorso in riferimento ai disabili psico-fisici. Per maggior informazione vedere sito internet:

http://europa.eu.int/comm/commissioners/prodi/regcp/registre.cfm?CL=it

 

Infatti il così detto “modello sociale”, cioè integrazione sociale ed economica completa con partecipazione attiva alla vita sociale come ogni altra persona, auspicato e preventivato dalla Unione Europea e l’introduzione dell’art.13 del Trattato di Amsterdam che “…combatte ogni forma di discriminazione sociale…”, non è stato trasportato nelle leggi degli Stati Membri della Comunità Europea entro il 2003, Italia compresa..

In campo italiano non solo non è stata formalizzata la Direttiva Comunitaria, ma nemmeno quel Testo Unico promesso dall’allora Presidente del Consiglio sulla disabilità nel quale trovi spazio le diverse normative sull’handicap oggi troppo frammentate.

Presso la 12°Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ed a quella 12° Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, ai progetti di riforma della legge 180 sulla assistenza psichiatrica è sempre stata abbinata la n/s Petizione , con l’intento di fornire, umilmente, utili elementi di mediazione nella definizione di quel provvedimento legislativo tanto atteso.

Rivolgiamo un’ invito ed un appello solidaristico alle persone di buona volontà affinché inviano sollecitazioni, suggerimenti, proposte di appoggio alle n/s Petizioni, che sono la sintesi ristretta delle reali necessità degli ammalati e delle loro famiglie.

Nell’opinione pubblica persiste il timore di perdere quei diritti etico-sociali condensati nel rispetto della persona malata, che i politici “promettono” a parole in occasione di varie “ricorrenze”, senza produrre una definizione di questo disagio sociale .

Il rischio è che l’impegno si esaurisca in bei discorsi senza seguito concreto, come nel caso evidente della necessaria assistenza ai malati mentali e alle loro famiglie .

In Italia si calcola che le persone sofferenti di disturbi mentali vari, dai più lievi a quelli gravissimi, siano circa oltre i 10 milioni, di cui circa 700 mila risultano affetti da forme di schizofrenia e psicosi gravi, specialmente nei giovani.

Per l’ennesima volta sollecitiamo un urgente futuro esame dell’auspicato Provvedimento Legislativo nella competente Commissione 12°  Affari Sociali della Camera dei Deputati  e 12° Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, considerato che ogni indugio non serve alla giusta causa di coloro che sono stanchi di attendere dopo ben 39 anni !

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza “!

Previte

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti

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